martedì 24 settembre 2019

RECENSIONE "Ami" di Edoardo Erba




TITOLO: Ami
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Edoardo Erba
DATA D’USCITA: 24 Settembre 2019
EDITORE: Mondadori
GENERE: narrativa contemporanea
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Marocco, America, Europa
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Ami, donna fragile ma determinata. 






TRAMA


Marocco, 1984. Ami ha solo quattordici anni quando s'innamora e decide di scappare di casa con un ragazzo bello e ricco di cui non conosce neppure il nome. Lui ha una macchina elegante, e lei pensa che stiano andando a sposarsi, o su per giù. Che quello sia un viaggio di nozze, o su per giù. Ma è un inganno, e Ami, incinta, si ritrova da sola, persa fra le stradine di Tinghir. La sua ingenuità ha una forza dirompente. Sa poco della vita ma si fida di quello che succede. E non si accorge di superare difficoltà che abbatterebbero chiunque. Partorisce il figlio Majid sulle montagne dell'Atlante, sotto la tenda di due pastori. È entraîneuse a Casablanca, contrabbandiera a Melilla, bevitrice e clandestina per le strade polverose del Marocco. Finché non spende tutti i soldi guadagnati per un posto su uno yoct, come lo chiama lei, e avventurosamente raggiunge l'Europa alla ricerca di un futuro migliore per sé e per il piccolo. Cambierà lingua e abitudini, affronterà nuove e imprevedibili difficoltà. Instancabile come un'eroina settecentesca, di nuovo cadrà, si rialzerà e ricomincerà più forte di prima, conservando la spontaneità, la fiducia negli altri e l'amore per il figlio Majid. Un figlio che la porterà a fare i conti col suo passato. Un ragazzo dal destino molto speciale.

Edoardo Erba, al suo primo romanzo, racconta con originalità e leggerezza una vicenda attualissima, di grande coraggio e umanità, che diverte, avvince, commuove e, spazzando ogni pregiudizio, arriva diretta al cuore.

RECENSIONE


Edoardo Erba esordisce con un romanzo intenso e profondo che fa emozionare e commuovere. Un romanzo di quelli che porterai sempre nel cuore perché l’autore riesce perfettamente a mettere su carta il dolore e le emozioni e e trasmetterle al lettore con tutta la loro potenza e intensità. Non aspettatevi un romanzo leggero ma anzi, uno forte che vi coinvolge e vi tiene attaccati alle sue pagine. La prosa dell’autore è fluida e magistrale, scorre in modo veloce e il lettore si ritrova ad assistere agli eventi in cui viene coinvolta la protagonista Ami, una donna forte e fragile allo stesso tempo che non si arrende mai, neanche di fronte le difficoltà che la vita le mette di fronte. Attraverso il punto di vista in prima persona della protagonista possiamo vedere attraverso i suoi occhi cosa avviene nella sua vita, quali eventi sconvolgono la sua vita, la vediamo crescere e maturare nel corso della storia, la vediamo piegarsi dalle difficoltà ma mai spezzarsi. L’autore tocca temi importanti, che fanno riflettere, ci fa vedere la vita soggetta a continui cambiamenti che ci rinforzano o ci spezzano. La vita è un’altalena di desideri, aspettative, di emozioni contrastanti, di eventi che ci modificano, di persone che entrano ed escono dalla nostra vita, che la migliorano o la peggiorano. Tra le pagine si avverte l’occhio critico del viaggio di Ami attraverso quello di un giornalista che osserva con una certa distanza gli eventi e il superamento dei confini. Consiglio questo romanzo a chi ha voglia di leggere qualcosa di forte e intenso che sicuramente cambierà il modo di guardare il mondo e la gente che sfioriamo e che incrocia la nostra strada, ogni giorno, momento dopo momento.


Raffaella



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