Buona sera lettori, Raffaella ci parla de La ragazza del faro, il nuovo romanzo di Alessia Coppola uscito oggi con la Newton Compton. Alessia Coppola con la sua scrittura poetica che ci trasporta all'interno del suo romanzo, trasmettendoci emozioni, odori e sensazioni e facendoci conoscere la storia di Luna e Hermes.
TITOLO: La ragazza del faro
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Alessia Coppola
DATA D’USCITA: 7 Maggio 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov femminile e e maschile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Isola dei Gigli di Mare
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Luna, ragazza dal passato tormentato; Hermes, fotografo.
TRAMA
Nel mare Adriatico c’è un’isola incantevole, cullata dall’abbraccio delle onde. È l’Isola dei Gigli di mare, tra le cui sponde si snodano le vicende di Luna, una ragazza dal passato tormentato e un futuro riposto nelle stelle. La vita di Luna cambia all’improvviso quando dal mare arriva una misteriosa scatola: al suo interno alcune foto, sbiadite dall’acqua e dal tempo, che la ritraggono da bambina insieme alla madre, scomparsa quando Luna aveva solo sei anni. Chi ha scattato quelle foto? E perché ora si trovano tra le sue mani? Convinta che non possa trattarsi di un caso, la ragazza comincia a interrogare le stelle, che – proprio come sua madre – Luna studia sin da piccola, incoraggiata da suo zio, il guardiano del faro. Quando le speranze di arrivare a risolvere quell’enigma sembrano svanite, ecco che sull’isola arriva qualcuno, forse in grado di darle le risposte che cerca: si chiama Hermes ed è un giovane fotografo giunto a immortalare le bellezze del posto. Hermes e Luna non sanno che c’è un antico segreto che li riguarda. Un segreto che prima o poi qualcuno riporterà alla luce…
RECENSIONE
Alessia Coppola con la sua scrittura poetica che ci trasporta all'interno della storia, riesce sempre a trasmettermi emozioni e a regalarmi storie degne di nota. Come nel precedente romanzo anche in questo l’ambientazione è il sud Italia, una terra che profuma di magia, alberi e mare, la stessa in cui sono nata anch'io.
L’autrice ci fa riscoprire la bellezza della nostra terra che molte volte diamo per scontato, i profumi che aleggiano nell’aria, l’odore del mare, la sabbia sotto le dita, l’aria e il vento che sfiora il viso. In questo libro l’autrice ci porta sull’isola dei Gigli di mare a sud del Salento per conoscere la storia di Luna e Hermes. Luna è una ragazza che mi ha trasmesso tante emozioni, è una sognatrice proprio come me, si ritrova spesso col naso all’insù ad osservare le stelle e ad amare quel faro che anche la madre ha amato. Durante la lettura adorerete il rapporto che Luna ha con suo zio Ammone, il guardiano del faro. Il loro è un rapporto speciale di amore e affetto, di sincerità e consigli saggi che lo zio le dona. Come Luna, anche Hermes è un ragazzo solitario, cinico, chiuso nel suo mondo che ha allontanato dalla sua vita persone e sentimenti. L’unica sua costante è la fotografia, le sue foto catturano gli istanti, le emozioni e li immortalano donando sensazioni non solo a Luna ma anche a noi lettori che immaginiamo nella nostra mente le foto che lui scatta.
Entrambi i protagonisti sono accomunati dalla scomparsa prematuramente delle persone che amavano e dal vuoto che esse hanno lasciato nelle loro vita, i ricordi sono la loro àncora di salvezza, si aggrappano ad essi perché vogliono ricordare i loro cari. L’autrice li ha caratterizzati perfettamente facendoci sentire e provare ogni sensazione e emozione che loro provano. Durante la lettura ho avvertito un velo di malinconia che avvolge l’intera storia e che il lettore sente sin dalla prima pagina anche nei protagonisti, ma ho visto anche la speranza di vivere e di andare avanti e la meraviglia degli incontri speciali che il destino ci riserva sempre. La scrittura di Alessia Coppola mi calamita ogni volta alle pagine fino a quando non sono arrivata all'ultima pagina e desidero leggere ancora di più dei suoi personaggi. Tra le pagine notiamo la passione per la terra e per la fotografia, le stesse passioni che accomunano l’autrice e anche la sottoscritta.
Raffaella
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