Buongiorno lettori, oggi abbiamo il piacere di partecipare al blog tour del romanzo Brianna di Wias, il romanzo storico medioevale di Daniela Jannuzzi, edito Literary Romance. Nella tappa oggi vi parliamo di ambientazioni e curiosità del romanzo.
DATA DI PUBBLICAZIONE: 15 Novembre 2018
TITOLO: Brianna di Wias
AUTORE: Daniela Jannuzzi
GENERE: storico medioevale
EDITORE: Literary Romance
TRAMA
La vita non è stata generosa con Brianna di Wias. Rimasta orfana di madre alla nascita, non è che una ragazzina quando è costretta a dire addio anche al padre. Da quel giorno, l’unico obiettivo di Brianna diventa quello di salvare la sua gente perché nessun bambino sia più costretto a patire ciò che ha sofferto lei.
In una terra devastata da guerre e miseria, la sua unica fonte di gioia è rappresentata dall'amore che vede sbocciare e crescere tra la cugina Tallia e Rori, suo amico d'infanzia.
Confortata da quell’affetto, ella vive una doppia esistenza: di giorno aiuta alla fattoria degli zii, ma di notte cerca in tutti i modi di sabotare i piani del terribile re Oghren.
Il destino, però, ha in serbo un'amara sorpresa: ben presto, il suo cammino si scontra con quello di Sir Gareth di Leithian, temuto guerriero al soldo della corona.
L'odio che prova per quest'uomo, a cui imputa le misere condizioni in cui versa la sua gente, finisce per consumarla. Ma non sarà solo contro di lui che si troverà a combattere: un sentimento mai provato prima, nascerà dentro di lei. Riuscirà l’amore a prevalere sull’odio?
Mentre l'eco di un'antica profezia risuona tra la foresta e le fredde pietre del castello di Black Storm, Brianna si troverà a dover scegliere tra la sua felicità e il destino della sua gente.
La vita non è stata generosa con Brianna di Wias. Rimasta orfana di madre alla nascita, non è che una ragazzina quando è costretta a dire addio anche al padre. Da quel giorno, l’unico obiettivo di Brianna diventa quello di salvare la sua gente perché nessun bambino sia più costretto a patire ciò che ha sofferto lei.
In una terra devastata da guerre e miseria, la sua unica fonte di gioia è rappresentata dall'amore che vede sbocciare e crescere tra la cugina Tallia e Rori, suo amico d'infanzia.
Confortata da quell’affetto, ella vive una doppia esistenza: di giorno aiuta alla fattoria degli zii, ma di notte cerca in tutti i modi di sabotare i piani del terribile re Oghren.
Il destino, però, ha in serbo un'amara sorpresa: ben presto, il suo cammino si scontra con quello di Sir Gareth di Leithian, temuto guerriero al soldo della corona.
L'odio che prova per quest'uomo, a cui imputa le misere condizioni in cui versa la sua gente, finisce per consumarla. Ma non sarà solo contro di lui che si troverà a combattere: un sentimento mai provato prima, nascerà dentro di lei. Riuscirà l’amore a prevalere sull’odio?
Mentre l'eco di un'antica profezia risuona tra la foresta e le fredde pietre del castello di Black Storm, Brianna si troverà a dover scegliere tra la sua felicità e il destino della sua gente.
AMBIENTAZIONI
Il regno di Vallgander, si distende su una superficie molto ampia. Per questo motivo, il malvagio re Oghren decide di suddividerlo in contee, formate da uno o più villaggi. Immaginatevi di trovarvi in un piccolo villaggio medievale, Rhatos, situato al centro di una grande vallata.
È inverno, quindi non troverete bambini che si rincorrono, chiassosi, nelle strade. Se vi concentrerete, però, riuscirete a sentire il profumo del pane appena sfornato spandersi nell'aria. Ci troviamo nell'unica piazza del villaggio; qui hanno luogo tutte le feste e le cerimonie più importanti per il paese, nonché il mercato. Le capanne che ci circondano, hanno il tetto di paglia da cui spunta un comignolo sbuffante. C'è profumo di legna e odore di cibo. Se ci spostiamo all'esterno, verso le campagne, potremo scorgere qualche fattoria qua e là. Sono costruzioni vecchie con annessa la stalla. Le strade sono sterrate e se ne può intravedere qualche porzione gelata. Si odono le mucche muggire nella nebbia e i pastori richiamarle dal pascolo. La natura intorno è selvaggia: un fitto bosco copre l'intero perimetro e nasconde le catene montuose che fanno da confine con il regno nemico. Se ne vedono appena le cime già imbiancate. Se ci allontaniamo dal villaggio e ci spingiamo verso il bosco, vedremo spuntare le torri del castello di Black Storm. La dimora del guerriero preposto al controllo di Rhatos. Non è un regno realmente esistito, ho preferito crearne uno di fantasia per non incorrere in problemi storico/politici. È la mia personale rappresentazione di quello che poteva essere un villaggio medievale. Questo mi ha permesso maggiore libertà di espressione e ho potuto giocare con la fantasia, cercando al contempo di essere più realistica possibile.
CURIOSITÀ
Sono tre le curiosità legate alla scrittura di Brianna. La prima, riguarda proprio la storia: tanti anni fa, stavo guardando le cover premade di una grafica, ne vidi una in particolare che mi colpì molto. Era l'immagine di una fanciulla con una spada in mano. D'impulso l'acquistai. Non avevo storie pronte per quella cover, né stavo scrivendo qualcosa per cui potessi usarla. Decisi, così, che avrei creato una storia apposita per quella protagonista. Così è nato Brianna. La seconda curiosità, riguarda il protagonista maschile: Sir Gareth di Leithian. Sono diventata una grande fan di Richard Armitage. Lo vidi, per la prima volta, nella miniserie "Nord e Sud". Mi piacque tanto e cominciai a seguirne la carriera. Per caso, mi imbattei nella serie tv di Robin Hood. Lì, lui interpretava l'aiutante dello sceriffo: Sir Guy. Rimasi folgorata da quel personaggio e in quel momento pensai che, se avessi scritto qualcosa in costume con un personaggio maschile non proprio buono, avrei usato lui come ispirazione. La terza curiosità, se si può definire tale, riguarda proprio Robin Hood. Mi sono ispirata alla sua storia per creare l'ambientazione socio/politica di Vallgander. Quindi, il ruolo che nel romanzo era dello sceriffo di Nottingham, in Brianna viene ricoperto da Sir Gareth. È certo che i libri, in un modo o in un altro, riescono sempre a ispirare nuove storie.
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