Ciao readers, oggi Raffaella vi parla de La sposa del capitano, romanzo storico dalla penna raffinata di Aura Conte pubblicato lo scorso Maggio con Libromania. Siamo nel 1600 a Messana, corrispondente all'attuale Messina, un piccolo Stato di un regno che avrebbe portato alla nascita delle due Sicilie. Sullo sfondo di questa città minacciata e in continuo pericolo dalla dominazione spagnola si stagna la storia di amore e odio tra Ginevra e Rodrigo. Lei è la figlia del barone De Panè, è una ribelle, libera come il vento, ama la lettura e i libri, cosa che a quei tempi era considerata indecorosa e riservata esclusivamente agli uomini; lui è il capitano dell'esercito spagnolo, bello ed affascinante, un uomo di sani principi. Riuscirà Rodrigo a domare il cuore ribelle di Ginevra?
TITOLO: La sposa del capitano
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Aura Conte
DATA D’USCITA: 4 Maggio 2017
EDITORE: Libromania
GENERE: storico
NARRAZIONE: narratore esterno in terza persona
AMBIENTAZIONE: Messana, Sicilia (corrispondente all'attuale Messina)
CATEGORIA: amore/odio
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Ginevra, giovane fanciulla siciliana figlia del Barone De Panè; Rodrigo Olivier, capitano spagnolo.
TRAMA
Corre l'anno 1672, è il tempo del Regno di Sicilia. Siamo a Messana una città calda e affascinante in cui la cultura è una chimera e la differenza tra donne, animali e bestie è molto labile. In queste atmosfere mediterranee si muove Ginevra, una giovane donna forte e di bell'aspetto figlia del Barone De Panè che, prima di fuggire dalla città, pur di salvaguardare la sua famiglia, la promette in sposa a un giovane capitano spagnolo a cui viene dato il compito di proteggere la famiglia. Per Ginevra è solo una minaccia alla sua libertà, riuscirà Rodrigo a scalfire il suo cuore?
RECENSIONE
Siamo nel 1600 a Messana, corrispondente all'attuale Messina, un piccolo Stato di un regno che avrebbe portato alla nascita delle due Sicilie. E' tempo delle lotte fra le due fazioni politiche: i Merli, parte della classe nobile e senatoriale e i Malvizzi, sostenitori di un governo fatto dal popolo. Dall'altra parte però gli spagnoli tramano in silenzio per sopraffare e dominare su entrambe le fazioni portando scompiglio e spogliare Messana dei suoi diritti e privilegi.
Sullo sfondo di questa città minacciata e in continuo pericolo si stagna la storia di amore e odio tra Ginevra e Rodrigo.
Ginevra è la figlia del barone De Panè, primogenita di quattro figlie e figlia ribelle e testarda che va contro corrente, contro ogni regola. Ama la lettura e i libri, cosa che a quei tempi era considerata indecorosa e riservata esclusivamente agli uomini. Ginevra è colta, la sua sete di cultura e di conoscenza è talmente smisurata da indurla ad intrufolarsi nello studio del padre e studiare le pratiche e le finanze di famiglia. Non ha bisogno di un uomo al suo fianco, vuole essere libera dalle costrizioni e dalle regole.
Rodrigo Olivier è il capitano dell'esercito spagnolo, bello ed affascinante, un uomo di sani principi che potrà cambiare la storia. Entrambi sono orgogliosi, si sfidano e a causa di ripetuti sbagli e amor proprio si allontaneranno e si riavvicineranno. Rodrigo è ammaliato da lei, dalla sua bellezza mediterranea, dai suoi sguardi che lo sfidano di continuo, dalla sua lingua biforcuta, insolente e colta.
Dal canto suo Ginevra è attratta da lui, dalla sua lingua sempre pronta a replicare ad ogni sua parola, ai suoi sguardi di fuoco che le fanno provare per la prima volta delle sensazioni nuove mai conosciute. Ma è tempo di scontri e lotte fra le fazioni, il potere spagnolo si sta ingrandendo e vuole conquistare anche quella città. Perciò il padre di Ginevra si dà alla fuga e prima di partire promette in sposa sua figlia al giovane capitano Rodrigo. Ginevra dovrà fare i conti con questa nuova realtà, accettare questo matrimonio e tollerare la presenza di Rodrigo. Riuscirà Rodrigo a domare il cuore ribelle di Ginevra? Sullo sfondo di una Messana che respinge la dominazione spagnola e di una scia di carestie e sangue che metterà a dura prova la sopravvivenza dei suoi abitanti, Ginevra e Rodrigo dovranno fare i conti con questa dura realtà, commetteranno diversi sbagli, si respingeranno, rischiando di minare la loro felicità e i desideri dei loro cuori.
Il sangue e il pericolo di perdersi per sempre portano pian piano i due protagonisti a fidarsi l'uno dell'altro e a contare solo su sull'altro. Ma le insidie si scorgono sempre dietro le spalle: intrighi, amici che diventano nemici, conquista del potere e verità celate fanno da sfondo a questo romanzo storico davvero coinvolgente. In verità posso dire che la vera protagonista di questo romanzo è la città di Messana che attraversa un periodo storico difficile, privata dei suoi diritti, libertà e privilegi e in particolar modo della sua identità culturale. Ginevra e Rodrigo attraversano dolore, rinunce, drammi. Il loro amore sarà travagliato, all'inizio negato ma alla fine diventerà maturo, sarà accettato e ne uscirà vittorioso. Assisteremo alla forza di Ginevra che tenterà in ogni modo di nascondere le sue fragilità. Lei è l'eroina della storia, la combattente e la vincitrice. L'amore più forte è quello capace di mostrarci le fragilità, di amarle una ad una e di farle nostre. Solo quando si ama, infatti si odia veramente perché l'odio è la risposta a quella minaccia che è l'amore.
La sposa del capitano è un intreccio storico ben costruito in cui azione e amore si intrecciano per dar vita ad una storia potente e intensa, ricca di emozioni contrastanti. Il lettore si ritrova a tifare per il bene e per la salvezza dell'amore dei protagonisti e a combattere il male. La magia dell'autrice è proprio quella di riuscire a travolgere il lettore con questa storia perfetta, creando un mondo passionale, impetuoso e ricco di tante sfaccettature. Lo stile è elegante e raffinato, brutale per le scene di lotta narrate alternato a momenti di pieno accoglimento dei propri sentimenti in cui si esaltano i gesti di dolcezza, di profondo rispetto e di delicatezza. La scrittura di Aura Conte incanta ed esalta elogiando la bellezza dei sentimenti e delle emozioni e mescolando odio e amore in una contrapposizione che via via diventa sempre più vana fondendosi in un tutt'uno. Spero che l'autrice voglia dare un seguito a questa storia, vorrei leggere di più sulla storia di Ginevra e Rodrigo. Leggetelo, non ve ne pentirete!
Raffaella
Sullo sfondo di questa città minacciata e in continuo pericolo si stagna la storia di amore e odio tra Ginevra e Rodrigo.
Ginevra è la figlia del barone De Panè, primogenita di quattro figlie e figlia ribelle e testarda che va contro corrente, contro ogni regola. Ama la lettura e i libri, cosa che a quei tempi era considerata indecorosa e riservata esclusivamente agli uomini. Ginevra è colta, la sua sete di cultura e di conoscenza è talmente smisurata da indurla ad intrufolarsi nello studio del padre e studiare le pratiche e le finanze di famiglia. Non ha bisogno di un uomo al suo fianco, vuole essere libera dalle costrizioni e dalle regole.
Rodrigo Olivier è il capitano dell'esercito spagnolo, bello ed affascinante, un uomo di sani principi che potrà cambiare la storia. Entrambi sono orgogliosi, si sfidano e a causa di ripetuti sbagli e amor proprio si allontaneranno e si riavvicineranno. Rodrigo è ammaliato da lei, dalla sua bellezza mediterranea, dai suoi sguardi che lo sfidano di continuo, dalla sua lingua biforcuta, insolente e colta.
Dal canto suo Ginevra è attratta da lui, dalla sua lingua sempre pronta a replicare ad ogni sua parola, ai suoi sguardi di fuoco che le fanno provare per la prima volta delle sensazioni nuove mai conosciute. Ma è tempo di scontri e lotte fra le fazioni, il potere spagnolo si sta ingrandendo e vuole conquistare anche quella città. Perciò il padre di Ginevra si dà alla fuga e prima di partire promette in sposa sua figlia al giovane capitano Rodrigo. Ginevra dovrà fare i conti con questa nuova realtà, accettare questo matrimonio e tollerare la presenza di Rodrigo. Riuscirà Rodrigo a domare il cuore ribelle di Ginevra? Sullo sfondo di una Messana che respinge la dominazione spagnola e di una scia di carestie e sangue che metterà a dura prova la sopravvivenza dei suoi abitanti, Ginevra e Rodrigo dovranno fare i conti con questa dura realtà, commetteranno diversi sbagli, si respingeranno, rischiando di minare la loro felicità e i desideri dei loro cuori.
Il sangue e il pericolo di perdersi per sempre portano pian piano i due protagonisti a fidarsi l'uno dell'altro e a contare solo su sull'altro. Ma le insidie si scorgono sempre dietro le spalle: intrighi, amici che diventano nemici, conquista del potere e verità celate fanno da sfondo a questo romanzo storico davvero coinvolgente. In verità posso dire che la vera protagonista di questo romanzo è la città di Messana che attraversa un periodo storico difficile, privata dei suoi diritti, libertà e privilegi e in particolar modo della sua identità culturale. Ginevra e Rodrigo attraversano dolore, rinunce, drammi. Il loro amore sarà travagliato, all'inizio negato ma alla fine diventerà maturo, sarà accettato e ne uscirà vittorioso. Assisteremo alla forza di Ginevra che tenterà in ogni modo di nascondere le sue fragilità. Lei è l'eroina della storia, la combattente e la vincitrice. L'amore più forte è quello capace di mostrarci le fragilità, di amarle una ad una e di farle nostre. Solo quando si ama, infatti si odia veramente perché l'odio è la risposta a quella minaccia che è l'amore.
La sposa del capitano è un intreccio storico ben costruito in cui azione e amore si intrecciano per dar vita ad una storia potente e intensa, ricca di emozioni contrastanti. Il lettore si ritrova a tifare per il bene e per la salvezza dell'amore dei protagonisti e a combattere il male. La magia dell'autrice è proprio quella di riuscire a travolgere il lettore con questa storia perfetta, creando un mondo passionale, impetuoso e ricco di tante sfaccettature. Lo stile è elegante e raffinato, brutale per le scene di lotta narrate alternato a momenti di pieno accoglimento dei propri sentimenti in cui si esaltano i gesti di dolcezza, di profondo rispetto e di delicatezza. La scrittura di Aura Conte incanta ed esalta elogiando la bellezza dei sentimenti e delle emozioni e mescolando odio e amore in una contrapposizione che via via diventa sempre più vana fondendosi in un tutt'uno. Spero che l'autrice voglia dare un seguito a questa storia, vorrei leggere di più sulla storia di Ginevra e Rodrigo. Leggetelo, non ve ne pentirete!
Raffaella
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