domenica 9 settembre 2018

RECENSIONE "Matrimonio di convenienza" di Felicia Kingsley

Buongiorno lettori, oggi Giulia ci parla di Matrimonio di convenienza, la commedia romantica brillante di Felicia Kingsley, uscito lo scorso anno con la Newton Compton. Jemma è una truccatrice di teatro, squattrinata e dal gusto eccentrico. Asfhord, duca di Burlingham, rappresenta lo scapolo d’oro per eccellenza: bello, ricco e aristocratico. Cosa hanno in comune Jemma e Asfhord? Niente. Eppure il destino ha deciso di farli incontrare.


TITOLO: Matrimonio di convenienza
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Felicia Kingsley
DATA D’USCITA: 13 Aprile 2017
EDITORE: Newton Compton
GENERE: commedia romantica
NARRAZIONE: pov maschile e femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Londra
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Jemma, squattrinata truccatrice di teatro; Ashford, duca di Burlingham.





TRAMA


Jemma fa la truccatrice teatrale, vive in un seminterrato a Londra e colleziona insuccessi in amore. Un giorno però riceve una telefonata dal suo avvocato che potrebbe cambiarle la vita: la nonna Catriona, la stessa che ha diseredato sua madre per aver sposato un uomo qualunque e senza titolo nobiliare, ha lasciato a lei un’enorme ricchezza. Ma a una condizione: che sposi un uomo di nobili natali. Il caso vuole che l’avvocato di Jemma segua un cliente che non naviga proprio in acque tranquille: Ashford, il dodicesimo duca di Burlingham, è infatti al verde e rischia di perdere, insieme ai beni di famiglia, anche il titolo. Ashford è un duca, Jemma ha molti soldi. Ashford ha bisogno di liquidi, Jemma di un blasone… Ma cosa può avere in comune la figlia di una simpatica coppia hippy, che ama girare per casa nuda, con un compassato lord inglese? Apparentemente nulla… Il loro non sarà altro che un matrimonio di convenienza, un’unione di facciata per permettere a entrambi di ottenere ciò che vogliono. Ma Jemma non immagina cosa l’aspetta, una volta arrivata nella lussuosa residenza dei Burlingham: galateo, formalità, inviti, ricevimenti e un’odiosa suocera aristocratica. E a quel punto sarà guerra aperta…


RECENSIONE

Jemma e Asfhord non possono essere persone più diverse tra loro. Lei vive a Londra, con i suoi genitori hippy e salutisti e fa la truccatrice di scena in un piccolo teatro. Lui, duca di Burlingham, é ricco da far paura, raffinato ed elegante, oltre ad essere bello come il sole. Jemma scopre, tramite il suo avvocato Derek, di aver ereditato dalla nonna ormai defunta, una grossissima eredità, alla quale però potrà accedere soltanto quando sposerà un uomo con titolo nobiliare. Asfhord, sempre tramite Derek, avvocato di famiglia, scopre che molti investimenti che il padre fece quando era in vita, non stanno andando come sperato e molte sue proprietà sono a rischio.
Avendo sotto mano le due differenti situazioni, Derek decide di fare una proposta ai due ragazzi: sposarsi al comune in modo che Jemma possa continuare la sua vita senza dover più lavorare e godendosi l'eredità della nonna Cortona e Asfhord potrà utilizzare una parte dei soldi di Jemma per saldare i debiti della sua famiglia. All'inizio i ragazzi non sono per niente d'accordo, ma non vedono via di scampo, decidono di accettare la proposta dell'avvocato, a patto che tutta questa situazione rimanga segreta. Purtroppo una segretaria del comune troppo pettegola spiffera tutto ad un quotidiano di gossip e Jemma ed Ashford sono costretti a rendere pubblico il loro "finto" matrimonio. Jemma si trasferisce nel castello di Ashford ed è costretta a convivere con sua suocera che non la vede per niente di buon occhio. I giorni passano e Jemma si sente sempre più inadeguata in quella realtà che non le appartiene. Asfhord non fa niente per farla sentire a suo agio e, ad ogni evento mondano a cui partecipano, la ragazza viene sempre scrutata con occhio critico dai nobili del posto. Stringe amicizia solo con Cecile Loxley, una marchesa che non ha nulla a che vedere con gli altri aristocratici e che aiuta Jemma a fare qualche piccolo cambiamento al suo look. Riuscirà Jemma a sentirsi finalmente a suo agio tra quelle persone?
E l'odio che c'è tra lei e Ashford riuscirà a scemare con il tempo? Libro meraviglioso! Letto tutto d'un fiato e, come al solito, tristissima quando ho girato l'ultima pagina. Bello, divertente e per niente scontato, anzi, il finale mi ha lasciata molto sorpresa. Storia insolita ambientata nei giorni nostri, in un mondo conosciuto da pochi. Jemma e Ashford sono comici insieme e amano provocarsi a vicenda per far perdere le staffe all'altro. Questo è il primo libro che ho letto di Felicia e voglio leggerne altri, perché con la sua ironia e il suo sarcasmo mi ha veramente stregata. Jemma è una ragazza semplicissima che nel momento in cui si ritrova a ricevere l’eredità della nonna non sa come comportarsi. Dal carattere molto forte, non dà a vedere la sofferenza che prova nell’essere perennemente sotto gli occhi di tutti e, quando Ashford, viene a conoscenza degli sforzi che sta facendo alle sue spalle per essere una donna degna di essere al suo fianco, inizia a guardarla con occhi diversi.

Giulia



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