martedì 9 ottobre 2018

RECENSIONE "Ricardo, storia di un matador" di Lina Giudetti

Buon pomeriggio lettori, Mara ci parla de Ricardo, storia di un matador dell'autrice Lina Giudetti. Oggi ci spostiamo in Spagna, a Valencia, per conoscere la storia di Ricardo e della sua famiglia di matadores. Questo romance è il prequel de "il mio matador" di Lina Giudetti e ci permette di approfondire ed entrare in sintonia con il personaggio di Ricardo De La Vega. Siete pronte per entrare nel mondo delle corride?


TITOLO: Ricardo, storia di un matador
SERIE: prequel "Il mio matador"
AUTORE: Lina Giudetti
DATA D’USCITA: 29 Maggio 2018
EDITORE: self publishing
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Spagna
FINALE: si cliffhanger
PROTAGONISTI: Ricardo de la Vega, famoso matador spagnolo; Madalena, impiegata nella palestra in cui si allena Ricardo.




TRAMA


Ricardo vive a Valencia, in Spagna ed è il figlio del celebre e abilissimo torero Fernando de la Vega. Bello, sexy e ambito dalle donne, è un tipo romantico e spensierato, con tanti sogni e passioni, ma la sua vita sarà segnata da una serie di eventi che lo cambieranno. Soprattutto l'incontro in gioventù con una donna più grande di lui, bella e misteriosa, lo influenzerà fino a renderlo l'uomo che tutte sognano. Diventerà un torero molto amato come suo padre e dopo una serie di relazioni sbagliate s'innamorerà dell'unica ragazza che non può avere e che diventerà presto la sua ossessione: Madalena, dolce e bellissima. Le cose non saranno facili per loro… Un romanzo tragicomico e ricco di momenti sensuali che sullo sfondo della tauromachia, parla di amore e della forza di reagire di fronte alle difficoltà e i drammi della vita.


RECENSIONE

Questo romance è il prequel de "il mio matador" di Lina Giudetti. Il romanzo ci permette di approfondire ed entrare in sintonia con il personaggio di Ricardo De La Vega, ma può anche essere letto separatamente. Il cardine del romanzo è Ricardo e la sua vita dagli anni dell'adolescenza fino all'età adulta. Conosciamo un giovane Ricardo appena sedicenne, figlio del famosissimo e stimato Fernando De La Vega, uno dei matadores più amati e famosi di tutta la Spagna. Il mondo delle corride è descritto con grande pathos e abile maestria.
L'ambientazione cattura anche il lettore più ostile, i matadores con i loro costumi tradizionali ricamati d'oro, lo spirito nazionalistico legato alle corride, l'arena brulicante di spettatori. La tradizione spagnola vuole che i figli dei matadores seguano il percorso dei loro padri, come aveva fatto Fernando a suo tempo e come farà tra alcuni anni anche Ricardo, la sua è una dinastia di toreri, artisti, poeti, e lui non sarà da meno. Il rapporto padre figlio è descritto con cura: dalle righe traspare il rispetto e l'amore che Ricardo sente per il padre che dal canto suo è sempre pronto ad aiutarlo e a consigliarlo saggiamente. La famiglia è proprio uno dei punti di forza di questo libro. La nonna Conchita è adorabile con il suo atteggiamento protettivo e autoritario. Ricardo cresce seguendo l'esempio di tutti i membri della famiglia De La Vega. Ma il suo mondo dorato sarà ben presto messo a dura prova. Sperimenterà il dolore, quello forte, quello che non ti permette di respirare e da cui non vedi una via d'uscita. Tutto perderà significato. Come potrà ritrovare la forza per andare avanti, per non deludere il padre e la dinastia De La Vega? Conoscerà Héctor, un medico specializzato in clown terapia, e grazie a lui ritroverà una parvenza di speranza. Nel corso di una vacanza a Barcellona conosce Esperanza, una ballerina di flamenco. Ricardo ne è incantato. Trascorrerà tutta l'estate in sua compagnia, rapito dalla sensualità e dal carisma della donna. Quest'incontro lo cambierà e lo influenzerà fino a renderlo l'uomo che tutte sognano… Manterrà fede alla promessa e diventerà un matadores. La sera della sua prima corrida, mentre sta festeggiando con gli amici conosce Madalena che gli entra nella testa e nel cuore fin da subito. Tra loro c'è affinità, condividono gli stessi interessi e si capiscono al volo.
Ma Madalena è la donna di un altro, Ricardo lo sa bene ed è troppo onesto per osare qualcosa di più con lei. Il suo pensiero lo tormenta e presto diventerà la sua ossessione. Le cose per loro non saranno affatto semplici, faranno sospirare il lettore fino all'ultima pagina, in un finale al cardiopalma. La scrittura è fluida e ben curata, la crescita personale del personaggio di Ricardo è il punto forte di questo libro. Conosciamo un adolescente romantico e spensierato e lo vediamo diventare un uomo affascinante, sicuro di sé, leale e onesto. Se devo essere sincera la parte iniziale mi ha un po' delusa e ho faticato a mantenere l'interesse nella lettura. A mio parere i discorsi sull'intimità sessuale con la fidanzatina Noelia sono un po' troppo ripetitivi, col rischio di appesantire la lettura e perdere il coinvolgimento nella trama. Diciamo che ho apprezzato maggiormente il personaggio di Ricardo da adulto piuttosto che da adolescente.

Mara


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