Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla de Il caso Dupon, il romanzo storico di Chicco Padovan uscito oggi con la Triskell Edizioni. In una Parigi del XIX secolo illuminata della Tour Eiffel assistiamo ad una storia di amicizie, affetto e amore e di un viaggio alla ricerca di se stessi e dei propri sogni.
TITOLO: Il caso Dupon
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Chicco Padovan
DATA D’USCITA: 20 Agosto 2018
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: narrativa storica
NARRAZIONE: pov femminile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Parigi
FINALE: no cliffhanger
TRAMA
Croix du Bois, provincia francese, 1889. Martine, sedici anni, parte per Parigi. Deve rintracciare a qualsiasi costo madame Dupon, l’autrice del romanzo a episodi Le avventure del Corvo Nero, che da qualche settimana non viene più pubblicato. Tutti i suoi amici, gli orfanelli dell’Istituto di Sainte Ursule, fanno affidamento su di lei per conoscere il seguito della storia. Una volta nella capitale, Martine dà inizio alle sue ricerche, ma rintracciare la scrittrice risulta più difficile del previsto. Dove si nasconde l’enigmatica madame Dupon? Lungo il suo percorso la ragazza farà numerosi incontri, non ultimo quello con l’amore. Sullo sfondo dell’Esposizione Universale in cui venne inaugurata la Tour Eiffel, tra indagini e colpi di scena, un romanzo nella migliore tradizione della commedia romantica. Il percorso di crescita di una giovane donna, Martine, alla scoperta di se stessa, degli altri e del mondo che la circonda.
Arrivata a Parigi scopre che rintracciare Madame Dupon è davvero complicato e alquanto impossibile visto che nessuno l'ha mai vista. Lungo il cammino farà tanti incontri, alcuni dei quali la aiuteranno a risolvere questo enigma e a scoprire il suo sogno nel cassetto. L’autore ha dato vita ad una storia davvero dolce in cui tutti i bambini e le suore dell'orfanotrofio sono una vera e propria famiglia. La mancanza di legami di sangue non impedisce loro di volersi bene e aiutarsi come una vera famiglia, ma anzi rafforza il loro rapporto. Martine è una protagonista davvero simpatica, è una ragazza molto determinata che nonostante la sua tenera età si ritrova ad affrontare da sola un viaggio che la porta a scoprire il mondo al di fuori dell'orfanotrofio, a conoscere nuova gente, a fare incontri spiacevoli da cui si terrà alla larga e ad incontrare gente di buon cuore che le darà una mano. Ma oltre ad essere aiutata, sarà anche lei a prestare aiuto a più persone. Ho adorato la sua forza, la sua determinazione e la sua voglia di aiutare sempre gli altri. Non si dà mai per vinta e cerca sempre di trovare la giusta soluzione per ogni questione. Uno dei personaggi che mi è piaciuto di più è suora Pauline perché con il suo gran cuore e la sua dolcezza sprona Martine ad andare a Parigi, la incoraggia a scoprire il suo sogno e a trovare la strada da percorrere.
Suora Pauline la ritengo un personaggio cardine, uno di quelli che aiutano i protagonisti principali ad inseguire i loro sogni e che senza la quale non esisterebbe l'intera storia. Sono stata conquistata dall'ambientazione in una Francia di fine 18 secolo, dalla nascita dell'Esposizione Universale e dall'aria che si respirava nelle vie della città. Mi è piaciuto il calore che Brigitte e Auguste hanno riservato a Martine e l'accoglienza della famiglia di Brissac. Il caso Dupon è una storia ben costruita, narrata con lo stile raffinato dell'epoca. Una storia che parla di amicizie, amore e affetto, di crescita e delle difficoltà della vita del passato. Un viaggio che ci porta alla scoperta del senso della vita e del mondo in cui viviamo e dei sogni che non pensiamo di avere fin quando non ci vengono mostrati davanti agli occhi.
Raffaella
RECENSIONE
Martine Lazzaro è una giovane sedicenne, orfana di entrambi i genitori che vive nell’orfanotrofio di Croix di Bois in Francia. Nell’orfanotrofio le sue giornate sono scandite dai ricami, dal lavoro manuale per aiutare le suore a crescere gli altri orfani dell'Istituto e dalla lettura insieme agli orfani de Le avventure del Corvo Nero, un romanzo d'appendice pubblicato a episodi da un importante settimanale francese. Martine e tutti gli altri orfanelli sono appassionati di questo romanzo coinvolgente scritto dall'autrice Madame Dupon, ma sfortunatamente sono settimane che la pubblicazione di questi episodi è stata interrotta e per non deludere le aspettative degli orfanelli dell'Istituto, decide di recarsi a Parigi per scoprire cosa è accaduto a Madame Dupon e per convincerla a continuare la sua storia. Arrivata a Parigi scopre che rintracciare Madame Dupon è davvero complicato e alquanto impossibile visto che nessuno l'ha mai vista. Lungo il cammino farà tanti incontri, alcuni dei quali la aiuteranno a risolvere questo enigma e a scoprire il suo sogno nel cassetto. L’autore ha dato vita ad una storia davvero dolce in cui tutti i bambini e le suore dell'orfanotrofio sono una vera e propria famiglia. La mancanza di legami di sangue non impedisce loro di volersi bene e aiutarsi come una vera famiglia, ma anzi rafforza il loro rapporto. Martine è una protagonista davvero simpatica, è una ragazza molto determinata che nonostante la sua tenera età si ritrova ad affrontare da sola un viaggio che la porta a scoprire il mondo al di fuori dell'orfanotrofio, a conoscere nuova gente, a fare incontri spiacevoli da cui si terrà alla larga e ad incontrare gente di buon cuore che le darà una mano. Ma oltre ad essere aiutata, sarà anche lei a prestare aiuto a più persone. Ho adorato la sua forza, la sua determinazione e la sua voglia di aiutare sempre gli altri. Non si dà mai per vinta e cerca sempre di trovare la giusta soluzione per ogni questione. Uno dei personaggi che mi è piaciuto di più è suora Pauline perché con il suo gran cuore e la sua dolcezza sprona Martine ad andare a Parigi, la incoraggia a scoprire il suo sogno e a trovare la strada da percorrere.
Suora Pauline la ritengo un personaggio cardine, uno di quelli che aiutano i protagonisti principali ad inseguire i loro sogni e che senza la quale non esisterebbe l'intera storia. Sono stata conquistata dall'ambientazione in una Francia di fine 18 secolo, dalla nascita dell'Esposizione Universale e dall'aria che si respirava nelle vie della città. Mi è piaciuto il calore che Brigitte e Auguste hanno riservato a Martine e l'accoglienza della famiglia di Brissac. Il caso Dupon è una storia ben costruita, narrata con lo stile raffinato dell'epoca. Una storia che parla di amicizie, amore e affetto, di crescita e delle difficoltà della vita del passato. Un viaggio che ci porta alla scoperta del senso della vita e del mondo in cui viviamo e dei sogni che non pensiamo di avere fin quando non ci vengono mostrati davanti agli occhi.
Raffaella
Grazie infinite per questo commento, mi ha commosso. Se ne hai voglia, condividilo su Amazon.
RispondiEliminaLa frase che hai messo nell'immagine, è la mia preferita. Posso postarla su FB?
Un abbraccio,
Chicco