Buongiorno lettori, oggi ospitiamo la prima tappa del blog tour del nuovo libro di Giulia Ciarapica intitolato Una volta è abbastanza uscito oggi con Rizzoli dedicata alla colonna sonora del romanzo. Vi consigliamo di leggere il romanzo che parla di legami, di affetti e di riscatto.
DATA DI PUBBLICAZIONE: 2 Aprile 2019
TITOLO: Una volta è abbastanza
AUTORE: Giulia Ciarapica
GENERE: narrativa storica
EDITORE: Rizzoli
TRAMA
L'Italia è appena uscita dalla guerra. A Casette d'Ete, un borgo sperduto dell'entroterra marchigiano, la vita è scandita da albe silenziose e da tramonti che nessuno vede perché a quell'ora sono tutti nei laboratori ad attaccare suole, togliere chiodi, passare il mastice. A cucire scarpe. Annetta e Giuliana sono sorelle: tanto è eccentrica e spavalda la maggiore - capelli alla maschietta e rossetti vistosi, una che fiuta sempre l'occasione giusta - quanto è acerba e inesperta la minore, timorosa di uscire allo scoperto e allo stesso tempo inquieta come un cucciolo che scalpita nella tana, in attesa di scoprire il mondo. Nonostante siano così diverse, l'amore che le unisce è viscerale. A metterlo a dura prova però è Valentino: non supera il metro e sessantacinque, ha profondi occhi scuri e non si lascia mai intimidire. Attirato dall'esplosività di Annetta, finisce per innamorarsi e sposare Giuliana. Insieme si lanciano nell'industria calzaturiera, dirigendo una fabbrica destinata ad avere sempre più successo. Dopo anni, nonostante la guerra silenziosa tra Annetta e Giuliana continui, le due sorelle non sono mai riuscite a mettere a tacere la forza del loro legame, che urla e aggredisce lo stomaco. In queste pagine che scorrono veloci come solo nei migliori romanzi, Giulia Ciarapica ci apre le porte di una comunità della provincia profonda: tra quelle colline si combatte per il riscatto e tutti lottano per un futuro diverso. Non sanno dove li porterà, ma hanno bisogno di credere e di andare.
LA COLONNA SONORA
La colonna sonora di questo bellissimo romanzo è Unsteady degli X Ambassador.
L'autrice dice:
[Ritornello 2x]
Tienimi
Stringiti
Stringiti a me
Perché sono un po’ instabile”)
Un po’ barcollante
Nel mio libro si parla di famiglie, di relazioni soprattutto
"se mi ami non mollarmi" è l'espressione che più mi fa pensare al tipo di famiglia che ho voluto costruire.
E poi c'è la questione della musica, del ritmo. È un ritmo veloce ma con un sottofondo leggermente più cadenzato, con una bella batteria di fondo. Ho immaginato che le note andassero a ritmo dei passi concitati dei miei personaggi, mentre si muovono in un paese che non ha nulla, solo tanta miseria e voglia di riscatto".
"L'ho scelta per due motivi. Il testo mi tocca profondamente, ad un certo punto si dice "Se mi ami (o “vuoi bene”), non mollarmi (o “non lasciare la presa, lasciare”)
Se mi ami, non mollarmi[Ritornello 2x]
Tienimi
Stringiti
Stringiti a me
Perché sono un po’ instabile”)
Un po’ barcollante
Nel mio libro si parla di famiglie, di relazioni soprattutto
"se mi ami non mollarmi" è l'espressione che più mi fa pensare al tipo di famiglia che ho voluto costruire.
E poi c'è la questione della musica, del ritmo. È un ritmo veloce ma con un sottofondo leggermente più cadenzato, con una bella batteria di fondo. Ho immaginato che le note andassero a ritmo dei passi concitati dei miei personaggi, mentre si muovono in un paese che non ha nulla, solo tanta miseria e voglia di riscatto".
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