Buongiorno, oggi in occasione del blog tour della serie Young Lovers di Scarlett Reese abbiamo intervistato l'autrice.
1. Da quando hai cominciato a scrivere? Hai sempre avuto questa passione per la scrittura?
Ho sempre scritto, fin da ragazzina, riempiendo diari e muri con frasi e vita quotidiana, ma non avevo mai provato a buttare giù una storia fino a quattro anni fa, più o meno.
2. Com’è nata l’idea per la serie Young Lovers?
Intanto non avevo idea che sarebbe diventata una serie… Ho iniziato a scrivere di Kevin e Vicky per prendere una pausa dal dark e divertirmi con argomenti più leggeri, poi però i personaggi secondari hanno iniziato ad assumere un ruolo più importante nei miei pensieri e alla fine hanno preso il sopravvento sulle altre storie. Da qui la serie…
3. Spiegaci come crei il carattere dei tuoi personaggi.
Bella domanda… in realtà, non credo che sia una cosa di cui ho il pieno controllo. Immagino determinate situazioni, ma il più delle volte loro si comportano come gli pare, a volte portandomi a rivedere intere scene. Sembra folle, e forse un po’ lo è, ma è la verità.
4. Qual è stata la parte del romanzo più difficile da scrivere e perché?
Scrivere un romanzo è difficile, dalla prima all’ultima parola e in genere sono quelle che faccio più fatica a buttare giù. L’inizio e la fine, che spesso cambio in fase di stesura o di revisione.
5. Come scegli l’ambientazione dei tuoi romanzi? Come mai scegli di ambientarli all’estero piuttosto che in Italia? Hai mai visitato i luoghi in cui ambienti le tue storie?
Se devo essere onesta, non amo molto le storie ambientate in Italia, né scriverle né leggerle. Ho sempre pensato che sarei dovuta nascere altrove e vorrei vivere viaggiando per il mondo, ma visto che per la prima non ci posso fare niente e per la seconda ci vogliono i soldi… Mi accontento di sognare e di scrivere di luoghi che mi affascinano e che un giorno spero di visitare. Sono stata solo in Spagna e in Egitto per il momento, ma prima o poi metterò piede anche negli States, mi auguro.
6. Quali sono i tuoi autori preferiti? Hanno influenzato in qualche modo il tuo modo di scrivere?
Credo che la mia autrice preferita sia Tiffany Reisz, seguita subito a ruota da Penelope Douglas e da Collen Hoover, ma non saprei dirti se e quanto hanno influenzato il mio modo di scrivere. Di certo mi piacerebbe moltissimo saper arrivare al cuore come sanno fare loro.
7. La tua famiglia ti supporta nel mestiere di scrittrice?
Sì, anche se non hanno idea di chi sia Scarlett Reese. Sanno che scrivo e che pubblico, ma ho preferito tenerli all’oscuro dei dettagli.
8. Come riesci a conciliare famiglia e scrittura?
Non sono sicura di essere ancora riuscita a farli conciliare, diciamo che faccio del mio meglio. Mi divido tra le cose da fare e la scrittura, cercando di non trascurare nulla.
9. A quando il prossimo romanzo? Tratterai un genere diverso o ti focalizzerai ancora su questo?
Ho un sacco di progetti in mente, tra cui ovviamente quello di concludere la serie, anche se non so se sarà la mia priorità nel prossimo futuro. Le altre storie saranno di un genere diverso, sicuramente più dark, ma non posso dirti di più per il momento.
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