giovedì 22 novembre 2018

RECENSIONE "Il buongiorno si vede dal marito" di Sara Pratesi

Buongiorno lettori, Giulia ci parla in anteprima de Il buongiorno si vede dal marito, la commedia romantica di Sara Pratesi uscita oggi con la Darcy Edizioni. Belen e Davide si incontrano nella città della perdizione: Las Vegas. Qui, tra casinò e fiumi di alcol, la loro vita cambierà per sempre, ma loro ancora non lo sanno.


TITOLO: Il buongiorno si vede dal marito
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Sara Pratesi
DATA D’USCITA: 22 Novembre 2018
EDITORE: Darcy Edizioni
GENERE: commedia romantica
NARRAZIONEpov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Los Angeles
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Davide Mancini, economista idi origine italiana; Belen Pilar Torres, grafico di origine messicana.






TRAMA

What happens in Vegas, stays in Vegas.

Così è solito dire quando si parla della città degli eccessi e del gioco d’azzardo, Las Vegas. Quel che succede a Las Vegas, tuttavia, non potrà restare confinato tra le strade calde del Nevada. In fondo, quando un addio al celibato e un addio al nubilato hanno in comune Las Vegas potrebbe succedere di tutto. Persino per un milanese, dalle idee chiare e un lavoro facoltoso, ma itinerante, come Davide Mancini e una messicana piena di vita e credente come Belen Pilar Torres Jimenez. Quando a Las Vegas le strade dei due mondi vanno in collisione, il destino metterà in scena una scoppiettante filiera di guai e imprevisti che renderà possibile tutto… persino svegliarsi con il marito sbagliato. Una storia dai contorni ironici e catastrofici.


RECENSIONE

Belen e Davide, lei messicana e lui milanese ed entrambi promessi sposi. Belen non ha mai avuto altri ragazzi se non Carlos, messicano come lei e ben voluto dalla sua religiosissima famiglia. Davide invece, dopo un fidanzamento di quattro anni con la sua elegante e ricercata fidanzata, ha deciso che è ora di mettere la testa a posto e sposarsi.
I due non hanno nulla in comune, ma il destino decide di farli incontrare nella città del divertimento e della perdizione: Las Vegas, meta sia dell’addio al nubilato di Belen che di quello al celibato di Davide. E come si suol dire, “quello che si fa a Las Vegas, rimane a Las Vegas”, ma è difficile quando l’alcool ti fa perdere il contatto con la realtà e quando ti svegli con una fede al dito un giorno che non corrisponde a quello del tuo matrimonio! Il buongiorno si vede dal marito è una commedia romantica, frizzante ed ironica. Belen e Davide non potrebbero essere persone più diverse tra loro. Lui è un italiano che ha studiato economia e che lavora tra Milano e Los Angeles. Fidanzato con Camilla da quattro anni, decide, più per necessità che per volontà, che è arrivato il momento di sposarsi. Belen, che ho amato dall’inizio alla fine del libro, è una frizzante messicana che lavora fissa a Los Angeles presso un’azienda di video giochi. Dopo una vita passata al fianco di Carlos, non vede l’ora di ricevere la proposta di matrimonio, che però non corrisponde affatto a quella che aveva sempre sognato. Trascinati entrambi dai rispettivi amici, si ritrovano insieme a festeggiare l’addio alla loro vita da single tra casinò e fiumi di alcol, non ricordando la mattina dopo cosa sia successo veramente.
E così, per volere del destino, i due saranno costretti a passare insieme più tempo del previsto, ingannando amici, parenti e fidanzate. Questo è il primo libro di Sara che leggo e, considerando quanto mi sia piaciuto, non sarà di certo l’unico che leggerò. Uno stile lineare e molto fluido ha fatto in modo da farmi divorare questo romanzo. La storia mi è piaciuta moltissimo ed i personaggi non si sono mai allontanati dall’idea iniziale che mi ero fatta. Una trama particolare ed un’evoluzione dei personaggi che hanno avuto il coraggio di fermarsi e dire “ok, cosa mi sta succedendo?” mettendo la razionalità davanti ai sentimenti, mi hanno fatta innamorare di questo romanzo. I segni dettati dal destino sono il filo conduttore di tutta la storia che lega Davide e Belen ed io, proprio come la protagonista, credo fortemente che se il destino decide una cosa, dobbiamo sottostare ad esso. E voi credete nel destino?

Giulia




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