mercoledì 8 giugno 2016

RECENSIONE "Il sottile gioco della seduzione" di Tiziana Sibilla


TITOLO: Il sottile gioco della seduzione
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Tiziana Sibilla
DATA D’USCITA: 5 Ottobre 2015
EDITORE: Epsil Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Londra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Giulia, donna insoddisfatta.






TRAMA


Londra. Giorni nostri. Giulia, fidanzata con Andrew da cinque anni, aspetta che la sua favola raggiunga l'happy ending con la proposta di matrimonio da parte del suo fidanzato. Ma questa tarda ad arrivare e Giulia pian piano scopre di non essere soddisfatta di un rapporto a cui ormai, probabilmente, si è troppo abituata. Inaspettatamente, proprio mentre le considerazioni sul suo rapporto con Andrew si fanno via via più grigie, l'arrivo di un nuovo vicino di casa diventa una realtà spiazzante per Giulia, la quale si troverà a scoprire un nuovo e sconosciuto lato di sé, forse semplicemente latente, che la porterà a essere una Giulia diversa e a intraprendere un gioco del tutto ignoto... il sottile gioco della seduzione…


RECENSIONE

Tiziana Sibilla con uno stile delicato ci parla dell'amore insoddisfatto di una donna che incarna un po' tutte noi. Giulia è fidanzata con Andrew da qualche anno, ha un lavoro stabile che la appaga e una vita soddisfacente, ma sente che le manca qualcosa, sente che Andrew è sempre più distante e tra loro manca quella scintilla che mantiene viva la loro relazione. La proposta di matrimonio tarda ad arrivare, la routine quotidiana la rende infelice e l'assenza di attenzioni la rende insoddisfatta. Così cerca conforto in Mattia, il suo nuovo vicino di casa tanto affascinante con il quale instaura un gioco fatto di sguardi e di seduzione. Finalmente dopo tanto tempo Giulia si sente diversa, più viva, riscopre un lato di sé rimasto celato per troppo tempo. Avverte l'attrazione, la sensazione di sentirsi appagata, di star bene con se stessa e il suo corpo. Giulia incarna un po' tutte noi donne che desideriamo essere comprese, avere le piccole attenzioni che meritiamo, i piccoli gesti che ci cambiano la giornata. La routine quotidiana, la vita di casa alternata a quella del lavoro rendi insoddisfatti, desideriamo sempre di più perché sembra che ci manca sempre qualcosa per raggiungere la felicità che meritiamo. Penso che soprattutto per una donna, la scintilla in una relazione è fondamentale, l'amore e le costanti attenzioni del proprio partner la devono far sentire appagata. Ma quando ciò viene a mancare si crea una crepa nella relazione che cerca di allontanare sempre di più la coppia e l'equilibrio che si è costruito nel corso del tempo viene meno. In una coppia non solo deve essere presente l'affinità ma anche un'intesa sessuale che a mio parere rafforza la relazione. E i piccoli insignificanti dettagli possono fare la differenza. Tiziana Sibilla affronta nel suo libro questo aspetto che non è per nulla scontato perché riguarda tutte noi e la nostra vita quotidiana nonché il nostro benessere psicologico. Possedere tutto ciò che la vita ci offre non è sinonimo di felicità. La felicità è quando si è sereni con se stessi, quando la condividiamo con qualcuno e quando traiamo il meglio da ciò che abbiamo. Il sottile gioco della seduzione è un romanzo dai toni lievi e sensuali che esplora la sfera della sessualità e della scoperta di se stessi. L'autrice non si limita a proporci questa storia romantica e passionale, ma ci spinge anche a guardare dentro noi stessi, a conoscere la nostra anima e ciò che essa desidera. E non c'è niente di più bello che essere se stessi, pienamente se stessi e viversi a pieno, respirare, emozionarci e osare sempre.

Raffaella


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