Buongiorno lettori, Lara ci parla di Bruised, il romanzo contemporaneo lgbt di Federica Caracciolo uscito lo scorso anno con Triskell Edizioni. Un ragazzo e la sua estate dove tutto cambia. Tutto viene stravolto: amori ed amicizie, crescita e vita in questa storia davvero bella.
TITOLO: Bruised
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Federica Caracciolo
DATA DI PUBBLICAZIONE: 7 Marzo 2018
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo lgbt
NARRAZIONE: pov maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Italia - Irlanda
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Lele, studente; Daniele, meccanico.
TRAMA
"Mi chiamo Lele.
Non Raffaele, né Raffa, Raf o qualsiasi altro nomignolo stupido. Li odio a morte. Come molte altre cose, a dire la verità.
A parte Bianca, naturalmente.
Lei è la sola che mi faccia desistere dal restare chiuso nella mia stanza in eterno.
Oltre a lei, tanto, fuori da quella porta ci sono solo frotte di adolescenti sfigati, passatempi discutibili e la mia famiglia insopportabilmente perfetta. E poi, c'è Dean. La creatura più ottusa che abbia mai messo piede su questa terra. Superficiale, borioso, inutile. È assolutamente inspiegabile, dunque, che io passi le notti a sognarlo e i giorni a cercare di togliermelo dalla testa, no? Inspiegabile e dannatamente pericoloso perché, per giunta, è il ragazzo dell'unica persona che conti per me. Bianca, appunto. Sempre lei, certo. Perché tutto il mio mondo gira intorno a lei.
Lei, che adesso ha avuto la splendida idea di andarsene e mollarmi qui da solo, senza preavviso, con un viaggio in Irlanda saltato e il suo ragazzo che, nei ritagli di tempo tra una sessione in palestra e la venerazione per la sua moto, mi tampina senza ragione apparente, minacciando con la sua presenza irritante il mio già precario equilibrio mentale.
Io non ho bisogno di lui, non ho bisogno di Bianca. E nemmeno dei miei.
Che poi, se ci penso seriamente, si sta bene anche da soli. Anzi, si sta molto meglio."
A parte Bianca, naturalmente.
Lei è la sola che mi faccia desistere dal restare chiuso nella mia stanza in eterno.
Oltre a lei, tanto, fuori da quella porta ci sono solo frotte di adolescenti sfigati, passatempi discutibili e la mia famiglia insopportabilmente perfetta. E poi, c'è Dean. La creatura più ottusa che abbia mai messo piede su questa terra. Superficiale, borioso, inutile. È assolutamente inspiegabile, dunque, che io passi le notti a sognarlo e i giorni a cercare di togliermelo dalla testa, no? Inspiegabile e dannatamente pericoloso perché, per giunta, è il ragazzo dell'unica persona che conti per me. Bianca, appunto. Sempre lei, certo. Perché tutto il mio mondo gira intorno a lei.
Lei, che adesso ha avuto la splendida idea di andarsene e mollarmi qui da solo, senza preavviso, con un viaggio in Irlanda saltato e il suo ragazzo che, nei ritagli di tempo tra una sessione in palestra e la venerazione per la sua moto, mi tampina senza ragione apparente, minacciando con la sua presenza irritante il mio già precario equilibrio mentale.
Io non ho bisogno di lui, non ho bisogno di Bianca. E nemmeno dei miei.
Che poi, se ci penso seriamente, si sta bene anche da soli. Anzi, si sta molto meglio."
RECENSIONE
"Ci sono attimi che valgono
molto più di certe eternità"
Bruised è uscito un po' di tempo fa, era nella mia lista e aspettavo il momento giusto per leggerlo. Onestamente mi sono lasciata influenzare dalla cover e dalla sinossi e pensavo fosse una di quelle storie forse un po' pesante o troppo impegnativa, insomma da momento opportuno.
Questo però è stato un grave errore da parte mia perché Bruised è stata una piacevole sorpresa, una storia di vita e di crescita con personaggi positivi ma soprattutto veri. Dalle prime pagine ho provato una immediata simpatia per Lele, un diciassettenne asociale e scorbutico che odia tutto e tutti, forse persino se stesso. L'autoironia pungente e l'acidità verso chiunque mi ha riportato indietro negli anni facendomi entrare in sintonia con lui e la sua vita. Lele non ha amici tranne Bianca, non sopporta la sua famiglia falsamente perfetta e stereotipata, non ha interessi e guarda con disprezzo chiunque. Ma Lele ha una debolezza: Daniele, l'incarnazione di tutto ciò che più detesta e ragazzo della sua migliore amica. Viviamo Lele durante un'estate fatta di stravolgimenti, di dubbi e delusioni ma anche di scoperte, nuove amicizie e giovani amori. Ho letteralmente adorato l'estate di Lele costellato di tanti cambiamenti, tante avventure che si susseguono e che lui non può far a meno di vivere intensamente suo malgrado. L'estate di Lele è un percorso di sentimenti e di scelte, di fragilità che emergono e di consapevolezze che prendono piede. Grazie a Lele conosciamo personaggi meravigliosi delineati accuratamente ognuno con le proprie peculiarità che conquistano letteralmente il lettore: l'adorabile Morgan e la sua stramba famiglia qlgbt insegna l'accettazione di sé e la libertà di essere e vivere senza etichette; Daniele è lo stereotipo del ragazzo etero e vuoto che ha segreti e drammi da affrontare per capire chi è davvero e accettarsi fa battere il cuore, sospirare e disperare; Bianca è l'amica del cuore nel bene e nel male, è l'amore fraterno che nonostante tutto c'è nel momento opportuno. Bruised è un romance giovane, delicato, permeato di autoironia e piccoli melodrammi adolescenziali che raccontano temi importanti come l'omofobia, la negazione di sé, la bisessualità, la transessualità, la fluidità di genere, le etichette e non. Bruised è sì una storia di crescita ma anche un manifesto qlgbt e vi consiglio di leggerlo perché merita tantissimo.
Lara
Questo però è stato un grave errore da parte mia perché Bruised è stata una piacevole sorpresa, una storia di vita e di crescita con personaggi positivi ma soprattutto veri. Dalle prime pagine ho provato una immediata simpatia per Lele, un diciassettenne asociale e scorbutico che odia tutto e tutti, forse persino se stesso. L'autoironia pungente e l'acidità verso chiunque mi ha riportato indietro negli anni facendomi entrare in sintonia con lui e la sua vita. Lele non ha amici tranne Bianca, non sopporta la sua famiglia falsamente perfetta e stereotipata, non ha interessi e guarda con disprezzo chiunque. Ma Lele ha una debolezza: Daniele, l'incarnazione di tutto ciò che più detesta e ragazzo della sua migliore amica. Viviamo Lele durante un'estate fatta di stravolgimenti, di dubbi e delusioni ma anche di scoperte, nuove amicizie e giovani amori. Ho letteralmente adorato l'estate di Lele costellato di tanti cambiamenti, tante avventure che si susseguono e che lui non può far a meno di vivere intensamente suo malgrado. L'estate di Lele è un percorso di sentimenti e di scelte, di fragilità che emergono e di consapevolezze che prendono piede. Grazie a Lele conosciamo personaggi meravigliosi delineati accuratamente ognuno con le proprie peculiarità che conquistano letteralmente il lettore: l'adorabile Morgan e la sua stramba famiglia qlgbt insegna l'accettazione di sé e la libertà di essere e vivere senza etichette; Daniele è lo stereotipo del ragazzo etero e vuoto che ha segreti e drammi da affrontare per capire chi è davvero e accettarsi fa battere il cuore, sospirare e disperare; Bianca è l'amica del cuore nel bene e nel male, è l'amore fraterno che nonostante tutto c'è nel momento opportuno. Bruised è un romance giovane, delicato, permeato di autoironia e piccoli melodrammi adolescenziali che raccontano temi importanti come l'omofobia, la negazione di sé, la bisessualità, la transessualità, la fluidità di genere, le etichette e non. Bruised è sì una storia di crescita ma anche un manifesto qlgbt e vi consiglio di leggerlo perché merita tantissimo.
Lara
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