martedì 2 aprile 2019

RECENSIONE "Ira" di Jennifer Miller

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla di Ira, il secondo volume della serie Deadly Sins dell'autrice Jennifer Miller uscito oggi con la Hope Edizioni. Una storia intensa sull'amore, sui demoni del passato che ci logorano dentro, sui segreti che ci portiamo dentro e sulla voglia di ricominciare e combattere.


TITOLO: Ira
TITOLO ORIGINALE: Fighting Wrath
SERIE: #2 Deadly sins
AUTORE: Jennifer Miller
DATA D’USCITA: 2 Aprile 2019
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov maschile e femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Arizona
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Tyson, lottatore professionista di MMA; Sydney, donna che lenisce la rabbia di Tyson.




TRAMA


Qualcuno sostiene che aggrapparsi alla collera sia come bere del veleno e poi aspettarsi che sia l’altra persona a morire. Io lo faccio comunque e lascio che pian piano mi consumi divorando tutto ciò che sono; al contempo però combatto, per nascondere al mondo tutto ciò che di brutto c’è di me. Continuo così finché non la incontro. Lei è come un balsamo rinfrescante per ciò che mi affligge; lei addolcisce la collera che ruggisce dentro di me e, senza saperlo, lei sta guarendo ciò che è rotto.
Sono deciso a tenerla con me, a farla mia, ma...
Ma cosa accadrà quando vedrà il mostro sotto la superficie?
Mi resterà accanto?
E cosa farò, io, con i sussurri che tormentano la mia mente e che mi dicono che anche lei sta nascondendo qualcosa?
L’amore può essere costruito sulle bugie o le braci dei nostri segreti accenderanno le fiamme che finiranno col consumarci entrambi?


RECENSIONE


Anche in questo libro Jennifer Miller ci regala una lettura avvincente e bollente, piena di emozioni e di insegnamenti importanti per combattere ciò che ci affligge. Nel precedente volume avevamo già conosciuto Tyson, il fratello gemello di Rowan, e la sua passione per le arti marziali miste.
Tyson è un uomo arrabbiato, un combattente spezzato, in caduta libera verso un inferno peggiore di quello che lo ha circondato fino ad ora. Cerca di risalire in superficie, di non farsi trascinare dalla corrente ancorandosi alle persone che ama. Entriamo nella sua vita, nel suo passato e nel suo percorso per placare la sua rabbia costante che non gli dà mai tregua. Con un’introspezione profonda della sofferenza e della rabbia di Tyson l’autrice ci catapulta nei ricordi del suo passato che riaffiorano prepotentemente, nella voglia di combatterli e di proteggere le persone che ama. E quando finalmente nella sua vita entra Sydney qualcosa in lui cambia: impara ad amare veramente e a lasciarsi andare. Vediamo però che anche Sydney ha un passato traumatico e doloroso, il presente è la somma di tutto ciò che è successo nel passato. Lei con la sua determinazione ci insegna che non tutto è perduto, che con il sacrificio e l’amore tutto si può raggiungere se ci si mette impegno e buona volontà. Intorno al personaggio di Sydney c’è un velo di mistero che incuriosisce il lettore sin dalle prime pagine e che ci tiene incollati alla lettura e solo alla fine scopriamo la verità e tutti i segreti celati. Ma quando i segreti verranno a galla Sydney e Tyson si troveranno di fronte alla verità.
Sono disposti ad amarsi nonostante i demoni che ognuno di loro detiene? Jennifer Miller accompagna il lettore in un viaggio nelle vite dei due protagonisti, un viaggio di riscatto in cui entrambi devono combattere i demoni, trovarsi e amare non solo l’altro ma anche se stessi. Nel suo percorso di guarigione Tyson viene a patto con i suoi demoni e con la rabbia che lo divora, trova nell’amore incondizionato e totale di sua sorella, di sua nipote e della sua amata Sydney quel calore e quella forza per fare pace con se stesso e i suoi demoni. In questo libro scorgiamo una parte dell’amore che Tyson riserva esclusivamente alla sua piccola nipote Lily, lui ci insegna che a volte i libri posso essere la nostra àncora di salvezza per salvarti dalla realtà crudele con cui vieni a contatto e che perdersi in un libro è una delle cose più belle che esistono al mondo. Ira è una storia di amore profondo, ma soprattutto amore verso se stessi perché solo amandosi e lasciandosi amare, la gabbia interiore in cui ci rinchiudiamo può crollare e possiamo finalmente essere liberi.

Raffaella




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