lunedì 3 giugno 2019

RECENSIONE "Non pensavo fosse amore" di Brittainy C. Cherry

Buongiorno lettori, Raffaella ci parla di Non pensavo fosse amore, il romanzo rosa di Brittainy C. Cherry uscito oggi con Newton Compton. Una storia sul perdono e sul dolore, sulla rinascita e sull'amore incondizionato e sulla scoperta di sé e dell’amore per se stessi e delle parti rotte che abbiamo. Grace e Jackson vi rapiranno il cuore con la loro storia d'amore.


TITOLO: Non pensavo fosse amore
TITOLO ORIGINALE: Disgrace
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Brittainy C. Cherry
DATA D’USCITA: 3 Giugno 2019
EDITORE: Newton Compton
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov maschile e femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIJackson, uomo che cambia la vita di Grace; Grace, donna distrutta.





TRAMA



Quando mio marito mi ha lasciato, ho desiderato ogni notte che tornasse. Dopo quindici anni insieme, non riuscivo a sopportare l’idea che se ne fosse andato tra le braccia di un’altra. Ero confusa, smarrita, e ho cominciato a dubitare di me stessa. Volevo soltanto riaverlo con me. Ma poi è arrivato Jackson Emery: la distrazione di cui avevo disperatamente bisogno. Un divertimento estivo. Eravamo perfetti, perché entrambi sapevamo che non saremmo durati, insieme. Jackson, con la sua cinica diffidenza verso le relazioni, e io che non osavo più sperare nell’amore. Tutto procedeva secondo i piani, fino alla notte in cui il mio cuore ha sussultato. Non mi sarei mai aspettata che avesse un’anima tanto tormentata. E da quell’istante l’ho visto sotto una luce diversa. Lentamente i miei pensieri hanno cominciato a concentrarsi su Jackson. L’uomo più diverso al mondo da quello che credevo di volere. Desideravo che Jackson fosse mio, anche se sapevo che non era fatto per amare.


RECENSIONE



Ogni volta che deve uscire un libro della Cherry mi assale un’ansia tremenda non solo perché ho sempre alte aspettative e so che non mi deluderà mai ma anche perché vorrei che anche gli altri lettori possano amare le sue storie come le amo io. Chi ha voglia di leggere storie scritte con il cuore in cui c’è l’impronta della poesia e parole che toccano l’anima con una buona dose di angoscia costante, vi consiglio di leggere i libri della Cherry.
I protagonisti di questa storia Grace e Jackson provengono da mondi completamente diversi e nella loro piccola cittadina natale di Chester, una è considerato importante e l’altro la pecora nera. Ma entrambi sanno cosa significa essere abbandonati e spezzati dalle persone che amano più al mondo. È facile simpatizzare in Grace, ma è ancora più difficile avvertire il suo dolore, sentire la sua solitudine, il suo sentirsi persa, il suo indossare una maschera di perfezione per celare le sue emozioni che dentro la logorano. Una delle qualità che più ho amato è il suo essere paziente, gentile e sincera. E allo stesso tempo è impossibile non amare Jackson, la sua storia drammatica, il modo in cui si prende cura di suo padre e del suo cane Tucker. Ci si innamora di lui solo per il suo amore incondizionato per le persone a cui tiene. Jackson nel corso degli anni ha innalzato una barriera per schermarsi dai giudizi della gente, nel suo cuore porta rabbia e rancore e quando la sua vita si scontra con quella di Grace, tutto cambia inevitabilmente. Jackson fa sentire Grace viva, lei non deve più fingere, non deve più celare le sue emozioni. Lei deve vivere, amare, toccare e respirare l’amore in tutta la sua bellezza. Lui le ricorda che anche nei momenti bui può esserci la luce, che bisogna sorridere, ridere e finalmente il cuore di lei inizia a sentirsi vivo. Jackson e Grace sono così diversi ma si riconoscono nella stessa sofferenza. Quando si dice che gli opposti di attraggono, lo si dice davvero. Ho amato questo libro e ancora di più vedere questi due personaggi cambiare, crescere e portare il meglio l’uno nella vita dell’altra. Una menzione speciale va alla sorella di Grace e allo zio di Jackson. Penso che ogni libro che leggo della Cherry diventa sempre il mio preferito. Le sue parole toccano corde profonde del mio cuore, mi toglie il respiro e poi me lo restituisce regalandomi tutte le emozioni possibili in una sola frase. Questa storia parla di seconde possibilità, del mondo in cui cresciamo e maturiamo e tiriamo fuori la nostra forza interiore. L’autrice ci mostra la realtà di una piccola cittadina in cui tutti conoscono tutto di tutti, in cui le apparenze sono tutto e tutti giudicano senza conoscere veramente i fatti. Ci insegna che è troppo facile limitarsi ad osservare il mondo dall'esterno, vedere i difetti degli altri senza guardare dentro di sé i propri ma se entriamo nel cuore delle persone vedremo la stessa sofferenza, la stessa speranza, la stessa paura e rabbia e lo stesso amore. Una storia sul perdono e sul dolore, sulla rinascita e sull'amore incondizionato e sulla scoperta di sé e dell’amore per se stessi, anche delle parti rotte che abbiamo.

Raffaella




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