martedì 14 maggio 2019

RECENSIONE "Non so perché ti amo" di Mariana Zapata

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Non so perché ti amo, il romanzo rosa di Mariana Zapata uscito oggi con Newton Compton. Questa è la storia di amore e odio di Lukov e Jasmine, due appassionati di pattinaggio artistico che lottano per i loro sogni. Una storia sulle seconde possibilità, sull'amicizia e sull'amore, sulla famiglia e sui sacrifici che facciamo ogni giorno per inseguire i nostri sogni.


TITOLO: Non so perché ti amo
TITOLO ORIGINALE: From Lukov with Love
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Mariana Zapata
DATA D’USCITA: 14 Maggio 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo, sport romance
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
COPPIAJasmine, pattinatrice sul ghiaccio; Ivan, campione di pattinaggio.




TRAMA



Jasmine Santos ha trascorso quasi tutta la vita sul ghiaccio: è una campionessa di pattinaggio in coppia. Ma, ora che il suo partner l’ha scaricata, non ha molte possibilità: per quanto sia talentuosa, il suo caratteraccio è un vero ostacolo a trovare qualcuno disposto a fare coppia con lei. Forse è arrivato il momento di dire addio ai pattini? Quando il campione del mondo in carica, Ivan Lukov, le chiede di diventare la sua nuova partner, Jasmine sa che potrebbe essere un’occasione unica e irripetibile. Il problema è che lei e Ivan non si sopportano e non fanno che litigare da quando erano adolescenti. Ma, se vogliono che la coppia funzioni, devono provare ad andare d’accordo… o almeno a cercare di non uccidersi durante gli allenamenti. Perché il pattinaggio è una questione di fiducia e per Jasmine e Ivan è impensabile vincere senza fidarsi l’una dell’altro. Se Jasmine vuole davvero tornare in pista, dovrà rimettere tutto in discussione. Persino il suo odio per Ivan.


RECENSIONE

La regina dello slow burn torna con tutta la sua forza a regalarci una storia di due nemici che si innamorano. Non ne ho mai abbastanza dei libri di Mariana Zapata, amo le storie d’amore che progrediscono lentamente, i sentimenti che pian piano nascono nel cuore dei protagonisti. Tutto ciò, infatti, se per qualcuno diventa noiosa la lettura, ad altri invece, come me, rendono la storia più reale e vera.
Le battute divertenti in questo romanzo mi hanno fatta ridere a crepapelle per l’intera durata della lettura dando spazio anche al mondo sportivo di questo sport che non sempre incontriamo nei romanzi d’amore. La protagonista Jasmine, a differenza della sorella Ruby, è una donna schietta, gentile, che non si tira indietro per dire ciò che pensa, si concentra con tutta sé stessa sulla carriera dando sempre il meglio di sé in ciò che fa e, a causa di ciò, ha in qualche modo perso del tempo che avrebbe dovuto trascorrere con la sua famiglia e con quelli che ama. Per questo motivo le persone la scambiano come una persona meschina e inavvicinabile. Ho ammirato molto il suo essere vera, il suo non fingere mai di essere una persona diversa da quella che è veramente solo per piacere agli altri. È cresciuta realizzando quanto ha sacrificato la sua famiglia per raggiungere i suoi sogni, durante la storia cerca di capire il suo vero obiettivo nella sua carriera e le sue frustrazioni. queste sono le due più grandi lotte nella storia e vediamo come le supera. Devo ammettere che all’inizio è stato un po’ difficile entrare in contatto con lei perché la vediamo come una persona arrogante e negativa e notiamo che i monologhi interiori rendono ancora più lenta la storia. Ma chi conosce già i libri dell’autrice è abituato a questo slow burn, a questa poca azione e ai sentimenti che si sviluppano lentamente come del resto succede nella realtà. Più si approfondisce il libro, più ci si rende conto che c’è molto di più nella storia e nei personaggi. Sono abbastanza sicura che Ivan Lukov è uno dei migliori protagonisti di sempre. È diverso dal resto degli altri personaggi perché è arrogante ma non al punto di essere presuntuoso, è affascinante e più estroverso, affettuoso e divertente da morire. Vediamo come lavora durante per la sua carriera e il suo successo, come mette tutto il suo impegno e determinazione in ciò che fa tanto da diventare un cambio di pattinaggio. Jasmine capisce il suo dolore e le difficoltà che ha incontrato lungo la strada e sa meglio di chiunque altro i sacrifici che devono fare ogni giorno per arrivare dove sono. Ma non si sopportano, fin da bambini si scontrano e provano questo sentimenti di odio.
Se vogliono far funzionare la loro collaborazione devono cercare di andare d’accordo, di fidarsi l’uno dell’altra o almeno non provare ad uccidersi mentre si allenano! È stato divertente anche vedere le dinamiche della famiglia Santos, come scherzano, ridere, si prendono in giro e si insultano ma in quelle pagine si avverte l’amore vero e vivo. Tutti viviamo giorni in cui ci chiediamo se siamo abbastanza bravi, se i sacrifici che abbiamo fatto sono valsi la pena. Sono stati questi momenti del libro che mi hanno fatto innamorare anche di più di Jasmine e Ivan, due personaggi orgogliosi, pungenti ma anche gentili, laboriosi, leali e, a volte, persino insicuri. Non sono perfetti ma sono le loro imperfezioni a renderli molto più reali. Li vediamo sostenersi l’un l’altro, a livello emotivo e fisico, osserviamo il loro amore genuino e il rispetto crescere, vediamo la loro vulnerabilità e le loro paure. Un libro sulle seconde possibilità, sull’amicizia e sulla famiglia, sui sogni e sui sacrifici che facciamo ogni giorno per inseguire i nostri sogni, sulla fiducia e sulla scoperta dell’autostima. Vogliamo tutti trovare un libro che ci cambi, che ci aiuti ad imparare qualcosa su di noi e questo libro è stato uno di questi.

Raffaella



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