martedì 8 ottobre 2019

RECENSIONE "Prima stagione" di RJ Scott, V.L. Locey

Buongiorno lettori, Lara ci parla di Prima stagione, il secondo volume della serie Harrisburg Railers di RJ Scott e V.L. Locey uscito oggi con Triskell Edizioni. Continua la serie ambientata nel mondo dell'hockey tra grandi amori, tematiche importanti e quel pizzico di ironia immancabile.


TITOLO: Prima stagione
TITOLO ORIGINALE: First Season
SERIE: #2 Harrisburg Railers
AUTORI: RJ Scott, V.L. Locey
DATA D’USCITA: 8 Ottobre 2019
EDITORE: Triskell Edizioni
GENERE: contemporaneo lgbt
NARRAZIONE: pov maschili alternati in prima persona
AMBIENTAZIONE: Harrisburg
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTILayton, responsabile crisi multimediale; Adler, giocatore di hockey.






TRAMA


Layton vuole il successo, Adler desidera una famiglia. Come può l’amore rendere possibili entrambe le cose? Layton Foxx lavora sodo per ciò che ha realizzato. L’appartamento, la carriera, la possibilità di farsi un nome e lasciare il segno… deve tutto ai sacrifici che ha fatto. Con una tragedia alle spalle, non desidera e non ha bisogno dell’amore. Poi conosce Adler Lockhart, estroversa e sexy ala degli Harrisburg Railers, e di colpo non può sfuggire all’amore nemmeno volendo. A Adler Lockhart ogni cosa è sempre stata servita su un piatto d’argento. Macchine, ville, soldi, la retta nelle migliori università private della Ivy League. L’unica cosa che gli manca sono dei genitori che si prendano cura di lui, o l’amore di un brav’uomo. Poi Layton entra nella sua vita privilegiata e gli mostra come può essere il vero amore.


RECENSIONE


Se il primo libro della serie Prima linea mi era piaciuto molto per l'ironia e la dolcezza, per la parte sportiva accurata e coinvolgente e per l'atmosfera frizzante tra tutti i personaggi con un'ottima gestione di temi importanti come il coming out e l'omofobia, Prima stagione mi ha letteralmente conquistata. 
Chiedo scusa in anticipo se troverete scritto ripetutamente la parola 'tenero' ma mentre leggevo di Layton e Adler non facevo altro che sospirare e pensare: "È tenerissimo, oddio com'è tenero, ma quanta tenerezza c'è!". Torniamo ad Harrisburg dove all'interno dello stadio del ghiaccio c'è grande fermento per la decisione di Ten e Jared - i protagonisti del primo libro - di fare il primo coming out ufficiale nella storia dell'hockey professionistico. Chiamato a gestire la situazione di crisi che scatenerà l'annuncio e le conseguenze mediatiche è Layton, ragazzo determinato ad avere successo e socialmente impacciato. Un ragazzo che tende ad irrigidirsi davanti ai grandi e grossi giocatori di Hockey e ad andare in panico quando si sente in pericolo. Layton porta il peso di un trauma tragico alle spalle e questo lo arreca ad essere inflessibile e scostante, soprattutto nei confronti di Adler Lockhart. Ma come si fa a resistere ad un grosso giocatore sbruffone, dal cuore enorme? Adler mi ha conquistata dalle sue prime battute pessime ed elucubrazioni a raffica senza senso, ma che se prestate attenzione un senso lo hanno. Un ragazzo che ha ricchezza spropositata e successo ma a cui manca l'essere amato e apprezzato da chi più dovrebbe contare. Dietro il suo atteggiamento istintivo, battute senza filtro, regali costosi e atteggiamento scanzonato si nasconde un animo gentile e tenero con uno smisurato bisogno di essere apprezzato e amato. Suscita una tenerezza smisurata quando si racconta, quando tenta di conquistare Layton, quando lo supporta, lo capisce, lo aiuta e lo ama. 
Due protagonisti belli, positivi che nonostante il passato non perdono la loro nobiltà d'animo e la capacità di essere generosi e propositivi. Attraverso la tenerezza e l'immancabile ironia le autrici ci narrano una storia d'amore dai tempi giusti per scoprirsi, per abbassare le barriere e per fidarsi. Con dolcezza ci raccontano di omofobia e atti di odio nella vita privata e nello sport agonistico, di coraggio nell'esporsi e essere forti, liberi. Lo sport anche questa volta è una parte importante molto ben descritta e entusiasmante, i personaggi secondari sono complementari e fondamentali: il cameratismo, l'appoggio e l'inclusione si vive e dà il senso di famiglia che c'è nonostante tutto. Molto bello leggere una storia così intima ed introspettiva ma senza morbosità o appesantire il tutto, la delicatezza dei protagonisti, dello stile narrativo rendono questa storia un vero gioiellino di bellezza e ripeto: tenerezza! Questa serie è stata una bellissima scoperta e se non la conoscete dovete assolutamente recuperarla, nel frattempo io non vedo l'ora di scoprire chi saranno i protagonisti del prossimo libro e quali sorprese ci riserveranno.

Lara




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