venerdì 19 aprile 2019

RECENSIONE "Delitto sulla montagna" di Jamie Fessenden

Buon pomeriggio lettori, Lara ci parla di Delitto sulla montagna, il romanzo suspense di Jamie Fessenden uscito tre giorni fa con Dreamspinner Press. Un giallo dal sapore classico, una corsa contro il tempo per scoprire chi è l'assassino.


TITOLO: Delitto sulla montagna
TITOLO ORIGINALE: Murder on the Mountain
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Jamie Fessenden
DATA D’USCITA: 16 Aprile 2019
EDITORE: Dreamspinner Press
GENERE: suspense
NARRAZIONE: pov maschili alternati in terza persona
AMBIENTAZIONE: New Hamshire
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIJesse, aspirante scrittore; Kyle, ispettore.




TRAMA


Jesse Morales si è appena laureato e aspira a diventare uno scrittore di gialli. Quando si offre volontario per prestare servizio una settimana sulla vetta del monte Washington, sa già che dovrà lavorare duro. Quello che non sa è che in mezzo alla nebbia troverà un cadavere, disteso tra le rocce, ucciso con un colpo alla testa. La vittima si rivela essere un giovane turista di nome Stuart Warren, allontanatosi poche ore prima dagli amici con cui stava visitando la montagna.

Kyle Dubois, un ispettore di polizia vedovo già da qualche anno, è costretto ad accorrere sulla scena del crimine in piena notte. Kyle e Jesse sono immediatamente attratti l’uno dall’altro, anche se per l’ispettore è difficile prendere sul serio quel pivello fissato con i romanzi polizieschi. Ma Jesse trova un modo per rendersi indispensabile a Kyle, prendendo una stanza presso l’hotel dove alloggiano i parenti e gli amici della vittima e introducendosi nella loro cerchia. Quello che scoprirà potrebbe portarlo a risolvere il caso… o a farsi ammazzare.

RECENSIONE

Essendo appassionata del genere suspense aspettavo con trepidazione di leggere questo romanzo. Dalle prime pagine si percepisce subito che i ritmi ed i toni sono più quelli tipici di un giallo classico. 
Immaginate come se vi trovaste di fronte una storia scritta da Agatha Christie, un soggiorno in una meta turistica, la montagna Washington, un gruppo di amici, la vittima uno di loro, tutti sono possibili sospettati. Sarà un ragazzo con aspirazioni di scrittore, appassionato di gialli, a trovare il cadavere e grazie al suo interesse ed acume a trovarsi ad affiancare l'ispettore assegnato al caso. Jesse è un vero appassionato di crimini, intelligente ed acuto ha la propensione a studiare le persone, i comportamenti per cogliere indizi. La sua curiosità lo porta a cercare di avvicinarsi al gruppo di amici della vittima per carpire più informazioni possibili anche a rischio di imbattersi nell'assassino. Kyle è l'ispettore assegnato al caso, nel momento in cui incontra Jesse sente un'attrazione che lo porterà a risvegliare in lui sentimenti e desideri assopiti da quando la moglie è morta. Lui è un bisessuale non dichiarato  e metterà a rischio l'indagine e la sua vita per un ragazzino impertinente e curioso? Il ritmo è cadenzato, abbastanza lento mentre le indagini procedono, da una parte Kyle ed il suo collega interrogano i sospettati e scavano nel passato della vittima, dall'altro Jesse si insinua nel gruppo carpendo segreti e rivelazioni. In un'atmosfera quasi surreale assistiamo ad una giostra dove ogni sospettato è il possibile assassino, ognuno ha delle caratteristiche particolari non limpide e oneste, segreti che insinuano il dubbio e lasciano in sospeso. Mentre si è immersi totalmente nelle indagini il ritmo viene spezzato dalla storia tra Jesse e Kyle: l'approccio impacciato, la conoscenza e l'avvicinamento tra i due.
Una cosa che è stata poco piacevole per il mio gusto personale è stato il mettere l'accento ripetutamente sulla differenza di età, sono solo sette anni eppure Kyle che ha solo trent'anni, si comporta come se ne avesse molti di più e come se sette anni di differenza fossero il doppio. Il rapporto tra i due è cauto, a volte metodico come le indagini, impacciato e un po’ meccanico, non mi ha coinvolto e sicuramente è la parte meno coinvolgente del libro. Con uno stile semplice e pulito l'autore ci trascina nella vita della vittima e di chi è legato a lui, tanti potrebbero essere i moventi validi che come vengono svelati e trovavo una validità così viene messo tutto in discussione. In un gioco tra passato e presente si rimane basiti ed interdetti fino ad arrivare ad una risoluzione sconcertante, peccato che tutto sia poco approfondito perché sicuramente molte cose meritavano un maggiore spazio per importanza e significato. Un libro piacevole, se amate i gialli dal sapore classico dove tutti sono colpevoli in un modo o nell'altro.

Lara





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