BLOG TOUR 3 tappa "La ruota del divenire" di Rael J. Kailani: BENVENUTI IN PARADISO

Buona sera, in occasione della terza tappa del blog tour dedicato al libro La ruota del divenire. Energia 1 di Rael J. Kailani vi presentiamo i mondi presenti nel romanzo.

DATA DI PUBBLICAZIONE: 19 Settembre 2019

TITOLO: La ruota del divenire 1 - Energia

SERIE: #1 La ruota del divenire

AUTORE: Rael J. Kailani

GENERE: urban fantasy

EDITORE: self publishing

TRAMA

L’universo è al collasso.
I piani dell'esistenza si stanno disgregando, l'Energia scarseggia e sempre più anime perdono la strada.
Così le migliori menti dell'Eden si sono riunite e hanno trovato la soluzione: manderanno un emissario sulla Terra a investigare. A cercare la fonte del problema, il blocco che impedisce all'Energia di scorrere.
Tutto bene, se non fosse che hanno scelto Haziel. Perché lei sarà anche l'anima eletta, ma lo sa che non è adatta. Lo sa da prima di mettere piede in quel mondo. Non è nemmeno in grado di badare a se stessa. Le sue percezioni, le sensazioni, le emozioni. I sogni. È tutto sbagliato. Come se non le appartenessero.
E poi c'è lui. Il negativo doveva solo equilibrare lo scambio, aprire il passaggio e rimanere in disparte. E invece sembra sia lì apposta per metterle i bastoni tra le ruote.
Ma, mentre cerca di sopravvivere a quel mondo intenso per adempiere al suo destino, Haziel scopre che nella vita non tutto è buono o cattivo, bianco o nero. E che la luce, a volte, può essere accecante.

BLOG TOUR

BENVENUTI IN PARADISO

A qualcuno potrà sembrare una frase di accoglienza, ma in realtà è quasi una minaccia. Innanzitutto facciamo una premessa: l’Eden non è davvero il paradiso, ma diciamo che è il posto che più ci si avvicina in cui un essere umano può mettere piede. Letteralmente.

Lì hai tutto quello che puoi desiderare. Il problema è che non desideri niente, perché non hai bisogno di niente. Una noia mortale? No, perché nell’Eden non puoi manco morire.
Capite la portata della minaccia?
Quindi che si fa “lassù” tutto il giorno? Beh, resta un mondo materiale, solido, concreto. Le persone che ci abitano camminano, parlano, ragionano. Ragionano forse è una parola grossa. Studiano roba figa, ma riescono a farla sembrare lo stesso un seminario sulle proprietà del cetriolo. Comunque mangiano, ma non come noi. Dormono, più o meno. Meditano, soprattutto. Meditano su come fare per arrivare in posti ancora più noiosi.
Credo di capire perché Haziel abbia colto la palla al balzo e si sia concessa una vacanza nel piano dell’esistenza inferiore. A giusto un’oscillazione vibrazionale da lì, infatti, c’è la nostra Terra.
Viste le premesse, è facile intuire perché a Roma non si sia sentita subito a casa. Ma il fascino della Città Eterna non può non conquistare. E così la storia di Haziel si snoda tra i suoi vicoli, alla scoperta del mondo materiale per eccellenza, tra un giro alla Fontana di Trevi e una visita al Pantheon. E giusto un piccolo incidente alla Domus Aurea, ma è ancora in piedi, tranquilli.
Ah, sì, i mondi materiali sono tre. Ma il Caos è un bel casino, lo sbrogliamo la prossima volta.


Seguite anche le altre tappe: