martedì 17 settembre 2019

RECENSIONE "L'ospite indesiderato" di Shari LaPena



TITOLO: L'ospite indesiderato
TITOLO ORIGINALE: An Unwanted Guest
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Shari LaPena
DATA D’USCITA: 17 Settembre 2019
EDITORE: Mondadori
GENERE: thriller
NARRAZIONE: pov vari in terza persona
AMBIENTAZIONE: America
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: alberganti.



TRAMA


Un weekend d'inverno al Catskill and Mitchell's Inn, uno chalet immerso nella foresta, è la situazione ideale per una fuga romantica e rilassante. Il rifugio offre vecchie camere con enormi camini a legna, una cantina ben rifornita e la possibilità di dedicarsi allo sci di fondo, alle ciaspolate o semplicemente di rilassarsi leggendo una crime story. Quando il tempo peggiora e una tormenta interrompe l'elettricità e tutti i contatti con il mondo esterno, gli ospiti si sistemano e cercano di trarre il meglio dalla situazione d'emergenza. Presto però uno di loro viene trovato morto, in circostanze non chiare, e la paura prende il sopravvento. E quando i presenti cominciano a morire, uno dopo l'altro, il panico si trasforma in terrore. In quel paradiso innevato, qualcuno o qualcosa sta cercando di ucciderli. E non c'è niente che i superstiti possano fare se non sperare di sopravvivere alla tempesta e l'uno all'altro. In quei giorni di forzata convivenza, in un clima di paura e sospetto, ciascuno degli ospiti è costretto a rivelare i suoi segreti più terribili e mai raccontati, fino a un inatteso e imprevedibile finale.


RECENSIONE


Shari LaPena torna in Italia con un nuovo thriller pieno di mistero e tensione ambientato in un piccolo albergo al centro della foresta senza elettricità e connessione, e per di più, con strade inaccessibili, dove avvengono, uno dopo l’altro, una serie di misteriosi omicidi. L’autore è abile nel far crescere lentamente la tensione, non solo tra il gruppo di ospiti che si ritrovano costretti a coabitare lo chalet e che devono fare i conti con una possibile loro morte, ma anche nel lettore che si ritrova a indagare e a scoprire chi è veramente il colpevole. Sembra una trama già letta, vero? L’ho pensato anch’io appena ho letto la trama, ma vista la bravura dell’autore e la cover intrigante ho voluto leggerlo lo stesso. E difatti nonostante questo piccolo cliché la storia mi è piaciuta molto, soprattutto perché nei punti di vista di tutti gli alberganti, in terza persona, si scoprono molti segreti – tutti sono sospettati – e l’autore non svela le carte sin da subito ma lascia quell'alone di mistero, cosicché ci fa scoprire solo alla fine chi ha commesso tutti i crimini. Un aspetto che ho molto apprezzato è l’intento dell’autrice di mettere in risalto la psicologia dei personaggi, di portarci in qualche modo a riflettere sulle scelte che compiono i suoi personaggi, le loro paure e i segreti con cui devono fare i conti. L’ospite indesiderato è un thriller ben architettato, un giallo ricco di suspense e mistero, narrato con uno stile chiaro e scorrevole, quasi frenetico che tiene incollato il lettore alle pagine. Consiglio questo romanzo a chi ha voglia di leggere qualcosa di intrigante e avvincente.

Raffaella




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