Ciao readers, oggi Raffaella vi parla de Il mio matador, seguito di Il mio Angelo di Lina Giudetti. Vi ricordate dove avevamo lasciato Aura? E se la sua vita viene sconvolta da un matador terribilmente sexy?
TITOLO: Il mio matador
SERIE: seguito Il mio angelo
AUTORE: Lina Giudetti
DATA D’USCITA: 10 Giugno 2016
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Spagna
AMBIENTAZIONE: Spagna
CATEGORIA: seconde possibilità
FINALE: no cliffhanger
TRAMA
Dopo aver ritrovato l'affetto del padre, Aura comincia a diventare una ragazza più forte e soprattutto riesce a sconfiggere la bulimia. Sente tuttavia il bisogno di diventare anche indipendente e un giorno decide di trasferirsi in Spagna, a Valencia, dove viene assunta a lavorare come receptionist in un albergo. A causa della delusione d'amore ricevuta dal suo "Angelo", è più diffidente di prima nei confronti degli uomini e pensa che rimanere single sia la cosa migliore, ma la sua vita sarà di nuovo movimentata dopo il suo incontro con Ricardo de la Vega, un famoso matador che inizialmente le sembra tutto l'opposto di quello che le piace in un uomo poiché lo ritiene rozzo e sboccato, per quanto irrimediabilmente sexy, bellissimo e perfino divertente oltre che una continua scoperta e sorpresa… vengono entrambi coinvolti in una girandola di emozioni finché Angelo non si ripresenta nella vita di lei…
Un romanzo che sullo sfondo di antiche tradizioni spagnole e del fascino dell'arena, mescola dramma e tenerezza, malinconia e comicità, parlando di amore e di speranza.
RECENSIONE
Aura è maturata, è diventata più adulta rispetto al primo romanzo, ha sconfitto la bulimia ed è diventata più forte e determinata. Ha trovato l'equilibrio tra corpo e anima anche se i sentimenti e il rapporto con Angelo ormai capitolo chiuso per lei, sono sempre lì a ricordarle il loro amore ma anche il male che lui le ha causato, ha ritrovato il rapporto perso con suo padre e decisa a conquistare la sua indipendenza, si trasferisce a Valencia, città dove si svolgono le tradizionali corride spagnole. Qui inizia un nuovo lavoro in un Hotel come receptionist e conosce nuova gente. Ha modo di assistere ad uno spettacolo di corrida ma non ne rimane affascinata. Il destino le fa incontrare Ricardo de la Vegas, un affascinante matador molto amato che gode dell'ammirazione del pubblico femminile. Ma Aura è rimasta scottata dalla relazione con Angelo ed ora è molto diffidente con il genere maschile, soprattutto con Ricardo che le ricorda troppo Angelo. Lei non vuole ricadere nel passato, non vuole più soffrire. Ma Ricardo nonostante sia rude e sboccato, è altruista e divertente ed ha un cuore nobile. Ma quando tutto va per il meglio, dal passato ritorna Angelo. Aura è un personaggio complesso da comprendere: è stata ferita da Angelo, ha paura di soffrire di nuovo con Ricardo, ma continua a fare paragoni tra loro due. Lei si mostra nelle sue fragilità, nelle sue incertezze, timori e sofferenze. Con il ritorno di Angelo, Aura perde se stessa, si sente insicura per le emozioni che fuggono al suo controllo e commette degli sbagli di cui potrebbe pentirsi. Il passato ritorna impetuoso a riaprire ferite non del tutto chiuse e Aura sarà costretta a compiere una scelta, a decidere finalmente chi vuole veramente. Anche Ricardo ha sofferto ma è un tipo di sofferenza diverso da quello di Aura. Sono rimasta affascinata dal mondo delle corride, che anche se visto violento dal nostro punto di vista, per gli spagnoli è un'usanza della loro cultura. Ricardo è un uomo affascinante, a volte è incoerente ma sa essere gentile e dolce al tempo stesso. Aura invece sia in questo romanzo che nel precedente mi è sembrata un po' antipatica: è vero che ha sofferto, che è una ragazza fragile, ma a volte mi è sembrata troppo esasperante per i suoi comportamenti e un po' paranoica. Una storia sulle seconde possibilità della vita e dell'amore. Un romanzo che ci offre una visione esterna di due diversi tipi di amore: quello dolce, paziente e comprensivo di Ricardo che la rende felice e quello prepotente e insensibile di Angelo che la soffoca.
Raffaella
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