venerdì 23 novembre 2018

RECENSIONE "Strada senza ritorno" di K.A. Merikan

Buongiorno lettori, Lara ci parla del libro del dark qlgbt Strada senza ritorno, il primo volume della serie Sex & Mayhem del duo K.A. Merikan uscito oggi con la Quixote Translations. Una nuova travolgente storia di amore e passione nel crudo mondo dei bikers. Le Merikan come sempre fanno centro nel cuore del lettore.


TITOLO: Strada senza ritorno
TITOLO ORIGINALE: Road of no return: Hounds of Valhalla MC
SERIE: #1 Sex & Mayhem
AUTORI: K.A. Merikan
DATA D’USCITA: 23 Novembre 2018
EDITORE: Quixote Translations
GENERE: dark qlgbt
NARRAZIONE: pov maschili alternati in terza persona
AMBIENTAZIONE: Louisiana
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Stitch, motociclista; Zak, tatuatore.




TRAMA


Zak. Tatuatore. Indipendente. Non ama avere relazioni.

Stitch. Motociclista fuorilegge. Rifiuta la propria sessualità. Non ama condividere ciò che è suo.


Il giorno del divorzio di Stitch, la personificazione della lussuria entra nel bar dove lui sta festeggiando. Pieno di tatuaggi e piercing, sfacciato, e bello come il peccato, Zak è l’erezione che Stitch ha atteso per tutta la vita. Tutto quello che Stitch desidera è poterne assaggiare anche solo un morso. Quello che segue invece è un banchetto sensuale dopo il quale nulla sarà più come prima. Costretto a nascondere la sua nuova relazione al mondo intero, Stitch cerca di mediare tra famiglia, club e criminalità, ma è solo questione di tempo prima che diventi troppo difficile. Zak si trasferisce a Lake Valley in cerca di pace e tranquillità, ma quando cade tra le grinfie di un Hound of Valhalla, la sua vita diventa tutto meno che semplice. Per poter stare con Stitch, il sogno erotico di Zak, deve tornare a nascondersi. Per quanto quella relazione sia infuocata, i segreti, il doversi nascondere, la violenza, la gelosia e l’atteggiamento bigotto della città colpiscono Zak nel modo peggiore. Quando fingere di non sapere cosa fa il suo uomo diventa impossibile, Zak deve decidere se la vita con un motociclista fuorilegge è davvero ciò che vuole. Quando la vita del club e le questioni sentimentali entrano in conflitto, tutto quello che rimane nelle vite di Zak e Stitch è il caso.


RECENSIONE

"Non parlare con gli sconosciuti."
Un tatuaggio sulla pelle, un monito da seguire o anche no. Cosa può accadere se due sconosciuti iniziano a parlare, dando libero sfogo all'attrazione incontrollabile e oltre al sesso bollente che dà assuefazione, instaurano un legame profondo che potrebbe distruggere la vita che conoscono?
Mie care readers, le Merikan ci regalano una storia che io ho trovato di una dolcezza incredibile nonostante il contesto in cui è raccontata, nonostante la violenza cruda del mondo criminale dei bikers e l'omofobia insita in loro. Stitch è un motociclista, un criminale che cerca di mandare avanti la sua vita tra i doveri e la lealtà verso il club e il suo matrimonio fallito. Per tutta la sua vita si è negato la possibilità di essere se stesso finché incrocia gli occhi di Zak: attrazione, passione e sesso bollente diventano come una droga a cui non può resistere, finalmente dopo anni trova quello che gli è mancato per una vita intera. I nostri protagonisti sono fantastici insieme, nonostante sia Stitch quello grosso e "cattivo", Zak non si fa mettere i piedi in testa e fa uscire un carattere indomito e insolente. Zak è un'anima libera e non cerca legami, l'affinità tra i due è palpabile, il loro interagire è spontaneo e naturale a tratti divertente. Nonostante all'inizio sia solo sesso segreto e illecito Stitch fa uscire un lato dolce e passionale inaspettato, è territoriale ed iroso con tanti spigoli da smussare ma tra i due è quello che dona immediatamente un pezzo del suo cuore nonostante la sua paura di essere gay. Questi due ragazzi così vivaci e diversi tra loro iniziano a costruire una quotidianità parallela alla realtà esterna in cui rifugiarsi, una normalità fatta di piccole cose che sanno di famiglia.
La realtà da cui si nascondono è dura e cruda: i motociclisti omofobi, gli atti criminali, la guerra territoriale, il sangue viene versato e non c'è modo di uscirne, la lealtà verso il clan è forte e porta non pochi problemi nelle vite dei nostri protagonisti. Questa è una di quelle storie che scorrono sotto gli occhi velocemente, magistralmente scritta e tradotta fa vivere momenti di dolcezza e passione, momenti di tensione e violenza, tutto viene incastrato perfettamente conquistando l'attenzione del lettore. Le Merikan sono superlative a creare personaggi poliedrici, situazioni estreme senza nessun filtro ma descritte così bene da non creare mai disagio o fastidio. Questa è una storia di accettazione e di crescita, di coraggio e lealtà, è una storia di sentimenti, di amore verso l'altro ma soprattutto verso se stessi raccontata nell'inconfondibile stile Merikan. Lo consiglio a tutte le amanti della letteratura m/m perché le Merikan sono le regine indiscusse del genere.

Lara



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