martedì 13 agosto 2019

RECENSIONE "Ben & Gavin" di J.H. Knight

Buongiorno lettori, Manuela ci parla di Ben & Gavin, il romanzo contemporaneo lgbt di J.H. Knight uscito qualche giorno fa con Triskell Edizioni. Ben e Gavin sono due generazioni e due mondi agli antipodi, ma allo stesso tempo complementari. Riusciranno a far crescere il loro amore e a capire, grazie ai casi della vita, che l’arte del compromesso è la chiave del successo e di un amore più maturo?


TITOLO: Ben & Gavin
TITOLO ORIGINALE: Ben & Gavin
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: J.H. Knight
DATA D’USCITA: 9 Agosto 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo lgbt
NARRAZIONE: pov maschili in terza persona
AMBIENTAZIONE: Sud Florida
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: BentatuatoreGavin, fidanzato di Ben.




TRAMA

Per Ben Cartwright stare con un ragazzo di ventun anni comporta molte responsabilità e preoccupazioni. Ciò che teme di più è che Gavin si stia negando delle possibilità, senza sapere cosa possa offrirgli il mondo. Anche Gavin Van Loen ha il suo bagaglio emotivo da gestire, comprese vecchie ferite inflitte da una famiglia che l’ha cacciato di casa quand’era solo un adolescente. Mentre i due si sforzano di riappacificarsi dopo una rottura breve ma dolorosa, la sorella incinta di Gavin si presenta alla porta sconvolgendo la loro intera esistenza. Nel bel mezzo di tutto quel caos, però, Ben e Gavin riescono a innamorarsi di nuovo l’uno dell’altro. Questa volta per le ragioni giuste. 

RECENSIONE

Quando ho letto la presentazione di questo libro la trama mi ha subito interessato in quanto presentava un agegap marcato, che io adoro, e altre tematiche importanti come i genitori che cacciano di casa i figli e che non li accettano per quello che sono e le difficoltà della vita che obbligano a crescere. Dunque un mix di ingredienti che si prospettava allettante.
Di fatti la storia parte col presentarci Ben Cartwright un uomo di quarant'anni fin troppo responsabile, un po’ansioso e incapace di esternare i suoi sentimenti e le sue preoccupazioni senza combinare disastri, alle prese con la sua storia d’amore con Gavin Van Leon un giovane ventenne che, pur amando Ben, non sopporta di sentirsi dire cosa è meglio per lui e al tempo stesso vuole dimostrare di essere abbastanza maturo per meritarsi la fiducia di Ben. E qui succede il “disastro” in quanto Ben teme di star negando a Gavin la possibilità di sapere cosa può offrirgli la vita e di fare quelle esperienze che invece lui ha potuto fare, e quindi decide di allontanare il ragazzo gettandolo di nuovo in quel vuoto che il giovane aveva già vissuto. Ben si rende ben presto conto di aver fatto un grosso errore, ma per lui è difficile gestire la differenza d’età con Gavin in quanto il suo senso di responsabilità così radicato, la necessità di pianificare tutto e di avere un “piano B” per ogni situazione, la sua preoccupazione per il futuro di Gavin lo portano a sbagliare in modo plateale. Riappacificarsi dopo una rottura di questo tipo è molto difficile anche perché Ben deve capire che non può decidere e scegliere per Gavin, d’altronde Gavin ha desideri e sogni che non coincidono con quelli di Ben, ma deve affrontare anche i problemi psicologici derivanti dall'abbandono della sua famiglia e di Ben, si sente infatti “merce avariata da buttare” e deve comprendere e accettare il carattere e le scelte di Ben. A questo punto a complicare ulteriormente la situazione arriva la sorella di Gavin incinta, anche lei cacciata da casa, e Ben e Gavin dovranno far fronte a questa nuova situazione mentre cercano di risolvere i loro problemi. Se da una parte la sorella di Gavin innesca il processo di cambiamento tra Ben e Gavin che devono imparare a interagire sia con la ragazza che tra loro in maniera più matura e sensata, dall’altro diventa un elemento troppo soverchiante, almeno per me, in quanto da questo momento il centro della storia diventano i problemi della sorella che vanno risolti e le dinamiche tra Ben, Gavin e la sorella.
La storia di Ben e Gavin scende in secondo piano e ne soffre, lasciando troppo spazio ad altri personaggi della famiglia di Ben. 
Se da un lato l’autrice è stata molto brava a caratterizzare il gap generazionale tra Ben e Gavin rendendolo ben evidente e molto reale e non risolvendolo in maniera banale, dall’altro questo cambiamento di rotta nella storia, anche se in parte giustificato come espediente per far crescere i personaggi mettendoli di fronte a problemi più grandi, ha in parte distolto l’attenzione dalla storia principale. Altra cosa che è mancata è l’elemento erotico che purtroppo risulta messo in “sordina” vista la presenza della giovane sorella incinta, ci sarebbe voluto invece un pizzico di sensualità ed erotismo in più e magari un po’ di angst a ravvivare la situazione. Anche quando Ben e Gavin riescono finalmente a capire che per funzionare come coppia devono scendere entrambi a compromessi, la situazione rimane piatta almeno per me. La storia infatti non è riuscita a catturarmi e a coinvolgermi più di tanto, ciò nonostante è godibile e si legge bene grazie allo stile fluido dell’autrice e a un’ottima traduzione.

Manuela




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