domenica 31 marzo 2019

RECENSIONE "Belial" di Claudia Melandri

Buona domenica lettori, Raffaella ci parla di Belial, il terzo volume urban fantasy della serie The Gargoyle Chronicles di Claudia Melandri uscito oggi in self. In questo volume scopriremo la storia di amore e tormento di Belial e Iseth, vivremo pericoli e vedremo il coraggio dei tre Gargoyle che lottano per amore. 


TITOLO: Belial
SERIE: #3 The Gargoyle Chronicles
AUTORE: Claudia Melandri
DATA DI PUBBLICAZIONE: 31 Marzo 2019
EDITORE: self publishing
GENERE: urban fantasy
NARRAZIONE: vari pov in terza persona
AMBIENTAZIONE: Canada
FINALE: si cliffhanger
PROTAGONISTI: Belial, Gargoyle alla ricerca del suo amore; Iseth, amata di Belial.





TRAMA

Cinque anni prima il mondo di Elliot O’Donnell è stato distrutto, devastato. Gli hanno portato via tutto ciò che per lui era l’essenza stessa della vita: Iseth.
Dopo tutto questo tempo, il fato ha deciso di dare una seconda opportunità al guerriero dall’animo buono, ma questo farà sì che l’equilibrio mentale di Elliot venga minato, facendo riemergere il Gargoyle spietato che è in lui: Belial.
Il mostro sarà una scheggia impazzita e nemmeno l’affetto dei suoi amici riuscirà a contenerne l’ira perché lui ha un unico obiettivo: riavere la compagna, e tutto ciò che ostacolerà il suo cammino sarà spazzato via. Ora Belial, primo guardiano del Condottiero della razza Gargoyle, vuole riprendersi Iseth, dea alata dalla pelle d’alabastro e gli occhi d’ametista, ma niente è più come allora, in lei i ricordi passati sono andati perduti. Iseth non esiste più, al suo posto è nata Lianne e per questa nuova creatura, Belial è… nessuno.


RECENSIONE

Anche in questo romanzo l’autrice ci trasporta in una realtà intrecciata al mondo fantastico dove veniamo travolti dagli eventi che accadono, dall’azione narrata, dal pericolo e dall’amore puro e eterno dei personaggi. I tre libri della serie sono legati da un unico filo conduttore che si dirama e che viene narrato nelle tre storie attraverso il quale conosciamo tutti i personaggi, le loro storie, i loro tormenti e il loro dolore.
Se nel primo e nel secondo volume abbiamo visto Belial proteggere e aiutare i suoi amici Gavriil e Dariin, in questo libro ci viene raccontata tutta la sua storia che a differenza degli altri è più dolorosa, forte e piena di sentimenti contrastanti. In questo romanzo vediamo un Belial bambino che salva Iseth e si innamora di lei sin da quando incrocia il suo sguardo, è disposto a tutto pur di proteggere la bellissima Iseth, la bambina, la ragazza e la donna che ha rubato il suo cuore e la sua mente. Qui, dopo aver pensato di averla persa e aver fatto una scoperta sconvolgente, lo vediamo combattere contro se stesso, far emergere la sua rabbia e scagliarla contro chi gliel’ha portata via per troppo tempo. C’è una lotta interiore in lui, una lotta tra la sua parte animale e quella umana, quella che vuole distruggere tutto e quella che vuole attendere il momento giusto per portarla al sicuro e poi vendicarsi. Queste due parti compongono la sua anima che per troppo tempo è rimasta distrutta e che nell’esatto istante in cui ha rivisto Iseth, si è ricomposta. Iseth è una creatura bellissima, anch’io sono rimasta incantata come Rebecca e Diana, l’autrice ci offre una descrizione dettagliata tanto da riuscire a immaginarsela nella mente. Ma l’Iseth del passato non esiste più, ora c’è Lianne, la forte e determinata dea che dimostra di avere coraggio e fermezza nel scoprire la verità, nel saper scegliere da che parte schierarsi per sconfiggere il male che ha avuto accanto per troppo tempo. Come nei migliori fantasy l’autrice fa una netta distinzione tra il bene e il male, ne delinea i contorni e ci fa sprona a schierarci dalla parte del bene. Diana, Rebecca, Gavriil e Dariin fanno di tutto per i loro amici, sin dall’inizio ho amato questo gruppo ben accorpato, una famiglia unita dall'affetto e dalla complicità. Ho apprezzato il loro legame, l'ho visto come qualcosa di unico e speciale e ho adorato la loro intesa, il loro proteggersi a vicenda e il loro senso di responsabilità l'uno per l'altro.
Questi tre Gargoyle sono il simbolo della forza, della potenza, della lealtà, del senso di protezione che vuole salvare un mondo in pericolo e dell’amore immortale che dimora nei loro cuori; l’autrice ce li fa amare sin dal primo romanzo ed è impossibile poi staccarsi dalla loro vicende, ci si sente quasi parte integrante della storia come se fossimo noi stessi all’interno della storia e vivessimo le stesse avventure e disavventure dei personaggi. Ho desiderato tante volte far parte della loro famiglia, entrare nella storia ed aiutarli a sconfiggere il male che come un’ombra silenziosa mette a repentaglio le loro vite. È interessante vedere come questi tre personaggi sono disposti a tutto per amore, come si comportano di fronte all’amore della loro vita e come gli umani hanno le loro fragilità, i loro momenti bui ma non si arrendono mai, farebbero qualsiasi cosa per le donne che amano, anche a sacrificare la loro vita. South Heaven è sicuramente il luogo che preferisco, un posto meraviglioso immerso nella natura in cui sceglierei di vivere e in cui metterei le mie radici. Non vedo l’ora di leggere il primo libro dove vedremo combattere i tre Gargoyle nel conflitto finale.

Raffaella



1 commento:

  1. Grazie infinite, Raffaella. Sono felicissima che anche Belial ti sia piaciuto.
    A presto!

    Claudia.

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