domenica 2 aprile 2017

LA NOSTALGIA DEGLI ALTRI di FEDERICA MANZON

DATA D'USCITA ebook e cartaceo: 6 Aprile 2017

TITOLO: La nostalgia degli altri
AUTORE: Federica Manzon

GENERE: narrativa
EDITORE: Feltrinelli
PREZZO: Ebook € 9,99 ; Cartaceo € 16,00

SINOSSI

Lizzie è volubile, egoista e piena di fascino, una dittatrice nata, circondata da una fama temeraria fin dall’adolescenza a Trieste. Adrian è timido, maldestro, incapace di fare una mossa audace, eppure animato da desideri pericolosi. Lavorano all’“acquario”, una società d’intrattenimento digitale che inventa giochi e mondi immaginari. Lizzie nel reparto Immaginatori, Adrian nel reparto dove si elaborano i numeri e “si trasformano sentimenti e sogni in 0 e 1”. Il loro incontro non potrebbe essere più improbabile, eppure si innamorano.
Non si frequentano, ma ogni notte si scrivono. E quanto più i corpi si sottraggono e il contatto virtuale dilaga, tanto più cresce il loro innamoramento. Fatto solo di parole – “perché Adrian scrive, eccome se scrive. Un milione di parole che volano nell’etere, scrive senza corpo, senza paura, senza fermarsi, come in un twist, e balla Adrian, sa ballare il twist e sa farlo ballare, lassù nella nuvola dove non tocchi nessuno”.
Ma chi è davvero Adrian? Un amante dedito o un tiranno crudele? Una persona in carne e ossa o un fake da social network? E soprattutto cosa sa Lizzie di lui? Perché non si spaventa quando inizia ad accorgersi che nella biografia di Adrian niente combacia?
A raccontare è un narratore fin troppo compromesso, amico di entrambi, che non ha capito niente o forse ha capito tutto. In una Milano vivida, nei suoi tic, le terrazze, gli arrampicatori, l’alcol e le droghe, le notti, i posti di lavoro che diventano posti di vita surrogata, e per contro una Trieste selvaggia da cui si può solo andar via. Adrian e Lizzie diventano pagina dopo pagina personaggi memorabili, immersi fino all’osso e malgrado loro stessi nella storia del loro amore, nello struggimento per tutto quello che non potrà mai essere.

Nessun commento:

Posta un commento