mercoledì 18 settembre 2019

RECENSIONE "Un cuore in prestito" di Andrew Grey

Buon pomeriggio lettori, Manuela ci parla di Un cuore in prestito, il romanzo contemporaneo qlgbt di Andrew Grey uscito ieri con Dreamspinner Press. Robin, un giovane uomo che ha sofferto sia fisicamente che psicologicamente e che ha chiuso il suo cuore all’amore perché è convinto di non poterlo donare in quanto “in prestito” e Johan, un uomo forte e determinato che vuole Robin nella sua vita, potranno avere un futuro insieme? Ma soprattutto Robin si aprirà all’amore di Johan e alla possibilità di un futuro insieme?


TITOLO: Un cuore in prestito
TITOLO ORIGINALE: Borrowed Heart
SERIE: no serie, autoconclusivo
AUTORE: Andrew Grey
DATA D’USCITA: 17 Settembre 2019
EDITORE: Dreamspinner Press
GENERE: contemporaneo qlgbt
NARRAZIONE: pov maschili in terza persona
AMBIENTAZIONE: Germania
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTI: Johan, autista di pullmanRobin, guida turistica.




TRAMA

Se hai ricevuto un cuore nuovo di zecca non puoi donarlo a chiunque…
Negli ultimi anni Robin ne ha passate tante, dal trapianto di cuore a una crudele separazione. Ma queste esperienze gli hanno insegnato che la vita è breve, e ora è pronto a cogliere l’attimo e ricominciare da capo. Il lavoro alla Euro Pride Tours è proprio il tipo di avventura che cercava: finalmente può conoscere il mondo e godersi un po’ la vita. L’amore, però, è sparito dal suo schermo radar: Robin non crede che il suo cuore potrebbe sopportare di soffrire di nuovo. Johan ha deciso di costruirsi un futuro con le proprie mani, tradendo le aspettative della sua famiglia. Quando incontra Robin, però, non ha intenzione di deludere anche lui. Ciascuno dei due è ciò di cui l’altro ha bisogno per tornare a sentirsi completo. Forse Johan è diverso da come Robin lo immaginava, ma riesce a far battere il suo cuore in prestito più forte di qualsiasi medicina. Il viaggio attraverso la Germania ha inizio, e tappa dopo tappa il rapporto tra i due si fa più intenso. Ma quando l’ex fidanzato di Robin si unisce alla comitiva, il loro amore appena sbocciato potrebbe arrivare a una drammatica conclusione.

RECENSIONE

Andrew Grey è stato uno dei primi autori di romance M/M che ho iniziato a leggere con le serie “Storie della prateria” e “Amore significa …” e fin da subito mi ha conquistato per la sua capacità di creare storie intense e accattivanti, dolci e romantiche insieme, con personaggi ben caratterizzati e la giusta dose di sesso, oltre che di angst.
Un mix che rendeva le sue trame coinvolgenti e che me lo ha fatto amare, tanto da considerare il suo nome una garanzia. Come è stato confermato da tanti altri suoi libri. In questo nuovo libro, invece, la storia mi è parsa molto sottotono e a tratti noiosa, riducendosi a volte a una mera descrizione di un itinerario di visita turistica di città e luoghi della Germania. La storia è ben scritta e presenta tutti gli elementi giusti tipici di Andrew Grey, ma non ha saputo catturare la mia attenzione e coinvolgermi è quasi come se i personaggi non riuscissero a farmi provare emozioni. Ci troviamo di fronte alla storia di Robin e Johan: il primo è un ragazzo gay che fa la guida turistica per un’agenzia che propone tour per gay, Johan è l’autista del pullman. Robin è un giovane che porta con sé cicatrici fisiche e psicologiche e proprio per questo si è precluso ogni possibilità di essere felice perché sa di avere una vita a tempo, visto che ha subito un trapianto di cuore e non potrà durare a lungo. Da qui la sua decisione di non legarsi a nessuno per non far soffrire la persona amata, dal momento che è convinto di non avere molto da vivere. A peggiorare le cose è stato ferito, umiliato e deriso dal suo ex fidanzato e ne è uscito con il cuore a pezzi. Eppure è un uomo buono che ha il dono di saper ascoltare gli altri, di farli riflettere ed è capace di rendere migliore la vita delle altre persone anche se non se ne rende conto.
Il suo lavoro gli permette però di incontrare molte persone che gli danno tanto e gli permettono di apprezzare ogni giorno in più della sua vita. Johan è un ragazzo determinato che si è innamorato di Robin e fa di tutto per farsi notare da lui e conquistarlo. Ha un carattere dolce, ma forte ed è convinto che la vita vada vissuta appieno e quindi fa di tutto per scalfire le barriere che Robin ha eretto per proteggersi e per dimostrargli che lo ama. E’ talmente convinto del suo amore che non gli importa che Robin possa avere pochi anni di vita, nella sua vita ci deve essere lui. Il viaggio porterà i due giovani ad avvicinarsi e piano piano Robin incomincerà ad aprirsi e a credere nell'amore di Johan e ad affidarsi a lui e a rivalutare la sua visione della vita. Questo secondo me è il momento migliore della storia: l’assistere allo sbocciare dell’amore tra questi due giovani e soprattutto di Robin che sotto le cure di Johan rifiorisce e incomincia a credere nel futuro. La storia viene in parte movimentata dalla decisione dell’ex fidanzato di Robin di aggregarsi al viaggio e dal suo mettere i bastoni tra le ruote a Robin e Johan e dalle sue trame poco chiare che coinvolgeranno anche la comitiva. Sicuramente è una storia leggera senza grossi drammi che si lascia leggere e che consiglio soprattutto a chi ama questo autore.


Manuela




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