venerdì 18 maggio 2018

RECENSIONE "Javier" di Debora C. Tepes

Buongiorno lettori, oggi Angela ci parla di Javier, il dark romance di Debora C. Tepes, uscito ieri in self. Lui è stato ricercato e voluto per la sua freddezza, la sua forza e la sua conoscenza nell'uso delle armi. Ha una missione e niente e nessuno potrà impedirgli di raggiungere il suo obiettivo. Ma sulla sua strada si presenta lei, bellissima come un’orchidea e impavida come una guerriera. L’attrazione consuma entrambi, lei è proibita, ma lui decide comunque di possederla totalmente, mente, corpo e anima! Queste poche parole vi hanno incuriosito? Ebbene, sappiate che c’è molto altro da sapere. Non vi basta che leggere questa storia!



TITOLO: Javier
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Debora C. Tepes
DATA D’USCITA: 17 Maggio 2018
EDITORE: self publishing
GENERE: dark mafia romance
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Medellín, Colombia
FINALE: si cliffhanger
COPPIA: Javier Romero, uomo disposto a tutto per arrivare al suo obiettivo; Yamile Solano, donna che si ritrova sulla strada che Javier decide di intraprendere.





TRAMA



Vi starete chiedendo chi sono.
Sono un uomo disposto a tutto. Mi hanno voluto per la mia ferocia, mi hanno scelto per la mia imperturbabilità, e mi hanno trovato. Ora ho una missione da portare a termine e, costi quel che costi, non lascerò che il mio sangue macchi questa terra infetta. Sono una macchina da guerra: le armi con cui mi difendo, le vite con cui gioco e la violenza con cui combatto mi rendono l’uomo che da dodici mesi guardo allo specchio. Qualcuno potrebbe definirmi il peggiore dei bastardi, e avrebbe ragione.
Nessuno mi fermerà.
Nessuno potrà impedirmi di raggiungere il mio obiettivo, neanche lei.
Il suo sguardo è letale, il suo sorriso è pericoloso, la sua rabbia è devastante. Lei è proibita, ma io possiederò il suo corpo, soggiogherò la sua mente e risucchierò la sua anima. Mi nutrirò di lei come il peggiore dei predatori.
Se proverà a opporsi, la distruggerò.
Nessuno dovrà scoprire chi sono.
Soprattutto lei. 

RECENSIONE

javier debora c tepes
La storia narrata in questo libro si svolge per la maggior parte nel cuore caldo, vivo, colorato, pieno di tradizioni, di balli calienti e anche di malavita della Colombia, precisamente nella città di Medellín. Javier Romero è un uomo che ha provato il dolore forte e significativo sulla propria anima, un dolore che lo ha reso duro nei confronti degli altri e di se stesso. Ha i capelli scuri rasati, la pelle ambrata, due occhi caldi color cioccolato che trasmettono anche la sua tempra, un fisico che non passa inosservato e dei tatuaggi su buona parte del corpo.
javier debora c tepes
Lui è un esperto d'armi, ha una missione e ha deciso di impegnarsi con tutto se stesso per raggiungere il suo obiettivo. Niente e nessuno riuscirà a impedirgli di arrivare al traguardo che lui si è prestabilito. Ma sulla sua strada compare lei, Yamile Solano, una ragazza dalla pelle dorata, dai capelli tra il castano chiaro e il biondo scuro, due occhi verdi come alcune zone della Colombia nei quali ci si può specchiare e un fisico dalle forme piene nei punti giusti come una perfetta discendente latino americana. Yamile è bellissima come il suo giardino di orchidee, che cura con costanza, gioia e amore. Ma lei è proibita per Javier, eppure allo stesso tempo e così succosa e rinfrescante come un frutto tropicale. Per questo per lui sarà dura resisterle. Javier cede all’attenzione innegabile che circonda entrambi sin dalla prima occhiata, facendo di lei la sua preda più ambita. Così la fa sua non solo fisicamente, ma anche mentalmente arrivando anche alla sua anima, senza però farle scoprire altro di sé. Riuscirà Javier nel suo intento? Chi è lui in realtà? E qual è la sua missione?

“Cattleya. Questa parola pronunciata dalle sue labbra mi fa ribollire il sangue e scombussolare ogni cellula.”

Aspettavo questo libro praticamente da quando l'autrice ha dato la prima notizia mesi e mesi fa sui social. L'ho aspettato con ansia e con una dose di aspettativa molto alta, perché quelle poche cose che Debora ci aveva svelato, sono bastate a farmi incuriosire tantissimo. Oggi che finalmente sono riuscita a leggerlo, devo dire che ha superato di tanto le mie aspettative, Javier è qualcosa di spettacolare. Un libro scritto benissimo, dal linguaggio appropriato alla storia e ai personaggi, dalla lettura fluida, grazie anche a vari colpi di scena studiati perfettamente che catturano e incuriosiscono, che t’invogliano ad andare avanti. Il romanzo è narrato in prima persona, sia dal punto di vista di Javier che di Yamile, in questo modo si riesce ad entrare maggiormente nella storia, tanto che alla fine mi sentivo anche io parte di essa, ed è ancora così. Questo libro mi è entrato sottopelle in un modo lento, devastante, meraviglioso e io gliel'ho lasciato fare, perché è stato impossibile impedirglielo. È diviso in tre parti, più l'epilogo. Ed è proprio Javier che inizia a raccontare, lui non è sicuramente il classico principe azzurro, anzi è totalmente l'opposto. Le donne non gli mancano di certo, in più ha un carattere rude e burbero. All’inizio avrete più voglia di odiarlo, ma andando avanti con la lettura, sarete incuriosite di voler sapere di più su di lui e molte cose vi saranno più chiare.
javier debora c tepes
Javier è come un cioccolato fondente, scuro e amaro, ma allo stesso tempo ha anche un sapore dolce, molto ben nascosto che solo gustandolo con calma si riesce a percepire. E cadrete ai suoi piedi ogni volta che chiamerà Yamile, Cattleya, ovvero Orchidea, come i fiori che lei ama, immaginando un uomo rude che pronuncia questa parola dolce. Yamile invece entrerà subito nei vostri cuori, forse inizialmente sarà un po' enigmatica, non si farà scoprire subito, ma sicuramente sarà capace di sorprendervi, vi dimostrerà che una donna sa amare, ma sa anche essere forte, impavida, che non molla mai, una vera e propria guerriera. Lei è una vera Cattleya dai colori vivi, elegante, meravigliosa, una signora, sa fare da se e non ha bisogno di specifiche esigenze. Non mancheranno numerosi personaggi secondari, importantissimi per lo svolgimento della storia, alcuni veramente sanguinari come Ricardo o Don Julio, altri di passaggio e altri ancora che non dimenticherete, come Santiago, un fratello amorevole o Dorita, la stupenda cavalla di Yamile. Consiglio con tutto il cuore questo romanzo. Se la trama v'incuriosisce, non aspettate, prendetelo perché merita di essere letto e amato.

Angela



Nessun commento:

Posta un commento