giovedì 19 settembre 2019

RECENSIONE "Briseide. La figlia del sole" di Francesca Redeghieri

Buon pomeriggio lettori, Raffaella ci parla di Briseide: La figlia del sole, terzo volume della serie Amazzoni di Francesca Redeghieri uscito a fine Luglio con Emma Books. Questa è la storia di Briseide e Random, rispettivamente un'amazzone impavida e un mercenario spietato e tormentato. Storia, mito e profezie, attimi di intensa passione e momenti di romanticismo sono gli ingredienti vincenti di questa serie affascinante.


TITOLO: Briseide: La figlia del sole
SERIE: #3 serie Amazzoni
AUTORE: Francesca Redeghieri
DATA D’USCITA: 31 Luglio 2019
EDITORE: Emma Books
GENERE: historical romance
NARRAZIONE: pov femminili e maschili in terza persona
AMBIENTAZIONE: Pella, 218 a.C.
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIBriseide, amazzone impavida; Random, mercenario spietato.



TRAMA

Anno 218 a.C. Gli scontri tra Roma e Cartagine continuano senza sosta e, nonostante le innumerevoli vittorie, Annibale è costretto a chiedere l’aiuto del re macedone Filippo. Del compito incarica Briseide e Random. L’una è un’amazzone impavida, costretta da un’antica maledizione a separarsi dalla sorella guerriera Amistad, l’altro un mercenario dall’oscuro passato. Luce accecante e pura contro il buio più profondo. Legati da una forte attrazione, valicheranno i confini tra bene e male e l’amore, quello vero e intenso come un raggio di sole, si imporrà con la sua forza, mentre da lontano le ombre di un passato mai dimenticato si addensano portando con sé l’eco di un vecchio nemico.

RECENSIONE

Francesca Redeghieri torna con il terzo capitolo della serie Amazzoni. Una serie che già dal primo capitolo mi aveva affascinato, intrigato e ammaliato tanto da attendere con trepidazione ogni successivo volume. Attraverso le pagine di questa serie si nota l’amore e la passione che l’autrice ha per la storia e per il mito - passione che condivido anch’io -, e la cura con cui descrive i suoi personaggi e le loro emozioni, gli ambienti e i paesaggi, tanto da sentirci noi lettori protagonisti della storia stessa, come se vivessimo in prima persona ciò che accade ai personaggi.
Si nota anche un’evoluzione nella scrittura più scorrevole e meno lenta. Storia, mito e profezie si intrecciano con passato, presente e futuro, dando vita ad un mistero che coinvolge il lettore fin dalla prima pagina. Attimi di intensa passione e momenti di romanticismo sono gli ingredienti vincenti di questa serie che va gustata pagina dopo pagina. Ho aspettato con ansia questa storia e devo ammettere che ne è valsa l’attesa. In questo volume – che riprende esattamente dalla fine del secondo libro - conosciamo meglio il mercenario Random e Briseide, sorella di Amistad conosciuta nel primo capitolo. Briseide l’abbiamo vista nei libri precedenti e la vediamo anche qui come una guerriera forte e determinata, che per troppo tempo è stata l’ombra della temeraria Amistad, e ora è un’eroina impavida che insegue il proprio destino e si immola per salvare chi ama. Come vedrete, Briseide non rappresenta solo la luce che splende e illumina ogni cosa, ma anche una donna di una bellezza unica che si rivela per la sua bontà d’animo. Dall’altra parte abbiamo Random, un personaggio tormentato – di quelli che piacciono a noi lettrici di rosa – che si distingue per la sua lealtà, forza e spietatezza in battaglia e che al tempo stesso è in grado di amare con tutto se stesso Briseide. Ero curiosa di conoscere questo personaggio che ha suscitato la mia attenzione nei volumi precedenti con la sua cicatrice che attraversa il suo volto e devo ammettere che l’autrice ha superato tutte le mie aspettative.
Se Briseide rappresenta la luce, Random l’oscurità più cupa, due metà che combaciano alla perfezione, due anime l’una opposta all’altra che si uniscono per dar vita ad un amore puro e perfetto. E solo insieme possono sconfiggere il fato maledetto delle due Amazzoni. L'amore che l'autrice descrive non è solo desiderio fisico ma è anche simbolo di sostegno, valore, protezione. Random e Briseide sono uniti da un amore potente, che va oltre il desiderio carnale. Le descrizioni sono il punto forte dello stile dell'autrice: riesce a riportare su carta emozioni, sensazioni, immagini e suoni. È come se riuscisse a proiettarci con le sue descrizioni all'interno del romanzo, come se noi fossimo protagonisti e allo stesso tempo osservatori della storia che viene descritta. Le vicende sono avvincenti e ricche di colpi di scena, di sentimenti contrastanti e difficoltà, di sangue e perdite. L’autrice è bravissima nel narrare la psicologia dei personaggi, nel descrivere le scelte che compiono, anche le più dolorose. È bellissimo scoprire a che punto sono arrivate le vite dei precedenti personaggi come Amistad e Longino, Castalia e Annibale, vedere come sono evoluti e com’è cambiata la loro vita. Ed ora non mi resta che attendere il prossimo romanzo della serie.

Raffaella




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