mercoledì 19 giugno 2019

RECENSIONE "Io, tu e il dolore" di K.A. Merikan

Buon pomeriggio lettori, Lara ci parla di Io, tu e il dolore, il secondo volume della serie The Underdogs del duo K.A. Merikan uscito oggi con Quixote Translations. Un nuovo capitolo sulla rock band più alternativa d'America, alla scoperta del suo batterista scontroso e del suo stalker personale.


TITOLO: Io, tu e il dolore
TITOLO ORIGINALE: Just here for the pain
SERIE: #2 The Underdogs
AUTORE: K.A. Merikan
DATA D’USCITA: 19 Giugno 2019
EDITORE: Quixote Translations
GENERE: BDSM lgbt
NARRAZIONE: pov maschili in terza persona
AMBIENTAZIONE: in tour
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTISid, batterista; Asher, stalker.





TRAMA

Frustini e catene – non sono facoltativi 
Sid. Batterista degli Underdogs. Il suo sogno proibito ha a che fare con la sottomissione e il dolore.

Asher. Noto anche come Stan. Stalker. Le apparenze possono ingannare. È difficile trovare qualcuno di interessante con cui avere una sveltina durante una tournée. Sid desidera il dolore, essere umiliato, quel genere di rapporto che non è facile ottenere in una notte di sesso occasionale. Perciò per il momento si è arreso, accontentandosi di un Dom online per divertirsi un po’, e ha deciso di concentrarsi sul suo gruppo. La fama degli Underdogs sta crescendo, ma c’è un fan che segue Sid da quando si è unito al gruppo, e lo sta facendo impazzire. È solo un ragazzino hipster ricco e viziato, alla ricerca di un bad boy con cui svagarsi. Se conoscesse davvero i gusti di Sid, scapperebbe a gambe levate. Asher è convinto che Sid sia quello giusto, il suo Unico Grande Amore, il suo traguardo. Anni prima, Asher ha perso la sua verginità con Sid e, da quel momento, ha capito che erano destinati a stare insieme. Tra di loro esisteva una scintilla, un legame troppo sincero perché fosse tutta una menzogna. I membri del gruppo di Sid lo definiscono uno stalker, ma lui desidera solamente offrire a Sid il suo amore. Quando alla fine Sid confessa ciò che vuole, Asher è più che pronto ad accontentarlo. Tuttavia, l’ultima volta che Sid ha avuto una relazione con un altro uomo, e ha liberato la sua natura di sottomesso, ne è rimasto scottato, finendo per essere cacciato dal suo gruppo precedente, trovandosi sbattute in faccia le porte per diverse opportunità. Asher vuole che il mondo sappia della sua storia con Sid, ma il problema è che Sid preferirebbe mantenere una relazione basata sul piacere che solo il dolore può regalargli.

RECENSIONE

Nel primo libro della serie Underdogs abbiamo letto la storia di un unicorno glitterato che entra nella vita del frontman di una rock band in tour mentre sta spiccando il volo verso il successo.
Dolce e sensuale la storia di Lolly e Dusk ci ha portato nelle strade d'America a bordo di un camper, ci ha aperto l'universo di questa band decisamente eccentrica facendoci conoscere i suoi componenti e le loro peculiarità e siamo diventati loro fans. In Io, tu e il dolore, titolo più che esplicito, l'ambientazione on the road con i suoi concerti, la convivenza tra i ragazzi e la corsa al meritato successo è la stessa ma i temi trattati sono decisamente più forti: tanto era colorata e dolce la storia di Lolly e Dusk, tanto più cupa ed introspettiva è questa tra Sid e Asher. Sid è un batterista a cui non piace mettersi in mostra, i suoi tatuaggi, i piercing e la cresta gli conferiscono un aspetto intimidatorio e dannato e l'atteggiamento duro e scostante, il carattere intollerante sempre pronto a scattare danno l'immagine di una persona che è forte, libera e fiera. Ma Sid nasconde un segreto e tutto ciò che mostra è solo una maschera dietro la quale nasconde i suoi bisogni più profondi e le sue debolezze. Asher è un bellissimo, ricco ragazzo che da anni segue costantemente la band, il suo interesse per il batterista rissoso è totale e neanche le cattiverie e gli scherni lo fanno desistere da cercare di realizzare il suo sogno d'amore. Dolce, gentile e compiacente Asher dopo anni scopre la via per poter finalmente avvicinarsi al ragazzo che anni prima lo ha conquistato dopo una notte di passione. Sid ha bisogno del dolore, della degradazione ed umiliazione per sentirsi bene, tutto ciò che vuole è un Dom che soddisfi le sue necessità ed Asher è pronto a diventare tutto ciò che Sid anela e a farlo nel modo più perverso ed estremo possibile. Le autrici ci regalano un BDSM magistralmente gestito, con scene dettagliate ed accurate al limite dell'hardcore contestualizzate perfettamente.
Lo so, non è per tutti ma vi assicuro che nonostante la crudezza e degradazione di molte scene le autrici sono state bravissime a creare un equilibrio perfetto tra dolore e piacere, momenti estremi e momenti di conforto. 
Il BDSM è il mezzo con cui i protagonisti vengono spogliati delle loro maschere e delle loro protezioni, tutta la storia è un inaspettato contrasto tra ciò che uno mostra e quello che realmente è nel profondo. Una storia scritta benissimo, ma questa è sempre una garanzia con le Merikan, profonda ed intensa con una forte componente psicologica che viene a galla durante l'evoluzione narrativa, regalando momenti di grande erotismo ma anche di romanticismo e tenerezza. Due ragazzi totalmente diversi in ogni modo possibile, dal proprio passato ai traumi che hanno vissuto, dall'immagine che danno al mondo esterno a quello che sono nell'intimità dove sono più veri e reali. Due giovani in netto contrasto ma così simili nella solitudine che provano, nelle vulnerabilità e nel bisogno profondo di essere accettati ed amati. Sid e Asher così improbabili insieme eppure così complementari e perfetti. Assolutamente imperdibile per le amanti del genere, le Merikan Queens hanno fatto di nuovo centro, non vedo l'ora di proseguire il viaggio con gli Underdogs.

Lara





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