domenica 8 settembre 2019

RECENSIONE "I fratelli Kimball" di Valeria Di Spezio




TITOLO: I fratelli Kimball
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Valeria Di Spezio
DATA D’USCITA: 6 Settembre 2019
EDITORE: Elpis Editrice
GENERE: narrativa storica
NARRAZIONE: narratore onnisciente in terza persona
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTIJohn, Alice, Sarah, fratelli Kimball.






TRAMA

Haworth, prima metà dell’Ottocento.

Qui vivono i fratelli Kimball: John, Alice e Sarah, con caratteri e desideri molto diversi.
John, unico uomo della famiglia, non accetta l’idea di svolgere un lavoro qualsiasi. Audace e curioso, preferisce andare a caccia di segreti.
Alice, poco più giovane del fratello, è ammirata da tutti per la sua straordinaria bellezza, di cui però non fa sfoggio. Timida, sensibile e con il cuore infranto, non sa se riuscirà ancora a fidarsi dell’amore.
Sarah, la ribelle dai capelli rossi, è intraprendente e molto distante dalle donne dell’epoca. Le parole che il padre le disse quando era bambina la tormentano: in un libro avrebbe trovato il segreto di ogni felicità. Trascorre il suo tempo libero leggendo, rifiutandosi di star dietro alla società e alle sue assurde imposizioni.
Splendide sale da ballo, incontri e scontri con giovani appartenenti alla nobiltà, verità da rievocare alla mente e altre che andrebbero a tutti i costi celate.
A fare da sfondo, un’epoca vittoriana appena inaugurata.

RECENSIONE

Come ben sapete, sono letteralmente innamorata degli storici e quando me ne si presenta l’occasione di poterne leggere uno, la colgo subito al volo. I romanzi storici hanno il potere di trasportarci indietro nel tempo in un’epoca di cui sono innamorata da sempre, tra vestiti eleganti, corpetti e gingilli vari, balli incantevoli e biblioteche immense che sembrano toccare il cielo. Valeria Di Spezio esordisce in grande nel mondo dei libri con un romanzo dallo stile candido e ricco di pathos che ci fa letteralmente immergere nelle atmosfere melanconiche stile Jane Austen. Sin dalla prima pagina ci ritroviamo catapultati nell’epoca vittoriana in un’ambientazione vivida, quasi reale grazie alle descrizioni eccellenti dell’autrice che ci fa esplorare i paesaggi e gli ambienti interni che ci descrivono la maestosità delle dimore del tempo. Conosciamo in queste pagine i fratelli Kimball, John, Alice e Sarah, che ci fanno entrare nelle loro vite e nella loro quotidianità, e che ci fanno scoprire il loro passato, i loro timori e le loro delusioni. Il maggiore John è un investigatore che adora scoprire i segreti e che purtroppo non ha ancora trovato la donna per cui vale la pena lottare. Poi c’è Alice che dopo una delusione amorosa passata ha chiuso il suo cuore e ai sentimenti ed ora si dedica esclusivamente al suo lavoro di sarta. E infine c’è Sarah, la più piccola, colei che ama i libri, passione trasmessole dal suo caro padre scomparso. Le vite di questi tre fratelli si intrecciano con quelle di altri personaggi che conosceremo mano a mano. Lo stile scorrevole e consono con il linguaggio dell’epoca sia nelle descrizioni che nei dialoghi tra i personaggi si avvicina molto ai romanzi di Jane Austen – caratteristica che io ho adorato soprattutto perché non è molto descrittivo ma scorre molto velocemente. Per chi ama le saghe familiari ambientate nel passato consiglio assolutamente di leggere questo libro ben scritto.

Raffaella



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