Buon pomeriggio lettori, Daniela ci parla de Il fidanzato più ambito, il romanzo rosa autoconclusivo di Annika Martin, uscito oggi con Triskell Edizioni. Fidarsi completamente di qualcuno è di certo una tra le sfide più grandi che una persona possa affrontare. Lo sa bene Vicky, la protagonista di questo splendido romanzo che, vincendo le sue paure, imparerà a fidarsi pienamente dell'amore!
TITOLO: Il fidanzato più ambito
TITOLO ORIGINALE: Most eligible billionaire
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: Annika Martin
DATA D’USCITA: 11 Settembre 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: rosa contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: New York
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Henry, CEO miliardario; Vicky, artigiana.
TRAMA
Lui è un potente CEO miliardario che ha trasformato l’azienda di famiglia in un impero. I soldi per lui non sono tutto, ma la società è la sua vita. Poi però quell’eccentrica di sua madre lascia tutto in eredità al proprio cagnolino. Sono Vicky, mentalista canina. Non proprio, ma è ciò che dice sempre la mia anziana stalker che vive nei dintorni. La signora inoltre quando viene a mancare, lascia tutti di stucco donando una multinazionale del valore di svariati miliardi al suo cane, Smuckers. Con me come suo portavoce. All’improvviso passo dal gestire il mio negozio su Etsy al sedere in un’elegante sala riunioni a Wall Street con Smuckers in grembo. Mentre il figlio della mia vicina, Henry Locke, detto anche lo scapolo più ambito di New York, mi guarda in cagnesco dall’altra parte del tavolo. Le voci su di lui dicono che sia un genio degli affari, che sia tanto bravo a letto quanto in sala riunioni. Bellissimo lo è di certo. Quasi pornografico in quel completo da settemila dollari. Ma…
È arrogante e irritante. Si rifiuta di ascoltarmi quando insisto nel dirgli che non ho raggirato sua madre. Pensa di potermi maltrattare, comprare, controllare, addirittura sedurre. Henry avrà anche tutte le donne di Manhattan che pendono dalle sue labbra, ma io sono stufa di tizi ricchi e presuntuosi che pensano di possedere il mondo. Non riuscirà a sedurmi col suo sorrisetto malizioso.
RECENSIONE
Quando un libro, anche solo dalla trama, ti fa già sorridere le aspettative aumentano inevitabilmente. Spesso purtroppo, quando le attese sono alte, è facile restare delusi…ma non è questo il caso! Ci siete cascate eh? Questo libro mi è piaciuto moltissimo! Mi è piaciuto così tanto che, ancora adesso, ripensando ad alcune scene sorrido, vi sembra possibile?
Eppure dovreste capirmi, con una protagonista che viene scambiata per una mentalista canina non c’è da stupirsi, le risate sono assicurate! Ma lasciate che vi racconti un po’ la storia: Vicky è una giovane donna scappata da un passato che vuole a tutti i costi dimenticare. Nella sua vita semplice, due sono le cose più importanti: la sua sorellina e il suo negozio online di papillon per cani (eh già!) che l’aiuta a mantenersi. Il suo sogno è quello di sfondare come artigiana di gioielli, le prospettive però non sono di certo le migliori eppure, non appena può, si ritaglia momenti per dedicarsi a quella che è la sua passione più grande. A seguito di un malinteso, viene scambiata dalla sgarbata Bernadette per una mentalista canina (ma esistono?!). Vicky tenta in tutti i modi di chiarire l’equivoco ma la donna non ne vuole proprio sapere: ha finalmente la possibilità di comunicare con il suo adorato Smuckers e non vuole lasciarsi scappare questa opportunità. La nostra protagonista si lascia coinvolgere controvoglia in questa follia pur di non deludere quella che, all’apparenza, sembra semplicemente una vecchina molto sola. Che ingenua! Quando Bernadette viene a mancare, a seguito di un brutto male, Vicky viene a sapere che altri non era che la proprietaria di una multinazionale multimiliardaria! Come se non bastasse, con la sua morte, ha lasciato il controllo delle sue quote (ben il 51%) al suo cane, deputando proprio la nostra Vicky come sua diretta interprete (d’altronde una mentalista canina servirà pur a qualcosa). Robe da pazzi penserete! La pensa così anche Henry, figlio di Bernadette, il quale resta basito davanti a tale rivelazione. Sua madre, la stessa che lo ha praticamente abbandonato, ha lasciato al cane il controllo ciò che di più caro ha al mondo: la sua azienda, la sua famiglia, perché per Henry la società e tutti i suoi impiegati rappresentano proprio la famiglia che non ha mai avuto e non ha intenzione di rinunciarvi. E’ pronto a tutto, anche a sedurre la donna che ha truffato sua madre, con l’intento, nel frattempo, di scavare nel suo passato così da smascherarla e riottenere il controllo della società. Peccato che Vicky non sia chi lui crede, ben presto si renderà conto di aver fatto un errore madornale e anziché in una nemica capirà di essersi imbattuto in un tesoro inestimabile che richiede però cure e attenzioni, perché tanto fragile.
Vicky infatti, dietro la sua facciata da donna forte e indipendente nasconde un’anima ferita, abituata a difendersi da sola perché non ha mai incontrato nessuno disposto a lottare per lei, a credere in lei. Henry riconosce facilmente l’eco di solitudine che la circonda perché è lo stesso che lo ha accompagnato per gran parte della sua vita. Lui riesce a vederla, a vederla veramente come nessuno ha mai fatto prima d’ora tanto da aiutarla a guarire da quel passato che tanto l’ha fatta soffrire. Care readers, ancora una volta la Triskell ha fatto centro: “Il miliardario più ambito” è un libro che, a mio parere, va letto assolutamente! Un romanzo che fa sorridere, riflettere e sospirare, una storia d'amore dolce e passionale al punto giusto. Il tema della fiducia è quello che sicuramente domina su tutti gli altri. Tempo fa ho letto una frase che mi ha colpito molto e che credo si sposi bene con quella che è poi l'essenza di questo romanzo: "La fiducia è la sola cura conosciuta per la paura". Io dico che vale la pena rischiare se in cambio si ottiene un'amore che guarisce l'anima e ti permette di volare.
Daniela
Nessun commento:
Posta un commento