mercoledì 5 giugno 2019

RECENSIONE "Di tutte le virtù" di Virginia Dellamore

Buongiorno lettori, Maddalena ci parla del romanzo Di tutte le virtù di Virginia Dellamore alias Amabile Giusti uscito ad Aprile con More stories. Uno scambio d’identità, un destino complice ed un’affinità istantanea fanno da cornice ad un romanzo storico che incanala in sé tutte le bellezze dell’epoca. Volete conoscere la storia di Prudence e Terence?


TITOLO: Di tutte le virtù
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Virginia Dellamore
DATA D’USCITA: 22 Aprile 2019
EDITORE: More stories
GENERE: regency, historical romance
NARRAZIONE: pov maschile e femminile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Londra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIPrudence, ragazza senza dote; Terence, duca.





TRAMA



Prudence Darcy non fa onore al proprio nome: è ribelle, caparbia, impulsiva e desiderosa di vivere intensamente. La madre fa di tutto per tenere a freno le sue stravaganze e ha imposto a lei e alla figlia maggiore, la dolce e bellissima Hope, di conquistare due facoltosi partiti e di fare due matrimoni eccellenti. Ma Prudence è anticonformista anche in questo: ben lontana dal temere la povertà e il disprezzo sociale, non desidera sposarsi per interesse e, anzi, non desidera sposarsi proprio. Il matrimonio, ne è certa, la priverebbe della libertà di cui ha bisogno più della stessa aria. È con spirito spericolato, dunque, che Prudence si appresta ad affrontare la sua prima Stagione a Londra. Vuole divertirsi il più possibile, vedere luoghi nuovi e conoscere gente interessante, prima di tornare alla quiete del suo piccolo villaggio nel Derbyshire. Durante una festa in maschera ai Vauxhall Gardens, la sua fame di avventura pare trovare pane per i propri denti. Lì, infatti, incontra un uomo affascinante che la incuriosisce molto. Subito avverte una profonda affinità fra di loro: entrambi giovani, entrambi squattrinati, entrambi bisognosi di evadere da una vita di regole e rinunce. Se Prudence credesse al colpo di fulmine e non fosse scettica riguardo all’amore in generale, penserebbe quasi di aver perso la testa per il misterioso sconosciuto dagli occhi blu di cui conosce il nome, Lawrence, e poco altro. Ma Lawrence non è chi le ha detto di essere. Non si chiama neppure Lawrence, e non intende rivelare a nessuno la sua vera identità: quella di Lord Terence Auckland, un duca tutt’altro che povero, con molti ragionevoli motivi per voler mantenere l’anonimato. 

Sullo sfondo di una Londra Regency allegra e gaudente, durante una primavera contraddistinta da imprevisti ora divertenti ora pericolosi, la storia di un legame inaspettato e inaspettatamente forte fra due anime più simili di quanto avrebbero mai immaginato.

Potrà, però, un’amicizia nata da una bugia trasformarsi in amore?

RECENSIONE

Prudence è una ragazza piena di vita ed ostinata a non seguire le regole e le etichette di quel tempo. É cosa risaputa che una donna di quell’epoca dovrebbe saper ricamare, cantare come un usignolo e suonare qualche strumento in maniera impeccabile.
Beh, Prudence non fa niente di tutto ciò. Prudence si arrampica sugli alberi, difende gli animali ed aiuta i bambini. In sé ha un’anima ribelle e coraggiosa, non si sofferma su quello che vogliono gli altri, ma sul suo più accanito divertimento. È uno spirito libero e nessuno può metterla in gabbia, soprattutto una gabbia senza amore con sbarre fatte di convenienza ed indifferenza. Di nobile famiglia ma senza rendita e senza dote, la famiglia di Prudence è al lastrico, con i creditori alle porte. Motivo per il quale la mamma spera in matrimoni vantaggiosi per le figlie, così da poter tornare ad assaporare le bellezze e gli sfarzi della ricchezza. Il lord Terence Algernon Henry Charles, duca di Auckland, è un uomo silenzioso ed anche molto ricco. Orfano di genitori dall’infanzia, Terence é cresciuto con la nonna, una nonna che desidera, e a tratti impone, che il nipote sposi una donna ricca e con determinate caratteristiche fisiche così che possano condurre la dinastia all’eccellenza, procreando figli a sua immagine e somiglianza. Desidera per il nipote una donna silenziosa, succube e senza carattere, l’esatto opposto di Prudence.
Un incontro del tutto casuale tra i due ed una omissione di identità da parte del duca daranno inizio a numerose peripezie ed avventure che vedranno i due protagonisti unirsi in una profonda amicizia, non dettata dalle possibilità di Terence, che si trasformerà in qualcosa di più che una semplice affinità amichevole. Ma tutto questo sarà sufficiente per il lieto fine? Non vi resta che scoprirlo leggendo questo fantastico romanzo. Un romanzo piacevole, dinamico e ricco di suspense. Due anime tanto diverse da completarsi, capaci di liberare il meglio l’uno dall’altra. I personaggi secondari accompagnano i nostri protagonisti in una crescita fisica e, soprattutto, mentale. Complici un rapimento, una cagnolina gravida ed uno spazzacamino, la storia di Prudence e Terence nasce come una piccola fiamma per poi divampare in un enorme incendio. Consiglio questo romanzo a chiunque voglia fare un viaggio nel tempo e ritornare alla Londra di un tempo, una Londra circondata da balli, cavalli e galateo.

Maddalena



Nessun commento:

Posta un commento