RECENSIONE "Il posto delle lucciole" di VERA DEMES

Ciao readers, oggi Raffaella ci parla de Il posto delle lucciole, il romanzo autoconclusivo di Vera Demes, pubblicato qualche giorno fa con la Les Flaneur Edizioni. La storia di tre sorelle, i cui destini sono intrecciati dal tempo e dai ricordi, che perdono improvvisamente il loro caro padre e devono rimboccarsi le maniche per inseguire i loro sogni, scoprire se stesse e sperimentare l'amore. Tre destini che ci trasportano nella soleggiata campagna maremmana tra l'odore intenso delle vigne, il profumo invitante dei fiori, la brezza calda del vento di fine estate e lo spettacolo notturno delle lucciole.

TITOLO: Il posto delle lucciole

SERIE: autoconclusivo

AUTORE: Vera Demes

DATA D’USCITA: 9 Febbraio 2018

EDITORE: Les Flaneur Edizioni

GENERE: rosa contemporaneo

NARRAZIONE: narratore esterno in terza persona

AMBIENTAZIONE: Toscana

CATEGORIA: seconde possibilità

FINALE: no cliffhanger

PROTAGONISTI: Ally, Elettra, Maia, sorelle Corvini.

TRAMA

Ally, Elettra e Maia Corvini sono sorelle.

Portano il nome di tre stelle e sono legate da un affetto istintivo, possessivo e profondo. Nulla sembra poter alterare la loro quotidianità, ma la morte del loro padre Orione, improvvisa e lacerante, modifica tutto. Specie dopo l'arrivo di Theo, affascinante ricercatore, al quale la Facoltà universitaria in cui Orione Corvini ha lavorato per anni, ha deciso di affidare un compito molto importante.
In una spasmodica e struggente ricerca della felicità, le tre ragazze intraprendono un percorso in cui rischieranno di perdersi e confondersi. Ally, idealizzando l'amore; Maia, ostinandosi a mentire a sé stessa; Elettra, convincendosi di non poter amare.
In un susseguirsi di eventi accidentato e difficile, in cui anche l'affetto e la lealtà fraterne saranno messi in gioco e ogni certezza sembrerà sgretolarsi, un segreto custodito per anni verrà finalmente alla luce. E, allora, sarà tutto chiaro. Perché la felicità risiede nelle piccole cose e nell'essenza lieve delle emozioni che appaiono scontate. Una lezione di vita che le cambierà per sempre.

RECENSIONE

Tre sorelle, tre destini intrecciati dal tempo e dai ricordi. Le sorelle Corvini, Ally, Elettra e Maia, hanno vissuto un'infanzia felice nel casale di famiglia, appartenuto da sempre alla loro generazione e immerso nella soleggiata campagna maremmana tra il profumo dei fiori, l'odore del mosto e lo spettacolo notturno delle lucciole. Il padre ha donato loro amore e affetto, lui è stato il loro porto sicuro dove attraccare, la persona con cui confidarsi, sorridere che ha insegnato loro ad amare la musica, ad osservare la bellezza del creato nella sua semplicità e a rimanere sempre unite. A distanza di anni sono maturate, ognuna di loro ha seguito la sua strada ma l'improvvisa perdita del padre le sconvolge nel profondo. Le tre sorelle non riescono a darsi pace, annegano nei nostalgici e spensierati ricordi che hanno caratterizzato la loro infanzia: i pomeriggi a volteggiare al suon di musica, le sere trascorse al chiaro di luna ad osservare le lucciole vibrare nel cielo e creare uno spettacolo meraviglioso. Ma trascorsi i primi momenti di dolore, nostalgia e turbamento, le tre sorelle devono darsi da fare per ricominciare da dove hanno lasciato.

La morte improvvisa del padre però le lascia in balia degli eventi, non sanno da dove cominciare, come rimediare alla difficile situazione in cui il padre le ha lasciate. Non hanno più una guida che insegni loro la dritta via, non hanno più il pilastro che le consiglia e le aiuta nei momenti difficili. Ora dovranno imparare a fidarsi l'una dell'altra, a prendere insieme le decisioni e a proteggersi l'una con l'altra. Ma purtroppo nessuna di loro ha fiducia in se stessa. Tre sorelle cosi diversi legate da un destino comune. Ally, la maggiore delle sorelle, è insicura di se stessa, ha paura di lasciarsi andare e molto spesso si ritrova in situazioni sbagliate; Elettra è la più guardinga e ambigua delle tre, è istintiva, inaccessibile e molto spesso fredda con le persone che la circondano; infine, Maia, la minore delle sorelle, è la più affettuosa, è la ribelle delle tre, ma è anche insicura, ingenua e bisognosa di affetto e alterna momenti di dolcezza a momenti di aggressività e distacco. Ed è proprio su quest'ultima che le altre due sorelle scaricano le loro aspettative disattese. Le tre sorelle dovranno trovare se stesse, dovranno compiere delle scelte. Ma saranno pronte per l'arrivo inaspettato dell'amore? Vera Demes è una delle migliori narratrici italiane di intrecci familiari e degli intricati equilibri che li delineano. L'autrice riesce da sempre a caratterizzare personaggi complessi, a descrivere le loro emozioni e a regalarci degli splendidi insegnamenti in cui tutti noi ci ritroviamo. Mi ha fatto innamorare di questa storia dalle tinte dolci e delicate, struggenti e vere, dei suoi personaggi e di quei luoghi. Descrive la storia con un tale coinvolgimento che se chiudi gli occhi per un istante, ti ritrovi a passeggiare nella campagna maremmana tra l'odore intenso delle vigne, il profumo invitante dei fiori, la brezza calda del vento di fine estate e il frinire dei grilli della notte. In questo romanzo la famiglia e l'amore sono gli elementi su cui ruota l'intera storia.

La famiglia è il nostro rifugio, è il motore che dà inizio allo sviluppo personale, è il luogo in cui ci ritroviamo quando abbiamo bisogno di affetto e calore. Orione Corvini è stato per le protagoniste il loro tutto: con lui gioivano, si divertivano, si confidavano. Ma con la sua morte termina un capitolo della loro vita per dar inizio ad uno nuovo. Dovranno rimanere unite per scoprire i segreti celati dal padre, cavarsela da sole e affrontare le intemperie e le difficoltà. Dovranno diventare delle donne forti e indipendenti, dovranno superare il dolore, sperimentare l'amore, compiere delle scelte che seppur difficili e sbagliate, definiranno la loro persona e il loro carattere. Il posto delle lucciole è un inno alla forza delle donne, che nonostante il dolore e la perdita sono in grado di rialzarsi più determinate. Un romanzo che intreccia in modo struggente le vite di tre donne e racconta la forza e la bellezza dei legami più veri. Essere donna è qualcosa di grande, di speciale: vuol dire affrontare con coraggio la vita, le scelte che la vita ti pone lungo il tuo cammino, vuol dire far riaffiorare quella forza interiore che da sempre contraddistingue la figura femminile, quella forza che sa guardare oltre gli ostacoli e oltre il dolore, sapendo che il punto di arrivo è un nuovo inizio verso un nuovo traguardo. Una storia sorprendente, un viaggio all'insegna della verità, della scoperta di se stessi e dei propri sentimenti.

Raffaella