martedì 26 marzo 2019

RECENSIONE "La liberazione di Kage" di Maris Black

Buona sera lettori, Lara ci parla de La liberazione di Kage, il secondo volume della Kage Trilogy di Maris Black uscito oggi con Quixote Edizioni. Tornano Kage e Jamie in una girandola di eventi che li porteranno sempre di più uno verso l'altro. Ossessione, amore e segreti in questa nuova avventura.


TITOLO: La liberazione di Kage
TITOLO ORIGINALE: Kage Unleashed
SERIE: #2 Kage Trilogy
AUTORE: Maris Black
DATA D’USCITA: 26 Marzo 2019
EDITORE: Quixote Edizioni
GENERE: sport romance qlgbt
NARRAZIONE: pov maschili alternati in prima persona
AMBIENTAZIONE: Las Vegas
FINALE: si cliffhanger
PROTAGONISTI: Kage, lottatore MMA; Jamie, studente universitario.





TRAMA

Mi chiamo Jamie Atwood e sono un idiota. Contrariamente a ogni aspettativa, ho attirato l’attenzione di Michael Kage, il lottatore di MMA più bello sulla faccia della terra. Dire che mi ha sconvolto la vita sarebbe un eufemismo. Mi ha trasformato completamente, rendendomi dipendente da lui e facendomi innamorare. E il sesso? Mettiamola in questo modo: non ero mai stato con un ragazzo prima di incontrare Kage, ma sarei più che felice di passare il resto della mia vita in ginocchio per lui. È la mia ossessione e la mia droga. Ma ho fatto una stupidaggine, e ora ne sto pagando le conseguenze. Non so se rivedrò mai più Kage. Essere Michael Kage non è mai stato facile. Troppi demoni, troppa rabbia e nulla per cui valesse la pena vivere. E poi ho incontrato Jamie Atwood. Possiede un’innocenza che smuove qualcosa di molto profondo dentro di me – in un luogo che non è mai stato toccato da nessuno. È bellissimo, intelligente e coraggioso, e non è mai stato avvelenato dall’oscurità che ha dominato la mia vita. L’ho desiderato dal primo momento che ho posato gli occhi su di lui. È da egoisti, lo so. Perché non puoi portare un’anima innocente fra le tenebre senza aspettarti che non venga contaminata.


RECENSIONE


Dopo pochissimo tempo l'uscita del primo libro della serie Kage Trilogy, dopo aver iniziato a conoscere Jamie e Kage, dopo essermi fatta mille domande, dopo aver imprecato più di una volta ed essere rimasta letteralmente a bocca aperta, finalmente è uscito il secondo volume La liberazione di Kage e l'ho praticamente divorato.
Ho urlato nuovamente, ho avuto istinti omicidi, ho sospirato di tenerezza, mi sono arrabbiata e fatta altre mille domande. Sì, perché questo è l'effetto destabilizzante che l'autrice riesce a creare nel mio animo da lettrice, ed è brava, molto brava. Kage non è un semplice sport romance, non è la semplice storia d'amore di due ragazzi che stanno crescendo e a volte fanno delle cavolate più grandi di loro, alla fine di questa seconda puntata ho capito una cosa: di semplice qui non c'è nulla. Jamie, ferito ed abbandonato, deve fare i conti con la perdita del ragazzo che gli ha sconvolto la vita, la sua ossessione, la passione che lo rende quasi folle per il bisogno. Jamie ne prova di tutte pur di tornare al suo fianco, cose al limite della stupidità a volte, altre volte la sua devozione e il bisogno di aiutarlo e sostenerlo è invece di una tenerezza infinita. Kage finalmente qui ha il suo punto di vista grazie al quale abbiamo una precisa caratterizzazione che nel primo libro mancava, scopriamo di più di questo ragazzo che sta per intraprendere la carriera negli MMA, abbiamo degli scorci sul suo carattere non semplice, sui suoi lati oscuri e sì, anche sulle sue debolezze. L'autrice è stata davvero brava a tenere delle cose ancora nell'ombra, abbiamo degli accenni, c’è comunque sempre un velo di mistero su Kage e sul suo inferno interiore ma è facile fare supposizioni e insinuazioni, certo è che Kage non è un ragazzo normale, ed il suo passato lo è ancora meno. Per me è snervante e allo stesso tempo affascinante non riuscire davvero ad entrare in un personaggio, confesso che mi sono ossessionata quasi alla stregua di Jamie. Lo stile dell'autrice è diretto e fluido, i dialoghi e le interazioni sono forti e senza filtri, crudi e in alcuni momenti di un'ingenuità spiazzante. Il legame che unisce Jamie e Kage è forte, il bisogno del dolore e l'esigenza di soddisfare, nutrire questa ossessione li porta a non poter rinunciare a rapporti intimi forti e passionali al limite della violenza, nonostante dovrebbero stare lontani per la carriera di Kage si inseguono e scontrano, si perdono e si ritrovano.
Devo essere onesta, li avrei picchiati entrambi più di una volta per l'altalena di situazioni, per la loro incapacità di essere limpidi, oppure lo sono troppo. Ingenui e disillusi a fasi alterne, imbecilli o cattivi, dolci e teneri, insomma mi hanno fatto letteralmente impazzire. La storia ha un'evoluzione che porta a risvolti che si erano intuiti, manipolazioni, falsità di un mondo che non ha nulla di lecito, un burattinaio che tiene le fila del destino di Kage, un passato che probabilmente quando sarà svelato ci sconvolgerà. Non è una semplice chiara storia d'amore, questa ora è la mia unica certezza, è una storia cruda ed ambigua con delle sfumature che accarezzano il dark, è la storia di due ragazzi che hanno come unica certezza il bisogno di appartenersi: uno cerca di lottare giorno per giorno, l'altro combatte con il suo passato e i demoni che lo divorano. L'unica domanda è: riusciranno a vincere?

Lara



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