martedì 15 ottobre 2019

RECENSIONE "Piper: Il canto della solitudine" di Jay Asher





TITOLO: Piper: Il canto della solitudine
TITOLO ORIGINALE: Piper
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Jay Asher
DATA D’USCITA: 22 Ottobre 2019
EDITORE: Mondadori
GENERE: graphic novel
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Maggie, ragazza sorda; Piper, ragazzo che suona il flauto.




TRAMA

Tanto tempo fa, in un piccolo villaggio sperduto in mezzo a una fitta e oscura foresta, viveva una ragazza sorda e sola, chiamata Maggie. Evitata da tutti gli abitanti del villaggio proprio a causa della sua disabilità, ha come unico conforto la sua vivida immaginazione. Maggie, infatti, ha lo straordinario talento di inventare storie meravigliose. E, segretamente, sogna di incontrare un giorno il suo principe azzurro per vivere nella realtà uno degli amori da favola su cui ama fantasticare. Quando Maggie incappa in un misterioso ragazzo, un suonatore di flauto appena giunto al villaggio, tutti i suoi desideri sembrano sul punto di realizzarsi. Completamente ammaliata, se ne innamora perdutamente e si immerge a capofitto nel suo magico mondo. Ma, a mano a mano che gli si fa più vicina, Maggie ne scopre anche il lato più oscuro. E capisce che il ragazzo dei suoi sogni potrebbe trasformarsi nel peggiore dei suoi incubi...

Ispirandosi alla fiaba dei fratelli Grimm Il pifferaio di Hamelin, con Piper l'acclamato autore di Tredici torna ancora una volta ad affrontare con estrema sensibilità i temi a lui più cari, l'emarginazione del diverso, il senso profondo della verità, della colpa e del perdono, che hanno fatto del suo primo romanzo un classico della letteratura young adult.

RECENSIONE

Ho sempre amato i retelling delle fiabe e quando me ne ritrovo uno, il mio desiderio di leggerlo superare qualsiasi cosa. Piper è la rivisitazione della fiaba dei Fratelli Grimm de Il Pifferaio magico, detto anche il Pifferaio di Hasmelin. Per iniziare devo fare i complimenti all’artista Jeff Stokely per i meravigliosi disegni contenuti all’interno del libro che impreziosiscono il libro, rendendolo pregevole agli occhi dei lettori. Non mi aspettavo che una romanzo grafico fosse in grado di trasmettere una tale emozione al lettore e di creare una connessione con i personaggi. È bellissimo sfogliare il libro e vedere questi disegni perfetti che saltano all’occhio, ammirare la bellezza del talento di questo artisti. In queste pagine conosciamo la protagonista Maggie, una ragazza sorda che viene maltrattata dai paesani e che ci mostra le sue fragilità e la sua amorevolezza, appassionando e stringendo il cuore di chi legge. Lei è il pilastro di questa storia, la novità di questa graphic novel, colei che nonostante i maltrattamenti che subisce di continuo riesce a trovare quella forza per continuare a vivere e lottare e per seguire la sua strada. L'altro protagonista è il Pifferaio, un personaggio enigmatico e misterioso - che già conosciamo dalla favola originale - che salva i cittadini dall’invasione dei topi e non avendo ricevuto il pagamento cambia e comincia a mostrare la sua oscurità.  Anche Piper mi è piaciuto molto per la sua schiettezza e il suo senso dell'umorismo e per l'interessante svolta inventata da Jay Asher per spiegare come e perché questo personaggio è in grado di fare ciò che fa. Ma sarà proprio Maggie a mostrargli la luce, sarà lei con la sua dolcezza, gentilezza e amore a mostrargli quella luce in fondo al tunnel. Maggie e Piper creano un legame bellissimo, il loro sentimento nasce velocemente e diventa subito amore. Il pifferaio è un personaggio davvero unico. L’artista Jeff Stokely lo ritrae un po’ più giovane di come sembra nella favola reale ma allo stesso tempo gli scrittori lasciano a Piper quell’alone di mistero che aleggia intorno al suo personaggio. Al contrario Maggie è l’opposto di Piper. Non ha preoccupazioni se non la salute di AGathe, cerca di evitare il più possibile i problemi degli altri e in questo la sordità le dà un piccolo vantaggio. Leggere le favole è qualcosa di meraviglioso, fin da bambina le ho sempre amate. Ma è ancora di più pregevole leggere e ammirare le immagini contenute in questa favola, dove l’arte emerge e dove è più facile immaginarsi la vicenda nella mente. Come nella favola originale anche qui il messaggio che si vuole lasciare ai lettori è proprio l’avidità degli abitanti. Se siete amanti delle rivisitazioni o delle favole o ancora degli Young Adult vi consiglio di immergervi in questa graphic novel ben fatta! 

Raffaella




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