giovedì 23 agosto 2018

RECENSIONE "La casa delle farfalle" di Silvia Montemurro

Buon pomeriggio lettori, oggi Raffaella ci parla de La casa delle farfalle, il romanzo di narrativa contemporanea di Silvia Montemurro uscito lo scorso Maggio con Rizzoli. Questa è una storia emozionante composta da tasselli di puzzle che nascondono tanti segreti che la protagonista Anita deve svelare. Una storia di sei generazioni di donne legate da un unico filo conduttore che attraversa il passato e il presente e ci regala emozioni forti. 



TITOLO: La casa delle farfalle
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Silvia Montemurro
DATA D’USCITA: 29 Maggio 2018
EDITORE: Rizzoli
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: vari pov femminili in terza persona
AMBIENTAZIONE: lago di Como
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Anita, biologa; Lucrezia, nonna di Anita; Margherita, madre di Anita.






TRAMA


Anita ha trent'anni e insegna biologia all'Università di Colonia. Non ama gli aerei e soffre di vertigini, ma non saprebbe spiegarne il motivo. Quando la sua vita viene sconvolta da un tragico evento, in crisi lascia Hans, il suo compagno, per tornare nei luoghi dov'è cresciuta - in treno naturalmente. Lì, sul lago di Como, è decisa a ritrovare se stessa. Mentre passeggia cullata dallo sciabordio delle onde, incontra una bambina dai tratti giapponesi e dalla voce meravigliosa. Si chiama Yoko e, proprio come lei, è segnata da una ferita difficile da rimarginare. Presto Anita, leggendo il diario della nonna Lucrezia, scoprirà di essere legata a Yoko da una storia rimasta sepolta per anni, che unisce le loro famiglie. Tutto ha origine nel 1943, quando la casa di Lucrezia, la villa delle Farfalle, viene occupata da alcuni ufficiali tedeschi. Tra lei e Will, uno degli ufficiali, nasce un sentimento dirompente, ma la guerra sembra ostacolarli... In questo romanzo ricco di grazia e femminilità si intrecciano due storie mozzafiato, dal passato ai giorni nostri. Perché la forza dell'amore, quello vero, non si dissolve con il trascorrere degli anni ma perdura nel tempo.

RECENSIONE



La casa delle farfalle è la scoperta di questa estate, un libro che scava nei ricordi, nella sofferenza, nelle parole non dette e nell'amore più profondo. Una storia che riesce ad entrarti nel cuore fin dalla prima pagina, a scavarti dentro scombussolando tutte le tue emozioni, una storia che custodirai in un angolo del tuo cuore. In un angolo magico e suggestionante del lago di Como si intrecciano le vite di tre generazioni, nonna Lucrezia, madre Margherita e Anita con altrettante figure giapponesi sullo sfondo della seconda guerra mondiale e dei tempi odierni. Tutto comincia quando Anita tornata a Como alla Villa delle farfalle che da sempre appartiene alla sua famiglia, scopre il diario segreto di sua nonna Lucrezia dove darà voce ai suoi ricordi e agli avvenimenti accaduti durante la seconda guerra mondiale in un viaggio tra presente e passato.
E sembra che i fili di tutta la storia siano legati anche ad una bambina dai tratti orientali che Lucrezia incontra sulla riva del lago. Tutti i segreti sono destinati ad essere svelati dopo anni di silenzi e misteri e a portare alla luce vecchie ferite e la verità che tanto attendeva. Quanto può essere doloroso scoperchiare i segreti contenuti in un vaso di Pandora? E quanto possono essere strazianti i ricordi che hai cercato di cancellare dalla tua memoria e seppellire in un angolo del tuo cuore? Tutto comincia dalla storia d'amore tra Lucrezia e Will, un affascinante ufficiale tedesco che insieme ad altri tedeschi occupa la Villa delle farfalle di Lucrezia. In ogni pagina si avverte l'amore di Lucrezia verso le farfalle che cura nel suo farfallario, l'angolo in cui si sente felice e rinata. Sapete quanti significati ha assunto la farfalla nel corso nei secoli nelle varie culture? Il significato che l'autrice dà loro in questo libro secondo un'antica tradizione del popolo giapponese è uno dei più belli e significativi che ti fa vibrare il cuore per la potenza del suo valore. Le farfalle sono le protagoniste costanti in tutto il romanzo, il filo conduttore che lega tutte le donne del passato e del presente della famiglia di Anita. Non esiste una farfalla uguale all'altra come non esistono donne che hanno le stesse vite. Le vite di sei donne si intrecciano in un alternarsi di amore e odio e di sofferenza e felicità effimera come la vita breve delle farfalle. Non posso spiegarvi a parole quali emozioni ho provato nel leggere questa storia dalle tinte dolci, delicate e soavi che solo un buon romanzo come questo riesce a regalarci. Mi sono emozionata nel scoprire le leggende orientali che legano le farfalle e la vita.
La Montemurro ci fa entrare in una storia di amore, mancanze, errori e segreti di donne forti, coraggiose che rischiano in amore, mettono radici resistenti, sopportano le avversità e rinascono più sicure di prima. La casa delle farfalle è un inno alla figura della donna che lotta ogni giorno, cade e si rialza più forte di prima. Lo stile delicato come la danza di mille farfalle colorate che si librano in volo riesce a diffondere tutta la forza e il significato che racchiude. La Montemurro costruisce la storia non solo sull'amore tra un uomo e una donna, ma anche sull'amore tra una madre e la figlia, i rapporti burrascosi e non idilliaci tra madre e figlia, l'affetto infinito di una nonna e la sua nipote, basa la sua storia sulla forza e il senso dei legami che perdurano nel tempo. Questa è una storia potente che conquisterà anche il cuore più insensibile facendolo germogliare come un giardino preparato ad accogliere le farfalle dalle specie e dai colori più disparati. Quando arriverete all'ultima pagina ogni tassello ritornerà al suo posto, capirete il senso e la bellezza di questa storia straordinaria che doveva essere scritta da un'autrice speciale come Silvia Montemurro, capace di donare emozioni con una semplicità e dolcezza uniche. L'autrice vuole insegnarci che ci sono persone destinate ad incontrarsi e ad amarsi, qualsiasi cosa succeda intorno a loro, che i ricordi e i segreti possono essere pericolosi e a volte possono distruggere tutto l'amore che si ha nel cuore e che dobbiamo cogliere ogni istante di felicità, assaporarlo fino all'ultima goccia perché la vita è breve ma l'amore è eterno. 

Raffaella



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