sabato 29 giugno 2019

RECENSIONE "La bambina senza cuore" di Emanuela Valentini




TITOLO: La bambina senza cuore
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Emanuela Valentini
DATA D’USCITA: 14 Maggio 2019
EDITORE: Watson Edizioni
GENERE: dark fantasy
NARRAZIONE: narratore onnisciente in terza persona
AMBIENTAZIONE: Whisperwood
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Lola, bambina fantasma senza cuoreNathan, bambino che cento anni dopo aiuterà Lola.





TRAMA

Whisperwood, 1890. Un lento corteo funebre accompagna una piccola bara al cimitero. Ma quando la neve inizia a scendere tutti fuggono via e la bara non viene nemmeno seppellita. Perché, a detta di tutti, la piccola defunta era figlia di una strega. Restano solo una donna e una bambina, a cantare per lei. Lola si risveglia nella buca di neve in cui è stata sepolta. Non ricorda nulla della sua morte né della sua vita. Sul suo petto una ferita aperta. Whisperwood, 1990. Una sera Nathan, dopo aver discusso per l'ennesima volta col padre, il sindaco Morris, decide di infrangere il coprifuoco e raggiunge il cimitero proibito. Qui si imbatte in Lola, la pallida bambina che abita nel sepolcreto in rovina insieme a Rufus, un gargoyle che si crede un cane, a Bianco, un imponente angelo di marmo, e a Poeta, l'anima di un uomo d'altri tempi, anch'egli senza memorie del suo passato. Lola è una bambina in carne e ossa, sospesa in un limbo tra la vita e la morte, il cui unico pensiero è scoprire chi sia e che fine abbia fatto la sua mamma. E finalmente, grazie all'aiuto di Nathan, ma anche a quello di Rosie Maud, una vecchietta triste e solitaria, potrà scoprire tutta la verità sul suo passato.


RECENSIONE

Sapete che amo il genere gotico e finalmente posso parlarvi di un libro che ho adorato sia per il contenuto e sia per la scrittura scorrevole e intrigante dell’autrice. Una maledizione oscura ci riporta indietro nel tempo per scoprire la verità in un intreccio tra passato e presente. I protagonisti Lola e Nathan appartengono a due epoche passate diverse: lei al passato e lui al presente, cento anni dopo la morte di Lola. Lola è una bambina dolce e bellissima che dopo essere stata strappata alla vita è costretta a manifestarsi sotto forma di fantasma con un’apertura nel petto e una voce soave e a vivere in un cimitero su una piccola isola. Lola resta in sospeso tra la vita e la morte, in un limbo impervio insieme al gargoyle Rufus, al Poeta e all’angelo Bianco. È una protagonista forte, senza paura, che trasmette coraggio ai suoi amici, che sente di aspettare qualcosa di ancora indefinito fino all’arrivo di Nathan. Nathan è un ragazzo che ha un rapporto difficile con il padre che l’ha cresciuto da solo. Lui sarà la speranza di Lola. C’è un altro personaggio che ha un ruolo fondamentale nella storia: la piccola Rosie Maud, colei che assiste al funerale di Lola e che ha molte cose in comune con lei, in particolare la capacità di usare la magia. Se all’inizio la storia vi sembrerà lenta, pian piano acquista il ritmo necessario per rendere la vicenda ancora più intrigante e misteriosa. Perfette sono le descrizioni delle ambientazioni che affascinano il lettore e al tempo stesso lo fanno impaurire: è il potere di un’atmosfera dark perfettamente descritta dall'autrice che ci fa vivere insieme ai personaggi ogni evento che accade, ogni emozione che loro provano e che viene trasmessa a noi. Complimenti all'autrice per aver dato vita ad una storia dove si respira magia, dove avvengono maledizioni e macabri eventi in una cittadina tetra.

Raffaella






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