lunedì 8 aprile 2019

RECENSIONE "Verso il frastuono del caos" di Carmen Jenner

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla di Verso il frastuono del caos, il romanzo rosa intenso e toccante di Carmen Jenner uscito oggi con la Hope Edizioni. Una storia profonda di due anime che lottano per vivere, per affrontare la vita quotidianamente e non arrendersi mai. Jake e Ellie vi faranno entrare nella loro vita e nel loro passato trasmettendovi tutte le emozioni e gli stati d'animo che loro provano.


TITOLO: Verso il frastuono del caos
TITOLO ORIGINALE: Toward of the Sound of Chaos
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Carmen Jenner
DATA D’USCITA: 8 Aprile 2019
EDITORE: Hope Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Alabama
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Jake, ex marine distrutto dalla guerra; Ellie, madre che affronta una lotta quotidiana.




TRAMA

Jake Tucker è un uomo a pezzi. A ventidue anni, ingenuo e inquieto, si è arruolato nel Corpo dei Marines. Nove anni e quattro missioni dopo, Jake ritorna sul suolo americano, anche se la sua mente è rimasta saldamente radicata nelle sabbie dell’Afghanistan, insieme agli uomini che non ce l’hanno fatta. Ferito, annientato e gettato via dalla guerra, Jake ha come compagnia solo il suo cane, Nuke, una sindrome da stress post-traumatico e il senso di colpa del sopravvissuto. Per nove anni non è passato istante senza che non si sia chiesto quando per lui sarebbe stato l’ultimo giorno, ma c’è ben poco conforto nel fatto che sia ancora vivo, quando nessuno del suo plotone lo è più. Ellie Mason non ha tempo per gli uomini spezzati dalla vita. È troppo impegnata a cercare di portare del cibo in tavola. E fare fronte alle esigenze di Spencer, suo figlio, affetto da autismo, talvolta è come combattere dietro le linee nemiche. Come se destreggiarsi nei campi minati dell’essere una madre single non fosse sufficiente, Ellie si sente attratta da quel tranquillo Marine, solitario quanto lei. Ma ha già amato uomini traumatizzati, e ne è uscita straziata. Ambientato nel pittoresco scenario di Fairhope, Alabama, Ellie e Jake si ritrovano coinvolti nel frastuono del caos. L’amore è guerra. Solo il più forte sopravvive, e la resa è inevitabile. 



RECENSIONE


Non so da dove iniziare a parlare di questo libro bellissimo che mi ha coinvolto più di quanto pensassi. È una storia assolutamente avvincente, straziante e intensa. Sono una grande fan dei romanzi militari e questo è uno dei più belli che io abbia mai letto. L’autrice porta alla luce quelli che sono gli orrori a cui i soldati sono esposti durante la guerra e i demoni che devono affrontare quando cercano di tornare alla normalità. Posso iniziare col dirvi che la Jenner ha creato una commovente storia sull’amore, sulla famiglia e sulla forza di andare avanti nonostante le brutture della guerra e della vita. È un romanzo potente e profondo che si fa amare per tutto ciò che racchiude: per la sofferenza, l’amore sofferto e perduto, la guerra che distrugge ogni cosa e per la rinascita di una donna e di un uomo che lottano per stare insieme e superare il passato. Il libro è una montagna russa, un sali e scendi di emozioni che tocca il cuore di chi lo legge. È la storia di Ellie e Jake, due anime che trovano l’amore quando meno se lo aspettano.
Ellie non ha avuto una vita facile, la vediamo lottare ogni giorno per suo figlio Spencer affetto da autismo, lavorare duramente per sfamare lei e suo figlio e affrontare la solitudine che ogni giorno la attanaglia. Pagina dopo pagina veniamo trasportati nella sua vita, nella sua battaglia quotidiana di lottare sempre e non arrendersi mai. Jake Tucker è un uomo distrutto, è un eroe di guerra e un personaggio che è entrato nel mio cuore sin dalla prima pagina. L’ho amato per la sua forza e per il suo coraggio, il suo istinto di sopravvivenza, il suo essere temerario e al tempo stesso per il suo riuscire a combattere la paura sul campo di battaglia. Tutti noi possiamo essere forti e dimostrare di valere, ma quando ci troviamo di fronte al dolore è proprio lì che dobbiamo dimostrare di essere in grado di essere forti. Il dolore di plasma, ci rende fragili, ci mette di fronte ad una scelta: arrendersi o combattere ancora. Jake si trova ad affrontare la sua nuova vita lontano dalla guerra dopo aver perso i suoi compagni, prova un passo alla volta a tornare ad una normalità che non gli è mai appartenuta. Il disturbo da stress post traumatico è come una spada di Damocle per pende sulla sua testa, non solo non si accorge di quanto è rimasto segnato, ma nega persino a se stesso di avere dei problemi e di aver bisogno di aiuto. Ogni volta che chiude gli occhi, Jake può ancora vedere gli orrori della guerra, le atrocità e i crimini a cui ha assistito, la guerra lo ha distrutto non solo fisicamente ma soprattutto psicologicamente. I flashback del suo passato in guerra mi hanno colpito nel profondo e in ogni pagina ho sperato che lui superasse questi incubi, che l’amore di Ellie lo aiutasse a sconfiggerli. Pagina dopo pagina, riga dopo riga la sofferenza di Jake entrerà dentro di voi, vi trasmetterà tutte le emozioni che lui prova e voi le sentirete una dopo l'altra, accuserete ogni colpo e vi sentirete distrutti quanto il suo cuore. Molte volte ho desiderato abbracciarlo, cancellare il suo dolore e dirgli che tutto può cambiare, che deve lottare per rimanere a galla e che solo l’amore di Spencer ed Ellie possono salvarlo. Ellie riesce a far emergere il lato buono di Jake, il suo essere un uomo buono e premuroso, il suo senso di protezione nei suoi confronti e in quelli di Spencer. Anche lei la vediamo lottare con se stessa, con la sua solitudine, con il suo aver perso un po’ se stessa dopo aver dedicato anima e corpo a suo figlio. Lei è la nostra eroina, il simbolo della forza e del coraggio, dell’amore e dell’affetto materno e Jake lotta per lei, per il suo amore, per suo figlio perché vuole essere un uomo migliore. Ho amato il rapporto tra Spencer e Jake, uno dei più dolci e toccanti che io abbia mai letto. Non si può rimanere indifferente di fronte ad un libro intenso che scava nel dolore, nello sconforto, nei rimpianti, nei fallimenti, nei sensi di colpa che logorano, nella paura di andare avanti e rischiare di cancellare ciò che di bello c’era. Carmen Jenner è riuscita a scrivere una storia reale e profonda con personaggi che hanno uno spessore e che fin dall’inizio entrano nel nostro cuore facendoci provare tutte le emozioni che provano loro, i loro stati d’animo e solo quando arriviamo alla fine ci rendiamo conto che sono entrati fin troppo dentro nella nostra anima e che è difficile lasciarli andare via. Posso immaginare quanto è stato difficile mettere su carta questa storia e comprendere ciò che Jake ha vissuto. Bisogna trovare la forza e il coraggio di ricominciare, di rimboccarsi le maniche e riprendere la vita da dove l’abbiamo lasciata. Tutto ciò fa parte del ciclo della vita, non abbiamo una vita eterna ma brevi momenti da assaporare e vivere fino in fondo. Non esiste separazione definitiva finché esiste il ricordo. L’autrice attraverso una storia intensa, scritta magistralmente con il suo stile semplice e d’effetto e con i suoi personaggi ben caratterizzati ci apre gli occhi e ci fa riflettere sulla vita di chi torna in guerra completamente distrutto a livello psicologico, di quello che devono affrontare non solo loro ma anche chi è accanto a loro.
Amore è ciò che si respira in ogni pagina di questo romanzo, amore incondizionato e passionale tra i due protagonisti. E come ogni romanzo denso di significato l’autrice evidenzia la guerra e i suoi traumi, la paura che si ha quando si ritorna a casa, il fatto che diamo tutto per scontato, che un piccolo gesto può sembrare qualcosa a cui siamo abituati ma in realtà vale molto di più. Evidenzia la guerra che distrugge, spezza e non ricostruisce più, che distrugge vite e non le porta poi indietro. Ma l’amore è vita, è quel fiore meraviglioso e luminoso, è un’esplosione di colori in grado di schiacciare il grigiore della guerra. Ci sono libri in grado di emozionarti, altri in grado di sognare. E poi ci sono quei romanzi che riescono ad entrarti nel cuore, a lacerarti e a ricucire un pezzo della tua anima per la potenza delle emozioni in grado di suscitarti, che ti fanno capire che la vita è preziosa, che tutta la felicità può svanire da un secondo all'altro. Verso il frastuono del suono appartiene a quest’ultima categoria perché riesce a scavarti un solco nel cuore e ti porta a riflettere sul significato che diamo alla vita e alla morte.

Raffaella






1 commento:

  1. Concordo con le tue impressioni, una storia dolorosa ma bellissima

    RispondiElimina