BLOG TOUR "Quando fioriranno le rose" di GIULIA DAL MAS: I VIOLINI E LA LORO VOCE

Buongiorno lettori, oggi abbiamo il piacere di ospitare la terza tappa del blog tour e Giveaway in occasione dell'uscita di martedì prossimo del romanzo Quando fioriranno le rose di Giulia Dal Mas. In questa tappa parleremo dei violini e della loro voce!!

DATA DI PUBBLICAZIONE: 20 Febbraio 2018

TITOLO: Quando fioriranno le rose

SERIE: #1 Villa Matilde, la casa degli amori ritrovati
AUTORE: Giulia Dal Mas

EDITORE: Amazon publishing
GENERE: narrativa contemporanea

TRAMA

Una storia intensa come cioccolato fondente e pungente come spine di una rosa.

Quando Sophie arriva a Perugia nasconde nell’anima un grande dolore. Decide perciò di buttarsi nel lavoro e godere degli incantevoli scorci cittadini e dell’amicizia con Nicola, il maestro cioccolatiere appena conosciuto.

Incaricata dalla casa d’aste francese Saint-Lazare, Sophie ha il compito di stimare l’eredità di Caterina Donati che, morta pochi mesi prima, ha lasciato all’avido erede villa Matilde, magione di famiglia, e la Bottega, la liuteria a cui ha dedicato tutta la sua vita.

Un giorno Sophie troverà il diario della defunta e la sua vita verrà così proiettata nel 1944, in un passato ricco di storie pungenti come rose e intense come le melodie suonate dal violino del capitano Mitchell, il soldato inglese che sconvolse il cuore della giovane Caterina.

Immergendosi in quelle pagine, Sophie scoprirà profonde e dolorose affinità tra la vita di quella ragazza d’altri tempi e la sua realtà di donna moderna.

Un segreto in particolare angoscerà Sophie, spronandola a indagare più a fondo tra le pieghe di quel passato ancora capace di dare speranza al suo presente e, forse, anche al suo cuore ferito...

Come ben sapete, il violino è di fondamentale importanza nel romanzo Quando fioriranno le rose. L'autrice riesce a trasmetterci con un semplice suono di violino mille emozioni e stati d'animo, riesce a trasportarci dal presente al passato per assaporare e vivere le note intense e armoniose del violino. Caterina, la coprotagonista della storia, ai tempi della seconda guerra mondiale, si era innamorata del suo suono ammaliante e penetrante che trasmetteva le emozioni e le sensazioni del suo suonatore James Mitchell, il soldato inglese di cui si era innamorata. Nel romanzo l'autrice ha inserito per dividere ogni 3-4 capitoli una piccola spiegazione dei materiale di cui sono composti i violini. Scopriamo questo strumento tanto particolare quanto affascinante...

Il violino è lo strumento più piccolo tra i membri della famiglia delle Viole. Lo spessore del legno e le sue proprietà fisiche incidono sul suono prodotto dal violino. I legni utilizzati dai liutai sono quattro e nel corso dei secoli sono rimasti sempre gli stessi. 

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Estratto

Decine e decine di violini erano adagiati su spessi scaffali in cedro sbiancato che, dal pavimento, raggiungevano il soffitto. Immobili, come soldati in attesa del proprio capitano. Le tavole mostravano fiere i petti dalle rotondità decise, mentre le “effe” attraversavano le sfumature del colore con delicatezza e decisione, rendendo ogni strumento un pezzo unico, diverso da qualunque altro. «È meraviglioso» sussurrò rapita. Si avvicinò, li sfiorò. Fu come se il legno si modellasse sotto le sue dita, accogliendo il suo tocco, prima di riprendere la propria posa, statica e perfettamente allineata. C’era qualcosa di vivo in loro, qualcosa di profondo, che andava al di là della musica e la indusse a chiedersi quali segreti covassero nel cuore.

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La figura del liutaio

Il liutaio costruisce o restaura strumenti ad arco o pizzico. La figura del liutaio tende a ridefinirsi rispetto al passato: non più solo l’artigiano solitario ma un esperto sorretto da una solida cultura generale, umanistica, storica e musicologica e da una buona competenza tecnologica, che gli permetta di destreggiarsi con i nuovi strumenti di rilevamento, quali indagini radiografiche, fotografiche e oleografiche, indispensabili soprattutto nell’ambito del restauro. Il liutaio deve inoltre essere in grado di eseguire modelli e sagome e realizzare i vari pezzi dell’oggetto musicale; avere capacità scultorie e d’intarsio, saper incollare e incastrare i pezzi.

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Estratto

Ci sarebbero voluti giorni: la vernice, una miscela segreta di oli ed essenze vegetali che ogni liutaio custodiva gelosamente, necessitava di un lungo periodo di riposo prima di poter essere rifinita. Ma non le importava, perché c’era una sorta di magia nei loro movimenti, lenti, cadenzati, che non avrebbe smesso di osservare. Era come se parlassero una lingua che lei non comprendeva e il legno si muovesse sotto le loro dita, mutando aspetto a ogni cambio di inclinazione, in un divenire continuo, ipnotico e affascinante

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L'abete rosso

L'abete è il legno più usato per la costruzione della tavola degli strumenti a corde. Ha la caratteristica di essere leggero ma molto resistente ed elastico, adatto a trasmettere le vibrazioni, che a questo scopo è selezionato di venatura diritta e regolare

L'acero

L'acero è famoso in tutto il mondo per la sua foglia, simbolo del Canada. La caratteristica del legno, a volte molto marcata, fa in parte la bellezza dello strumento. Per i violini viene utilizzato l'acero dei Balcani proveniente dall'Est Europa che si presenta duro, liscio e risonante, il cui compito è quello di riflettere il suono. Proviene dall'Est Europa (Croazia, Bosnia, Romania) ed ha un colore bianco, giallo tenue.

L'ebano

L'ebano è un legno duro, compatto e scuro, utilizzato per la tastiera e la montatura. Il suo caratteristico colore nero e la sua grana molto fine ne fanno un legno pregiato nelle varietà migliori.

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Estratto

Si avvicinò, li sfiorò. Fu come se il legno si modellasse sotto le sue dita, accogliendo il suo tocco, prima di riprendere la propria posa, statica è perfettamente allineata. C’era qualcosa di vivo in loro, qualcosa di profondo, che andava al di là della musica e la indusse a chiedersi quali segreti covassero nel cuore

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Il palissandro

Il legno di palissandro viene utilizzato per la montatura si presenta duro, resistente, di porosità abbastanza elevata e di colore marrone con striature nerastre. Ha un odore dolciastro molto persistente ed è per questo che viene detto anche legno di rosa. Sul violino viene utilizzato per la montatura.

Il bosso

Il legno di bosso di colore giallastro è molto pregiato, duro ma di facile lavorabilità, viene utilizzato per lavori di ebanisteria, intaglio, montature di strumenti musicali

Vi ricordo che in palio c'è una copia del romanzo autografata dall'autrice! Mi raccomando compilate il form qui sotto:

GIVEAWAY

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