mercoledì 19 settembre 2018

RECENSIONE "King. Un re senza regole" di Meghan March

Buongiorno lettori, oggi Sabrina ci parla di King. Un re senza regole, primo volume della Mount Trilogy di Meghan March uscito a maggio con la SEM. Una donna vedova forte e fiera che dovrà far fronte ai debiti del marito. Un uomo che vuole una donna da troppo tempo. Come resistere?


TITOLO: King. Un re senza regole
TITOLO ORIGINALE: Ruthless King
SERIE: #1 Mount Trilogy
AUTORE: Meghan March
DATA D’USCITA: 10 Maggio 2018
EDITORE: SEM
GENERE: erotic romance
NARRAZIONE: pov maschile e femminile alternati in prima persona
AMBIENTAZIONE: New Orleans
FINALE: si cliffhanger
COPPIA: Lachlan Mount, usuraio; Keira Kilgore, vedova.



TRAMA

New Orleans è il mio regno. Nessuno conosce il mio nome, ma in città il mio potere è assoluto. Ciò che voglio lo ottengo sempre. Mi piace che la gente sia in debito con me. E che abbia paura. Soprattutto se si tratta di una bella, giovane vedova alle prese con un business da uomini. Lei non sa che la volevo da molto tempo. D’ora in avanti io sarò il suo padrone. E poi potrei anche tenerla solo per il mio piacere. è il momento di riscuotere il mio debito. Keira Kilgore è proprietà di Lachlan Mount.


RECENSIONE

Buongiorno readers, oggi voglio parlarvi del primo libro di una trilogia che mi ha colpita parecchio. King può sembrare il solito libro ricco+preda=sesso, almeno dalla trama. Invece, non solo ha altri temi ed una trama molto elaborata ma è anche scritto in modo impeccabile.
La prima cosa che mi ha attratta è stata la copertina e successivamente la trama. Keira Kilgore è appena rimasta vedova. Non pensate che stia a piangere per quel marito traditore e farabutto che le è capitato, anzi. Si è tolta un peso. È a capo di una distilleria, una donna in carriera e finalmente libera. Finché non scopre dei debiti che il marito ha accumulato in vita. Debiti che portano un nome: Lachlan Mount. Tutti in città lo conoscono ma nessuno sa chi sia veramente. A Lachlan non interessano i soldi, tantomeno i debiti di una vedova. A lui interessa la vedova e il potere. Perché nessuno si deve permettere di poterlo anche solo vedere. Non più. Lui e Keira si sono conosciuti molto tempo prima e lui non l'ha dimenticata. Ha fatto di tutto per poterla avere e ora nessuno si metterà in mezzo. Il suo debito si estingue con il suo corpo. Pensate che Keira accetti?
I due personaggi sono opposti: Keira ha ereditato la distilleria, ha studiato, si è creata da un mondo privilegiato. Lachlan ha dovuto lottare, cresciuto in un mondo di povertà e violenza, ha lottato e ucciso per il potere che ha ora. Keira è bella, forte e determinata. Ama il suo lavoro e non si spaventa a lavorare con le mani o davanti un po' di alcol. Lachlan l'ammira, la guarda come fosse un gioiello prezioso e poco a poco le entra dentro. Testardo e determinato a volerla con sé non vede ciò che vuole Keira: la libertà. Tra i due l'intesa è immediata, parlano, si capiscono ma si allontanano. Perché il loro legame è unicamente legato ai debiti del marito e così deve essere. Il finale mi ha fatto prendere un infarto. Dovrebbe essere illegale creare finali così e lasciare il lettore a bocca aperta. Corro a leggere il secondo volume, a presto.

Sabrina


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