martedì 25 giugno 2019

RECENSIONE "Il corridore" di Parker Williams

Buongiorno lettori, Lara ci parla de Il corridore, il romanzo contemporaneo di Parker Williams uscito oggi con Dreamspinner Press. La storia particolare, intima e tenera di un ragazzo segnato che apre il suo mondo all'amore e alla possibilità di essere felice.


TITOLO: Il corridore
TITOLO ORIGINALE: Runner
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Parker Williams
DATA DI PUBBLICAZIONE: 25 Giugno 2019
EDITOREDreamspinner Press
GENERE: contemporaneo lgbt
NARRAZIONE: pov maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Maine
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Matt, autorecluso; Charlie, corridore.






TRAMA

A sedici anni, Matt Bowers è vittima del crudele tradimento di qualcuno di cui avrebbe dovuto potersi fidare. Ridotto all’ombra di se stesso, deve combattere contro un disturbo ossessivo-compulsivo e la sindrome da stress post traumatico. Vive in un terrore costante, in esilio dal mondo. Dopo aver acquistato un remoto lotto di terra, pensa di aver trovato il luogo perfetto in cui nascondersi e ritrovare un po’ di pace. Per dieci anni, resta aggrappato a questo senso di tranquillità, finché uno sconosciuto non decide di mettersi a correre proprio davanti alla sua casa. Quell'intruso sgradito fa la sua comparsa ogni giorno, sconvolgendo la sua vita organizzata nei più minimi dettagli. Matt si rivolge allo sceriffo della città, ma questi si rifiuta di aiutarlo: dopotutto, il corridore non sta facendo niente di male. Col tempo, dopo aver goffamente rotto il ghiaccio con lui, Matt comincia ad accettare la sua presenza. Ma un giorno l’uomo non passa. La sua assenza manda di nuovo nel caos il mondo di Matt, che sarà costretto a prendere la decisione più difficile della sua vita.


RECENSIONE

Leggendo solo le prime tre o quattro pagine ho capito che questa storia mi avrebbe conquistata, vuoi perché un certo tipo di scrittura accurata, intima e ben strutturata è il mio punto debole, per non parlare della traduzione perfettamente in linea con lo stile narrativo, vuoi per la particolarità del protagonista che si inizia a raccontare intimamente ma con una semplicità disarmante, tant'è che ho letteralmente divorato Il corridore appassionandomi pagina dopo pagina e ora posso dire che l'impressione iniziale era più che giusta. 
A quasi trent'anni Matt vive in una grande casa su una collina a trenta chilometri dalla cittadina in cui è cresciuto, la vasta proprietà sperduta nel nulla è la bolla che si è creato, la solitudine, le sue cose in perfetto ordine e tutto quello che fa parte del suo personale mondo sono ciò che lo tengono in equilibrio, che gli danno serenità e pace. Matt soffre di disturbo post traumatico a causa di un avvenimento che a soli sedici anni ha fatto crollare tutta la sua vita sconvolgendo la sua mente e ritrovandosi con un disturbo ossessivo-compulsivo che lo ha portato a isolarsi e ad abbandonare anche i propri cari. Il suo mondo perfetto è tutto ciò che gli serve per spegnere le voci nella testa, per schiacciare i ricordi; è davvero affascinante la competenza e l'accuratezza dell'autore nel caratterizzare Matt e il suo disturbo. Matt è l'unica voce narrante e ci guida in un viaggio attraverso i suoi ricordi, i suoi sentimenti e la sua mente, è talmente accurato che sembra di vederlo mentre ripete i suoi gesti quotidiani, mentre accarezza i suoi oggetti per ritrovare la pace di cui ha bisogno, pare di sentire i suoi turbamenti e ogni sua emozione. Adoro letteralmente Matt e mi ha tenuta sulle spine per tutto il tempo mentre spiava Charlie, l'elemento di disturbo nel suo mondo, mentre contava o suoi passi, mentre ogni giorno lo aspettava con timore e aspettativa; il corridore che puntuale ogni giorno arrivava e che se prima era l'anomalia nell'equilibrio di Matt poi diventa parte di esso e poi… mi fermo perché dovete vivere con Matt e Charlie tutto quello che succede. 
Durante la lettura non solo mi sono innamorata di Matt ed il suo carattere sorprendente nonostante i suoi traumi e della tenerezza di Charlie, ma ho anche conosciuto un fratello meraviglioso che mi ha commosso nel profondo. Vorrei fare una menzione d'onore alla famiglia di Matt che è stata anche lei vittima della paura e del dolore ma che non si è mai arresa e nonostante abbia perso tutto, non ha mai perso la speranza. Il corridore è una dolcissima e tenera storia d'amore; Charlie è qualcosa di incredibile per la sua tenerezza e comprensione, per la sua capacità di dire e fare sempre la cosa giusta, è perfetto per Matt. I tempi dell'evoluzione narrativa sono in perfetta sintonia con il percorso personale di Matt, nulla è scontato o affrettato, il punto focale non si perde mai, prende solo una connotazione diversa. Questa è più di tutto la storia di Matt, dei piccoli passi fatti ogni giorno per cambiare, per migliorare e tornare a vivere, è una storia di consapevolezza e di accettazione, di grande forza ritrovata per non essere più schiavi del dolore ed essere finalmente felici, è commovente e di una tenerezza immensa il suo percorso, piccoli passi, piccoli gesti per creare un grande futuro. Assolutamente consigliato.

Lara





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