Salve lettori, oggi Raffaella vi parla di Segui le mosche, il romanzo horror d'esordio di Barbara P. Baumgarten pubblicato in digitale e cartaceo nel novembre scorso. Sconvolgente, drammatico, inquietante e angosciante, narra una verità raccapricciante che ruota intorno ad un istituto psichiatrico.
TITOLO: Segui le mosche
AUTRICE: Barbara P. Baumgarten
DATA D'USCITA: 4 Novembre 2016
EDITORE: self publishing
GENERE: horror
NARRAZIONE: narratore esterno in terza persona
TARGET: paranormale
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Sophy, ragazza ritrovata; Pete, psichiatra; Paul, detective; Friederich, medico tedesco.
SINOSSI
Quando il dottor Pete Buckler si trova fra le mani la cartella di Sophy Ward è convinto si tratti di un caso semplice e di routine. Tuttavia, ben presto il colloquio con la giovane rivela una verità sconcertante e terribilmente inquietante.
Pete Buckler aiutato dal detective Paul Stein e dal collega Friederich Mounchen cercherà di far luce su uno dei luoghi più sinistri del mondo: il St. George Institute.
"C'è attività in quel vecchio istituto. qualcosa che si sta muovendo anche da morto"
Ammetto di non amare gli horror e di non averne mai né letto e né visto uno poiché sono terribilmente terrorizzata. Ma questo libro mi ha attratta fin dal primo istante, in primis dalla lugubre cover utilizzata dall'autrice e desideravo enormemente scoprire cosa succedesse in quell'istituto.
Non è il solito horror splatter in cui avvengono avvenimenti sanguinolenti che terrorizzano il lettore: si avvicina più ad un thriller caratterizzato da quella suspense che ci incatena e non ci abbandona più e da quella grande curiosità nel sapere cosa accadrà nel corso della storia.
Sophy Ward è uno dei tanti casi assegnati negli ultimi anni al dottor Buckler. Ma qualcosa di oscuro e inquietante porta ad incuriosire il dottore e a spingerlo quasi contro la sua volontà nel risolvere a tutti i costi quel caso. Ad accompagnarlo nella sua indagine si affianca il detective Stein, un uomo introverso e scostante, vittima di un evento doloroso e alquanto sconvolgente, il quale venuto a conoscenza di una possibile implicazione di quell'evento, vuole in qualunque modo portare alla luce una verità sconcertante, quasi inconcepibile.
Successivamente interviene anche il dottor Mounchen che avendo studiato a fondo quel vecchio istituto e avendo eseguito delle approfondite ricerche, potrà aiutarli ad interpretare alcuni eventi terrificanti che si sono succeduti nel corso del tempo.
Una peripezia cittadina, un oscuro istituto e una verità da svelare.
Ma ciò che i protagonisti scopriranno non sarà dettato dalla logica e dal buon senso ma da una verità inspiegabile che vedranno con i loro stessi occhi, che sentiranno sulla propria pelle, difficile da interpretare e da accettare.
Sconvolgente, drammatico, inquietante e angosciante. Vi terrà imprigionati alla storia e non vi lascerà più liberi.
Il romanzo è diviso in tre parti narrati in terza persona singolare che intersecano il presente con il passato, riportando alla luce eventi familiari, stralci di vita vissuta e raccapriccianti fenomeni.
L'opera è fluida nella forma e nella sintassi, i personaggi sono ben delineati nei loro caratteri fisici e psicologici costruendo un horror in cui i pezzi del puzzle si incastrano alla perfezione arrivando ad una conclusione che sicuramente non vi aspettavate e che vi sottoporrà ad una vostra libera interpretazione.
Raffaella
Pete Buckler aiutato dal detective Paul Stein e dal collega Friederich Mounchen cercherà di far luce su uno dei luoghi più sinistri del mondo: il St. George Institute.
"C'è attività in quel vecchio istituto. qualcosa che si sta muovendo anche da morto"
RECENSIONE
Ammetto di non amare gli horror e di non averne mai né letto e né visto uno poiché sono terribilmente terrorizzata. Ma questo libro mi ha attratta fin dal primo istante, in primis dalla lugubre cover utilizzata dall'autrice e desideravo enormemente scoprire cosa succedesse in quell'istituto.
Non è il solito horror splatter in cui avvengono avvenimenti sanguinolenti che terrorizzano il lettore: si avvicina più ad un thriller caratterizzato da quella suspense che ci incatena e non ci abbandona più e da quella grande curiosità nel sapere cosa accadrà nel corso della storia.
Sophy Ward è uno dei tanti casi assegnati negli ultimi anni al dottor Buckler. Ma qualcosa di oscuro e inquietante porta ad incuriosire il dottore e a spingerlo quasi contro la sua volontà nel risolvere a tutti i costi quel caso. Ad accompagnarlo nella sua indagine si affianca il detective Stein, un uomo introverso e scostante, vittima di un evento doloroso e alquanto sconvolgente, il quale venuto a conoscenza di una possibile implicazione di quell'evento, vuole in qualunque modo portare alla luce una verità sconcertante, quasi inconcepibile.
Una peripezia cittadina, un oscuro istituto e una verità da svelare.
Ma ciò che i protagonisti scopriranno non sarà dettato dalla logica e dal buon senso ma da una verità inspiegabile che vedranno con i loro stessi occhi, che sentiranno sulla propria pelle, difficile da interpretare e da accettare.
Sconvolgente, drammatico, inquietante e angosciante. Vi terrà imprigionati alla storia e non vi lascerà più liberi.
Il romanzo è diviso in tre parti narrati in terza persona singolare che intersecano il presente con il passato, riportando alla luce eventi familiari, stralci di vita vissuta e raccapriccianti fenomeni.
L'opera è fluida nella forma e nella sintassi, i personaggi sono ben delineati nei loro caratteri fisici e psicologici costruendo un horror in cui i pezzi del puzzle si incastrano alla perfezione arrivando ad una conclusione che sicuramente non vi aspettavate e che vi sottoporrà ad una vostra libera interpretazione.
Raffaella