giovedì 5 settembre 2019

RECENSIONE "Fighting silence. Incontro con il silenzio" di Aly Martinez

Buona sera lettori, Daniela ci parla di Fighting silence: incontro con il silenzio, il primo volume della serie On the Ropes di Aly Martinez uscito due settimane fa con Triskell Edizioni. Si dice spesso che la famiglia non si sceglie e se per alcuni, questa frase, può rappresentare una benedizione per altri non è che una condanna. Questa è la storia di due anime sole e del loro amore, di tre fratelli uniti nelle avversità e di una famiglia improvvisata, i cui membri sapranno essere la forza l’uno dell’altro, perché si sa: “Casa è dove si trova il cuore”.


TITOLO: Fighting silence: incontro con il silenzio
TITOLO ORIGINALE: Follow me back
SERIE: #1 On the Ropes
AUTORE: Aly Martinez
DATA D’USCITA: 22 Agosto 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: sport romance
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTITill, aspirante pugile; 
Eliza, sua amica d'infanzia.





TRAMA



Per la maggior parte delle persone, il silenzio è un concetto astratto. Passiamo la vita a bloccare qualsiasi interferenza esterna, per concentrarci su ciò che riteniamo davvero importante. E se invece, quando il silenzio oscura la chiarezza, quell’oscuro rumore di sottofondo fosse l’unica cosa a cui aggrapparsi?


Sono sempre stato un combattente, un lottatore. Figlio di genitori che a stento riuscivano a stare fuori di prigione e con due fratelli più piccoli che per miracolo hanno evitato i servizi sociali, sono diventato un esperto nello schivare i pugni che la vita cercava di assestare. Mentre crescevo, non ho mai avuto nulla da poter chiamare mio, ma dall’istante esatto in cui ho messo gli occhi su Eliza Reynolds, lei è sempre stata mia. Sono diventato dipendente da lei e dalla sua capacità di fornirmi una fuga dalla realtà. Negli anni, lei ha avuto ragazzi e io ragazze, ma non c’è stata una sola notte in cui non abbia sentito la sua voce.

Vedete, incontrare l’amore della mia vita a tredici anni non ha mai fatto parte dei miei piani. Ma dopotutto, neanche diventare sordo a ventuno. Ma entrambe le cose sono successe comunque. 
Ora, mi trovo sul filo del rasoio in una delle battaglie più difficili che abbia mai affrontato. 
Lottare per la mia carriera. 
Lottare contro il silenzio incombente.
Lottare per lei.

RECENSIONE

Till ha sempre dovuto combattere nella vita: figlio di due genitori scapestrati interessati più a se stessi che al benessere dei propri figli, vive in funzione dei suoi due fratelli più piccoli. Paragona la sua esistenza ad un oceano immenso nel quale rischia costantemente di annegare e i momenti in cui riesce a prendere fiato sono sempre più esigui.
Non sa più cosa voglia dire provare speranza e quando, a soli 13 anni, gli viene diagnosticata una malattia genetica che lo porterà inevitabilmente a diventare sordo, il suo mondo crolla definitivamente. Decide quindi di allontanarsi da quella famiglia che non sente sua e, imbattendosi in una finestra aperta, trova rifugio in una casa abbandonata, ed è proprio lì che prenderà forma la sua fantasia più bella. Nel momento di maggiore fragilità, infatti, incontra Eliza. Lei sa bene cosa voglia dire vivere con due genitori menefreghisti, da tempo ormai si rifugia in quell'appartamento abbandonato proprio per sfuggire ad una madre che le impedisce di fare ciò che più ama al mondo: disegnare. L’incontro tra i due è molto dolce, entrambi riconoscono nell’altro quel senso di solitudine che tanto gli è familiare. Quei momenti rubati diventano in fretta un’abitudine alla quale nessuno dei due vuole rinunciare. Le serate vissute in quella stanza rappresentano, infatti, boccate di puro ossigeno che li aiuta a sopravvivere in quell’oceano immenso che è la vita. Gli anni passano, la loro amicizia cresce e assieme ad essa si fa spazio, inevitabilmente, l’amore. Per Till, Eliza, rappresenta una fantasia bellissima e la paura di perderla è così schiacciante da impedirgli di vivere a pieno questo amore così puro, dolce e reale. Realtà per la quale non si sente abbastanza coraggioso da lottare. Il silenzio, inoltre, incombe, vuole sfruttare quindi il tempo che gli resta per farsi spazio nel mondo della boxe così da poter offrire ai suoi fratelli una vita migliore. Si sa però che al cuor non si comanda! Eliza non vuole rinunciare a questa bellissima realtà per una fantasia, Till sarà disposto a rischiare per lei? Care readers, questo libro mi ha conquistata! I due protagonisti sono di una dolcezza unica e, nonostante la giovane età, di una maturità disarmante. In questo libro non troverete il classico bad boy dei romanzi che siamo solite leggere ultimamente (era ora!), Till è buono, gentile, protettivo ed è spaventato…spaventato da morire.
Quanto può essere difficile, a 13 anni, scoprire di dover diventare sordo e non avere nessuno, al tuo fianco, disposto a sostenerti? Eliza sarà la sua forza, una protagonista tanto tenace quanto sensibile che esprime le sue emozioni attraverso le lacrime: lacrime di tristezza, di rabbia, di amore, di gioia immensa. Per quanto si tratti di un sport romance, questa lettura lo è solo in apparenza: gli allenamenti nella palestra “On the Ropes” e la carriera prima amatoriale e poi professionistica di Till fanno da sfondo ad una lotta ben più dura, quella nei confronti della vita, una vita che colpisce forte. Durante la lettura assistiamo, quindi, ad una crescita graduale dei due protagonisti che da ragazzini soli e spaventati si trasformano in adulti forti e caparbi. Viviamo con loro questo amore dolce e sensuale che fa battere il cuore e che fa sperare. Una storia che c’insegna che, nonostante le continue batoste, la vita sa regalare anche gioie immense. 
Aly Martinez ha saputo, con la sua scrittura fluida e delicata, regalarmi emozioni fortissime. Non vedo di leggere le storie dei fratelli minori di Till, le premesse fanno già ben sperare.


Daniela





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