SINOSSI
Francesca ha visto la propria vita appassire, fallimento dopo fallimento. Non crede più in se stessa né nel proprio futuro. Sarà attraverso lo schermo che ritroverà una dimensione dove dar sfogo ai propri desideri e bisogni. Una nuova fantasia condivisa con Salvo, uno scultore misantropo e scorbutico, che la farà sentire per la prima volta... libera.
Ma riusciranno i loro sentimenti a sopravvivere alla realtà?
RECENSIONE
Oggi volevo parlarvi della sceneggiatura di Prisca Turazzi.
All'inizio ammetto di essere stata un po' scettica, non avevo mai letto un testo teatrale, nè mi era mai passata per la testa la curiosità.
Non posso dire altro che esserne rimasta colpita, non so se sia grazie allo stile di scrittura dell'autrice o in generale dall'ambiente o dal contesto ma il tutto è stato come vedere uno spettacolo a teatro, proprio davanti al palco, con gli attori che recitano davanti ai nostri occhi e io, meravigliata, li guardavo come se fossero qualcosa di speciale.
Perchè credo che questo libro abbia qualcosa di speciale.
Con i suoi personaggi, i dialoghi e la sceneggiatura, l'autrice, è stata capace di creare un vero e proprio spettacolo, tra il presente intrecciato al passato, saltando da un contesto all'altro, è riuscita a farci capire quanto può essere importante trovare il sorriso sempre, senza mai lasciarsi andare. Gli attori, così bravi da creare un vero e proprio spettacolo davanti ai nostri occhi non hanno fatto altro che lasciarmi incantata dal testo. I dialoghi perfetti, fatti al momento giusto, i movimenti, le luci, i rumori. Qualunque cosa l'ho trovata sublime.
Invito chiunque volesse buttarsi in una lettura diversa a leggere questo libro, per nulla scontato.
SABRINA
Ciao Sabrina,
RispondiEliminarecensione allettante. Ci penserò su. ;)
Saluti.
Giovanna Roma