Buongiorno lettori, Sabrina ci parla in anteprima di P.S. Ti odio da morire, il primo volume della serie P.S. di Winter Renshaw uscito oggi con la Newton Compton. Un amore che si rafforza lettera dopo lettera. Pronte a scoprire la storia d'amore di Isaiah e Maritza?
TITOLO: P.S. Ti odio da morire
TITOLO ORIGINALE: P.S. I Hate You
SERIE: #1 P.S.
AUTORE: Winter Renshaw
DATA D’USCITA: 25 Febbraio 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov maschile e femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Los Angeles
FINALE: chiuso
Caro Isaiah,
sono passati otto mesi da quando eri un semplice soldato pronto a partire per chissà dove, e io una cameriera troppo timida. Mentre ti passavo furtivamente quel pancake gratis, ricordo di avere sperato che non ti accorgessi del mio sguardo. E invece l’hai fatto. E così abbiamo passato insieme la settimana più incredibile di tutta la mia vita, in attesa del giorno in cui saresti dovuto partire. Quei momenti trascorsi insieme hanno cambiato tutto. Dopo che sei partito, ho conservato ogni tua lettera. Ho imparato a memoria ogni parola, in attesa di un nuovo messaggio o qualunque cosa che mi parlasse di te. E poi un mese fa hai smesso di scrivermi. E ieri hai persino avuto il coraggio di venire nel locale dove lavoro facendo finta di non conoscermi. E pensare che avrei potuto amarti. Spero almeno che tu abbia avuto una buona ragione.
Maritza la cameriera
P.S. Ti odio. Questa volta per davvero.
RECENSIONE
Sia la cover che la trama di P.S. Ti odio da morire mi hanno attratta fin da subito. Adoro le storie con personaggi delle forze dell'ordine e con una trama così è impossibile non aprire il libro.
Dalla trama, non capivo se il libro fosse uno storico o un romance ambientato nei giorni nostri e soprattutto, nella mia testa si era formata l'idea che la trama fosse come un prologo, quindi la storia si svolgeva dopo la lettera di Maritza. Quindi delucido chi ha fatto le mie stesse deduzioni: il libro è ambientato nei giorni nostri e la trama non è il prologo ma racconta in poche righe ciò che succede nel libro. Maritza è una ragazza che non ha idea di ciò che vuole essere in futuro, così mentre ci pensa fa la cameriera per mantenersi. Maritza è un personaggio fortemente positivo, è gentile, spiritosa, spontanea ed anche un po' logorroica. Amo il suo nome ed adoro il carattere che le calza a pennello. Quando incontra Isaiah per la prima volta, è odio a prima vista. Lui è un cliente troppo esigente, ostile e per niente educato. Maritza si ritrova così a dover rubare pancake per soddisfare un cliente molesto. Isaiah non si aspetta molto dalla vita: ha molti fratelli ma non ci va d'accordo, ama sua madre che è molto malata e tutto ciò in cui si sente di far bene è combattere per il Paese. Mi sono immedesimata nel dolore di sua madre nel sapere il figlio in guerra e nella preoccupazione di non sapere se e come tornerà a casa. La madre si Isaiah mi è entrata subito nel cuore in modo dolce e sensibile. È una donna molto forte ed allo stesso tempo piena di fragilità. Ci saranno un susseguirsi di disavventure molto divertenti che faranno avvicinare Isaiah e Maritza. Si avvicineranno a tal punto che passeranno una notte insieme.
Così inizia il conto alla rovescia per la partenza di Isaiah ed i due protagonisti fanno una sorta di patto: stare insieme fino alla partenza di Isaiah. E in poco tempo tra i due si instaura un rapporto genuino basato su poche e semplici regole: essere sinceri, non promettersi niente e vivere alla giornata. Le giornate sono scandite dall'autrice e in ogni giorno faranno qualcosa di diverso che li farà conoscere. Questo è un libro che ho apprezzato molto, nonostante la velocità con la quale i personaggi si sono presi. Mentre Isaiah è in missione, i due si scambiano lettere e il tempo viene scandito dalle loro lettere ironiche. Fino a quando Isaiah smette di rispondere a Maritza, mesi e mesi di silenzio. Sono rimasta sconvolta quando ho scoperto la motivazione del silenzio di Isaiah. L'autrice ha creato una trama originale e per nulla scontata. Voglio consigliare questo libro a tutte le inguaribili romantiche come me.
Sabrina
Dalla trama, non capivo se il libro fosse uno storico o un romance ambientato nei giorni nostri e soprattutto, nella mia testa si era formata l'idea che la trama fosse come un prologo, quindi la storia si svolgeva dopo la lettera di Maritza. Quindi delucido chi ha fatto le mie stesse deduzioni: il libro è ambientato nei giorni nostri e la trama non è il prologo ma racconta in poche righe ciò che succede nel libro. Maritza è una ragazza che non ha idea di ciò che vuole essere in futuro, così mentre ci pensa fa la cameriera per mantenersi. Maritza è un personaggio fortemente positivo, è gentile, spiritosa, spontanea ed anche un po' logorroica. Amo il suo nome ed adoro il carattere che le calza a pennello. Quando incontra Isaiah per la prima volta, è odio a prima vista. Lui è un cliente troppo esigente, ostile e per niente educato. Maritza si ritrova così a dover rubare pancake per soddisfare un cliente molesto. Isaiah non si aspetta molto dalla vita: ha molti fratelli ma non ci va d'accordo, ama sua madre che è molto malata e tutto ciò in cui si sente di far bene è combattere per il Paese. Mi sono immedesimata nel dolore di sua madre nel sapere il figlio in guerra e nella preoccupazione di non sapere se e come tornerà a casa. La madre si Isaiah mi è entrata subito nel cuore in modo dolce e sensibile. È una donna molto forte ed allo stesso tempo piena di fragilità. Ci saranno un susseguirsi di disavventure molto divertenti che faranno avvicinare Isaiah e Maritza. Si avvicineranno a tal punto che passeranno una notte insieme.
Così inizia il conto alla rovescia per la partenza di Isaiah ed i due protagonisti fanno una sorta di patto: stare insieme fino alla partenza di Isaiah. E in poco tempo tra i due si instaura un rapporto genuino basato su poche e semplici regole: essere sinceri, non promettersi niente e vivere alla giornata. Le giornate sono scandite dall'autrice e in ogni giorno faranno qualcosa di diverso che li farà conoscere. Questo è un libro che ho apprezzato molto, nonostante la velocità con la quale i personaggi si sono presi. Mentre Isaiah è in missione, i due si scambiano lettere e il tempo viene scandito dalle loro lettere ironiche. Fino a quando Isaiah smette di rispondere a Maritza, mesi e mesi di silenzio. Sono rimasta sconvolta quando ho scoperto la motivazione del silenzio di Isaiah. L'autrice ha creato una trama originale e per nulla scontata. Voglio consigliare questo libro a tutte le inguaribili romantiche come me.
Sabrina
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