Il lavoro di Pearl è rendere felici le persone. Usando “Apricity”, il device definitivo, ogni giorno Pearl fornisce ai suoi clienti delle istruzioni personalizzate per il loro benessere emotivo; dal mangiare più mandarini al tagliarsi un dito, dal comprare un cane al divorziare. È davvero brava nel suo lavoro, le dice il suo capo. Ma Pearl sta iniziando a chiedersi se sia davvero possibile “misurare” le emozioni. Il figlio adolescente di Pearl, Rhett, è un ragazzo sensibile che durante l’adolescenza ha imboccato una cattiva strada. Il ragazzo sembra provare piacere nell’essere infelice. Chissà, se Pearl riuscisse a convincerlo a sottoporsi al test di Apricity… ma forse è meglio di no. Potrebbe scoprire cose che è meglio non vengano alla luce. La macchina della felicità di Katie Williams è un romanzo ironico, visionario, esilarante, che piacerà in particolare agli appassionati della serie tv Black Mirror. Il libro è un ammonimento nei confronti dei rischi connessi al rapido progresso tecnologico e allo stesso tempo offre una nitida rappresentazione delle più oscure profondità della psiche umana.
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