venerdì 31 agosto 2018

RECENSIONE IN ANTEPRIMA "Testa a testa" di Linda Ladd

Buongiorno lettori, oggi Lara ci parla in anteprima di Testa a Testa, primo volume autoconclusivo della serie thriller Claire Morgan, uscito oggi con la Triskell Edizioni nella nuova collana Redrum. Un omicidio efferato porterà il detective Claire in una spirale di segreti e misteri. Tutto verrà messo in gioco e tutto sarà a rischio: la sanità mentale e la vita. Lasciatevi conquistare dalla sapiente scrittura di Linda Ladd, ne resterete entusiasti.


TITOLO: Testa a testa
TITOLO ORIGINALE: Head to Head
SERIE: #1 Claire Morgan series
AUTORE: Linda Ladd
DATA D’USCITA: 31 Agosto 2018
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: thriller
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Missouri
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Claire Morgan, detective; Nicholas, psichiatra; Killer





TRAMA

Dopo essersi trasferita da Los Angeles al Lago degli Ozarks, in Missouri, la detective Claire Morgan si è finalmente adeguata ai ritmi lenti della vita rurale. Questo fino a quando l’orribile omicidio di una celebrità in un resort ultra-esclusivo distrugge l’armonia di una tranquilla mattina d’estate. Una delle clienti di più alto profilo del dottor Nicholas Black, una bella e giovane attrice di soap opera, viene trovata morta, attaccata con del nastro adesivo a una sedia davanti a un tavolo perfettamente preparato… sommerso nelle profondità del lago. A Los Angeles, Claire indagava su gente ricca e famosa – e letale – ma non si sarebbe mai aspettata che certi eventi la seguissero anche in quella piccola città sonnolenta. Così come non avrebbe mai immaginato di oltrepassare il limite con il suo principale sospettato. Sempre più coinvolta nel caso, Claire si ritrova attratta dal carismatico dottore. Per catturare il killer, però, dovrà avventurarsi nei recessi più oscuri della mente umana. Ma Black è lì per aiutarla o per attirarla sempre di più nella morsa di un pazzo?

RECENSIONE

Sono molto felice di poter recensire questo libro, sia perché i thriller sono in assoluto il genere che più amo sia perché questo in particolare è veramente meritevole sotto ogni aspetto. Voglio precisare che non è uno psico-thriller, che presenta dei viaggi nella mente del serial killer o un thriller da far accapponare la pelle per l'eccessiva violenza sanguinaria da spettacolarizzazione. Questo è un thriller dove Linda Ladd ci racconta azioni e vicende che si susseguono e si intersecano con i ritmi giusti, in modo pulito e perfetto.
La scrittura è descrittiva e minuziosa senza risultare noiosa, così da far calare il lettore nel centro delle indagini. Un omicidio efferato sconvolge una cittadina sul lago del Missouri e il detective Claire inizia la sua caccia al killer. Qui mi devo assolutamente fermare, mi spiace ma non posso fare nessun riassunto. Il romanzo si sviluppa con il costante susseguirsi di indagini su più fronti, tanti personaggi e luoghi diversi, ognuno con un'importanza cruciale. Claire è la voce narrante e grazie ai suoi pensieri, al suo sarcasmo e dispotismo non solo ci si appassiona completamente a quello che avviene, ma ci fa affezionare a lei. È una donna tutta d'un pezzo che riesce anche ad alleggerire situazioni che risulterebbero davvero pesanti. L'equilibrio tra suspense e sarcasmo è perfetto, picchi di adrenalina con momenti di "tiro un sospiro". Lei è l'eroina che preferisco: una persona che fa delle scelte e compie degli errori, forte e determinata con una fragilità latente, nascosta dietro una corazza ben salda. Questo almeno è ciò che avviene, fintanto che il vaso di Pandora non verrà aperto e lì credetemi, resterete a bocca aperta. Il fantastico, ricchissimo ed enigmatico psichiatra Nicholas Black è il maggior sospettato, il rapporto tra i due sarà teso e conflittuale fino alla fine, i segreti che lo circondano sono tanti quanti quelli di Claire ma verranno svelati con più facilità di quelli del nostro detective, delineato in tutte le sfumature che siano d'ombra o di luce, non si può evitare di amare il dottor Black. Quando si inizia a leggere Testa a Testa è come un tavolo sopra il quale c'è un solo pezzo di puzzle: la vita del killer da bambino. Da quel momento arriva una cascata di pezzi che pian piano vengono incastrati perfettamente tra loro, con logica e stupore il puzzle prende sempre più forma ed ogni singolo tassello è fondamentale per avere il quadro completo.
I tasselli più piccoli sono i più importanti per comprendere e sono rappresentati da un capitolo che ogni tanto inframezza il presente con la vita passata del killer e lì l'autrice non si è certamente risparmiata nel descriverci quanto può essere oscuro il male. Questi capitoli sono l'unica traccia descrittiva del killer: intensi, angoscianti ed illuminanti. Tutto verrà rivelato, il come e soprattutto il perché, nulla resta in sospeso e tutte le domande avranno una risposta: adoro questo aspetto nei thriller perché ho sempre il bisogno di sapere il motivo di ogni cosa, una spiegazione plausibile anche dietro la follia. È d'obbligo fare i complimenti a questa autrice perché è riuscita a costruire una storia di traumi, vite passate e presenti creando un incastro perfetto. Unica nota dolente: crea dipendenza e vorrete al più presto poter leggere gli altri libri della serie. Complimenti alla traduzione e congratulazioni alla CE per la nuova sfida che ha vinto a pieni voti.

Lara






Nessun commento:

Posta un commento