martedì 28 agosto 2018

RECENSIONE "Con te e nessun altro" di Sophie Jordan

Buongiorno lettori, oggi Jessica ci parla di Con te e nessun altro, secondo volume della serie The Ivy Chronicles dell'autrice Sophie Jordan, uscito ieri con la Newton Compton. Emerson considera i ragazzi un passatempo, un divertimento che le consente di non legarsi a nessuno. Ma quando conosce Shaw, l'unico ragazzo che le abbia mai resistito diventa sempre più difficile tenere fede alle regole che si è imposta. Conquistarlo diventa una sfida e pur di riuscirci si lascerà andare come mai avrebbe creduto possibile.


TITOLO: Con te e nessun altro
TITOLO ORIGINALE: Tease
SERIE: #2 The Ivy Chronicles
AUTORE: Sophie Jordan
DATA D’USCITA: 27 Agosto 2018
EDITORE: Newton Compton
GENERE: New Adult
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Dartford, Inghilterra
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Emerson Wingate, studentessa universitaria; Shaw, marine.

SERIE COMPLETA QUI





TRAMA


Emerson è nata con un dono. Sa flirtare, è a suo agio in mezzo alla gente in ogni circostanza e non ha mai trovato un uomo in grado di resistere al suo sorriso magnetico. Ha solo tre regole ferree da rispettare: mai mostrarsi vulnerabile, mai innamorarsi, avere sempre il controllo del gioco. Ma poi è arrivato Shaw. Incredibilmente sexy e completamente diverso dai colletti bianchi che Emerson frequenta di solito. La cosa peggiore è che sembra essere del tutto immune al suo fascino. Dopo averla salvata da una brutta situazione in un locale, infatti, non ha nemmeno accennato a provarci. Anzi. L’ha chiamata “civetta” e l’ha spedita a casa. Una sfida che Emerson non poteva non raccogliere: adesso la sua missione è farlo cadere ai suoi piedi. Quello che non si aspetta è che, se vuole vincere, dovrà essere disposta a infrangere tutte le sue regole. Improvvisamente, si scopre molto più coinvolta di quanto avrebbe mai potuto immaginare. E, per la prima volta nella vita, potrebbe ritrovarsi a desiderare qualcosa che non può ottenere.


RECENSIONE


Emerson Wingate frequenta l'università di Dartford. Ha la passione per la pittura e solo attraverso essa riesce a esprimere veramente ciò che prova e far cadere la maschera di freddezza e noncuranza che ha costruito in cinque anni dal giorno in cui appena quindicenne ha smesso di fidarsi delle persone. Usa i ragazzi come fossero giocattoli e segue ben tre regole che per nessuna ragione al mondo deve violare, almeno sino all'incontro con Shaw.
Shaw è un ex marine, con la testa sulle spalle e molto maturo. Tutto l'opposto a cui Emerson è abituata, le sue prede preferite sono i ragazzini che può controllare facilmente e con cui non corre nessun pericolo di innamorarsi e abbassare la guardia. Ma Shaw è diverso. Già dal primo istante non ha nessuna intenzione di cedere al fascino di Emerson e più di una volta le farà credere di non essere interessato a lei e lei pur di farlo cadere ai suoi piedi infrangerà le sue stesse regole. Una buona lettura scorrevole e che trascina il lettore all'interno della storia. L'unica cosa che mi è mancata è il pov anche dalla parte di Shaw. Avrebbe dato un quadro più completo alla storia e fatto appassionare ancora di più il lettore. Emerson è cambiata tantissimo capitolo dopo capitolo: dalla ragazza che non si lascia coinvolgere e che vuole sempre avere il controllo è diventata umana con le sue paure, con il suo accorgersi che il muro che ha costruito in tutti questi anni è caduto in pochi mesi grazie ad un ragazzo meraviglioso che la fa sentire sicura, protetta e amata.
Shaw all'inizio sarà molto titubante, non si vorrà far coinvolgere dal mondo troppo distante di Emerson, ma la passione e quello che prova per lei avranno la meglio. Ho amato il fatto che corre sempre a salvarla, molte volte anche da se stessa. Ho trovato affinità sin da subito anche con i personaggi secondari come le migliori amiche di Emerson, Georgia e Pepper e il fidanzato di quest'ultima Reece. Mi sono piaciuti tantissimo Pepper e Reece come coppia e devo assolutamente recuperare il libro sulla loro storia! Consiglio questo libro a chi, nonostante le ferite e le prove che la vita pone lungo il cammino, crede ancora nell'amore e nelle persone che possono stupirci se consentiamo a noi stessi di abbassare la guardia.

Jessica



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