martedì 19 febbraio 2019

RECENSIONE "Il principe cattivo" di Nora Flite

Buon pomeriggio, Sabrina ci parla in anteprima de Il principe cattivo, il primo volume della serie Bad Boy Royals di Nora Flite uscito oggi con Newton Compton. Prendete le favole che vi raccontavano da piccoli e che voi raccontate ai vostri figli e metteteci un tocco di oscurità e di mistero. Non tutti i principi sono azzurri.


TITOLO: Il principe cattivo
TITOLO ORIGINALE: Royally Bad
SERIE: #1 Bad Boy Royals
AUTORE: Nora Flite
DATA D’USCITA: 19 Febbraio 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminil e e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Sammy, sarta; Kain Badd, principe.





TRAMA



Kain Badd è fantastico… almeno sulla carta. È ricco, affascinante ed è persino un principe. Peccato che, dopo aver trascorso appena pochi minuti insieme a lui, Sammy ha visto chi è veramente. E l’ha odiato. Arrogante, possessivo e maledettamente sicuro di sé. Se non avesse accettato di organizzare il matrimonio di sua sorella, sarebbe stato il classico tipo da evitare con cura. Invece, dopo aver trascorso la notte con lui ed essersi svegliata nel suo letto, non desidera altro che dimenticare. Peccato che Kain non sia affatto d’accordo. E poi, nel bel mezzo del matrimonio, arriva una retata della polizia, che trascina tutti in carcere. Kain non ha solo una brutta reputazione, la sua famiglia è in un giro molto pericoloso. E adesso lei si trova invischiata in un gioco di potere più grande di lei. Controvoglia, dovrà mettere la sua vita nelle mani di Kain. E potrebbe essere la cosa più stupida che abbia mai fatto.



RECENSIONE



Vi piacciono le favole? Tutti conosciamo Cenerentola, La bella addormentata, Biancaneve ecc, in questo libro l'autrice mescola queste fantastiche favole e ci aggiunge un tocco dark, un pizzico di sangue e l'adrenalina alle stelle. Non tutti i principi sono buoni, questo è quello che pensa Sammy, la protagonista.
E non può avere più ragione di così. Sammy è una sarta, ha un suo negozio ed è tornata a casa da poco per assistere la madre malata dopo la morte del padre. Ha un fardello grande quanto un palazzo sulle spalle e l'unica cosa che vuole è che la sua vita venga stravolta più di quanto già non lo sia. Un giorno, però, qualcosa succede. Nel suo negozio entrano due persone: una ragazza ed un ragazzo, che cercano disperatamente un vestito da sposa per lei. Qui ha inizio tutto. Dal vestito da sposa per Francesca, ad organizzarle la cena pre-matrimonio e farle da damigella. Perché Sammy non sa dire no e non le piace deludere la gente. In tutti questi favori gratuiti conosce Kain, il fratello di Francesca. Kain sulla carta è un gentiluomo, gentile, premuroso e dietro è un predatore. Sammy è così incasinata e piena di preoccupazioni che passare una notte con Kain, pensa, non è che uscire un po' dagli schemi. E dopo quella notte, tutto cambia. Al matrimonio i poliziotti fanno una retata, arrestano tutti inclusa Sammy. Sammy che non ha la minima idea di quello che sta succedendo. Kain è cresciuto con una vita agiata, un titolo nobiliare e la sua famiglia che faceva cose non molto da nobili.
Tengono in pugno la città e questo a molti non piace. Quando portano via Sammy non vuole altro che proteggerla. Dopo averla conosciuta, dopo averci passato la notte insieme qualcosa è cambiato in lui. Kain è sempre stato freddo con le relazioni ma Sammy gli scalda il cuore. E' ingenua e gentile e sorridente, è lontana da tutto ciò che lui ha visto ed è una boccata d'aria dopo tanto tempo. Il principe cattivo è un libro scritto molto bene, scorrevole e dinamico. Una scena si sussegue all'altra, non c'è mai un attimo di respiro fino alla fine. La vita di Sammy è in pericolo, chi vuole colpire Kain e la sua famiglia finalmente vede in lei il tallone d'Achille. Ci sono verità nascoste che quando vengono a galla hanno il peso di una bomba. L'autrice ha creato una trama piena di mistero, dove quando pensi di aver capito, la situazione si ribalta e ha unito le fiabe con un tocco dark che non guasta.

Sabrina






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