venerdì 28 settembre 2018

RECENSIONE "Laurent e la bestia" di K.A. Merikan

Buongiorno lettori, oggi Angela  ci parla di Laurent e la bestia, il primo volume della serie Kings of Hell MC del duo K.A. Merikan, uscito a luglio con la Quixote Translations. Uno scontro tra due epoche. Uno scontro tra due anime. Uno scontro tra due caratteri differenti. Eppure il gioco del destino porterà Beast e Laurent a condividere un'unica strada. Una strada piena di pericoli che dovranno affrontare insieme.


TITOLO: Laurent e la bestia
TITOLO ORIGINALE: Laurent and the Beast
SERIE: #1 Kings of Hell MC
AUTORE: K.A Merikan
DATA D’USCITA: 9 Luglio 2018
EDITORE: Quixote Translations
GENERE: dark travel time lgbt
NARRAZIONE: pov maschili in terza persona
AMBIENTAZIONE: Brecon, Maine
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Laurent, servo a contratto; Beast, vice presidente club motociclistico Kings of Hell.




TRAMA

Niente può fermare il vero amore. Nemmeno il tempo. Nemmeno il diavolo in persona.
1805. Laurent. Servo a contratto. Desidera disperatamente sfuggire da una vita che sta andando in rovina.
2017. Beast. Vice presidente del club motociclistico Kings of Hell. I suoi pugni parlano per lui. Beast è rimasto sfigurato in un incendio, ma ha coperto la sua pelle di tatuaggi per assicurarsi che nessuno confondesse le sue cicatrici con segni di debolezza. L’incidente non ha solo danneggiato il suo corpo, ma ha trafitto anche la sua anima e la sua autostima, così lui si è chiuso in un guscio di violenza e caos dove nessuno può raggiungerlo. Fino a quella sera, almeno, quando nella sede del suo club trova un giovane uomo ricoperto di sangue. Dolce, innocente, bello come un angelo caduto dal cielo, Laurent colpisce Beast al cuore. Il giovane è così alla deriva nel mondo che lo circonda ed è un tale insondabile mistero che Beast non riesce a impedirgli di farsi strada attraverso la corazza che è il suo cuore. Nel 1805, Lauren non ha famiglia non ha uno scopo, le prospettive per il suo futuro si stanno assottigliando. Per sfuggire alla povertà, usa la sua bellezza ma gli si rivolta contro trascinandolo in una catastrofe che cambia la sua vita per sempre. Fa un passo verso l’abisso e viene trasportato nel futuro, pronto a combattere per una vita degna di essere vissuta. Quello che non si aspetta di trovare è una brutale, goffa montagna di muscoli tatuati con un lato tenero che solo a lui è permesso toccare. Eppure, se Laurent vuole guadagnare la libertà, deve spezzare il cuore a quell’uomo che si è preso cura di lui quando ne aveva più bisogno.

RECENSIONE

Siamo nel 2017. Beast, vice presidente del club motociclistico Kings of Hell incontra un ragazzo con i vestiti ricoperti di sangue dal quale rimane folgorat. Beast dopo un grave incidente per il quale porta i segni su buona parte del corpo e ricoperto successivamente da tatuaggi, è caduto nell'oscurità e ha iniziato a proteggersi con la rabbia e i pugni.
Laurent è bellissimo, intelligente e ingenuo per certi aspetti, non avrebbe mai creduto di arrivare in un futuro così lontano dal suo presente. Eppure lasciare il 1805 è stata la decisione migliore che potesse prendere nello stato in cui si è ritrovato, proprio per colpa della sua straordinaria bellezza e della sua ingenuità. Non saremo mai in grado di prevedere il nostro futuro, tanto meno potremo mai sapere di quale persona c'innamoreremo per sempre. Ciò che invece possiamo fare è lottare, credere in noi stessi e credere nell'amore, che non è sempre rose e fiori, ma è la nostra linfa vitale: senza amore nella vita è come essere un guscio vuoto. È straordinario il modo in cui queste due autrici abbiano incrociato passato e futuro insieme, arricchendo la storia con molti fattori, ad esempio la sorpresa di Laurent nel vedere tante cose di plastica, un materiale a lui praticamente sconosciuto. La storia è raccontata in terza persona dal punto di vista di entrambi i protagonisti, in questo modo è più facile capire l'intreccio tra il passato e il futuro, oltre ovviamente ai loro pensieri e ai loro desideri. Mi sono piaciuti molto entrambi i protagonisti perché nonostante le loro differenze, non solo caratteriali, ma anche d'epoca e di modi di fare, sono riusciti nel corso della storia a trovare un punto d'incontro e a creare una relazione.
Beast è danneggiato non solo sul corpo, ma soprattutto nell'anima, i suoi tatuaggi sono una sorta di protezione, così come il suo caratteraccio e i suoi modi burberi. Nel profondo ha un animo buono e docile che non mostra a tutti. Laurent infatti è riuscito a far fuoriuscire il suo lato negativo e a farlo aprire, propri come una conchiglia che contiene al suo interno una perla rara. Laurent invece fa una scelta per salvarsi, ma nel farlo commette un errore. Infatti il lettore in questo caso avrà una dimostrazione di come è possibile rimediare agli errori, magari anche perdendo tanto, ma è nulla in confronto a perdere se stessi solo per via di una decisione presa in un momento difficile della vita. Ci sono molti personaggi secondari, alcuni con più importanza, altri meno, ma tutti aiutano a rendere la storia più bella, più intrigante e più elettrizzante. I miei complimenti a queste due autrici. Non vedo l'ora di leggere gli altri libri di questa serie e anche tanti altri romanzi usciti dalle loro penne.

Angela



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