giovedì 17 ottobre 2019

RECENSIONE "Un amore proibito: Orgoglio" di Daniela Tess




TITOLO: Un amore proibito: Orgoglio
SERIE: #2 Un amore proibito
AUTORE: Daniela Tess
DATA DI PUBBLICAZIONE: 14 Febbraio 2019
EDITOREself publishing
GENERE: historical romance
AMBIENTAZIONE: Inghilterra
FINALE: si cliffhanger
PROTAGONISTI: Alyce, giovane dama; Lucas, amore perduto di Alyce.






TRAMA


Sono passati due anni da quando Alyce ha vissuto il suo amore proibito. Ora lei è una donna profondamente cambiata: ha rinunciato ai suoi sogni, accontentandosi di sopravvivere e di fare da chaperon a sua sorella. Fino al giorno in cui, ad un ballo, uno sguardo scuro la turba. La scruta, la segue dappertutto, la scuote nel profondo dell’animo. Sembra conoscerla, sapere tutto di lei. Ma è impossibile, lei non ha mai visto quell’uomo. Chi è quel duca misterioso? Perché le suscita quelle sensazioni? Può un cuore che si è piegato al gelo dell’inverno risvegliarsi e tornare a vivere? E se proprio nel profondo dell’inverno si celasse un’ineludibile primavera?

Colpi di scena, passione, intrighi e sconcertanti segreti sono pronti a dipanarsi dalle pagine di “Orgoglio”, secondo capitolo della trilogia “Un Amore proibito”.

RECENSIONE

Vi ricordate dove eravamo rimasti alla fine del primo volume? La storia riprende due anni dopo quella tragica notte, due anni in cui Alyce ha vissuto nel dolore dedicandosi esclusivamente alla sorella Arianne. Strascica la sua vita senza entusiasmo, senza felicità dopo le è stata portata via l’unica ragione di vita. Quello che sentiva era amore puro, un sentimento così forte da travolgerla completamente, una passione ardente che non aveva mai provato prima. E in quell'amore si era persa, poi ritrovata e poi l’aveva perduto per sempre. La società in cui vive è piena di pregiudizi, l'etichetta non è solo una maschera, ma è anche sinonimo di aridità, assenze e freddezza, una società che privilegia la forma rispetto alla sostanza; con l'etichetta le famiglie altolocate dell'epoca giustificavano tutto, dimenticavano che sotto quelle maschere c'erano persone vere e soffocavano pian piano la loro essenza, diventando gusci vuoti, aridi e incapaci di provare sentimenti. Alyce infrange la regola più importante ovvero quella che vieta di mescolare caste differenti. Dal primo al secondo volume la vediamo più matura, libera da quelle catene invisibili dell’etichetta. Sarà durante una serrata di gala che Alyce ritroverà il suo amore perduto e rimarrà incatenata da quello sguardo magnetico e affascinante che farà perdere la testa anche a noi lettrici. Entrambi non sono più quelli di prima, sono cambiati, la vita li ha resi più forti e soprattutto orgogliosi: sarà quest’ultimo il tema dominante di questo secondo volume. L’orgoglio che altera il loro rapporto, che li rende cechi di fronte alla verità, che alimenta l’odio, il rancore e la vendetta. L’orgoglio che offusca la mente e si cela dietro le incomprensioni e gli anni di lontananza. Alyce e Lucas dovranno combattere per il loro amore e dovranno stare ancora attenti all’oscurità che tentano di dividerli. Daniela Tess ci tiene con il fiato sospeso per l’intera durata della lettura, poiché non sappiamo mai cosa succederà e quali emozioni scaturirà in noi. Ci fa dare anche uno sguardo ai personaggi secondari tra intrighi, passioni e matrimoni combinati. Chissà cosa succederà nel terzo volume!

Raffaella




2 commenti:

  1. Grazie mille!♥️♥️Felice sia piaciuto! Molto bella la parte finale

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  2. Il commento sopra ovviamente è mio: Daniela Tess

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